Maria Masone. Fin dallo scorso settembre sono giunte al WWF Sannio segnalazioni di avvistamenti o di abbattimenti di presunti lupi nell’area delle colline che digradano verso la valle del Fortore. L’area non è fortemente urbanizzata né impervia e probabilmente rappresenta uno dei corridoi frequentati da piccoli branchi di lupi negli spostamenti tra i monti dell’Abbruzzo-Molise a Nord ed i Picentini ed il Cilento a Sud, aree dove la loro presenza è certa e documentata da vari anni. Sono stati subito contattati gli esperti presso le strutture competenti: l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Benevento ed il Corpo Forestale dello Stato, ma i primi esami su una carcassa di un esemplare probabilmente ucciso non hanno confermato che si trattasse di lupo, bensì di un cane. E così anche in altre occasioni, per cui è stato mantenuto un atteggiamento prudente per non creare inutile allarme nella popolazione. La Provincia si è mossa, anche a seguito di un invito ad incrementare la vigilanza inviato dalla Regione Campania a vari Enti ed Associazioni, organizzando incontri e sopralluoghi.
Nel frattempo il numero di esemplari abbattuti è aumentato e così anche le testimonianze di avvistamenti, complice anche la neve abbondante caduta sull’area. Quello che appare certo è che nell’area delle colline del Fortore ci sono alcuni gruppetti di canidi dediti alla predazione del bestiame domestico, ma non è ancora possibile confermare che siano lupi. ASSOCIAZIONE WWF SANNIO C.F. 92045680623 Sono ancora in corso esami più sofisticati (come quello del DNA) che potrebbero smentire le prime ipotesi basate su esami visivi o fotografici, per cui è opportuno mantenere un atteggiamento di prudenza. Se si trattasse di cani rinselvatichiti, sarà necessario valutare un intervento, perché tali animali non hanno paura dell’uomo e possono costituire una minaccia diretta alle persone, oltre che che agli allevamenti. Se invece gli esami confermeranno che si tratta di lupi, fosse pure uno solo, sarà urgente definire un piano di tutela e di informazione alla popolazione per evitare episodi di bracconaggio.
Il lupo infatti è una specie particolarmente protetta, necessaria all’equilibrio naturale delle zoocenosi, non pericolosa per l’uomo, e per la quale sono stati spesi anni di ricerche, studi, progetti per rinvigorirne le popolazioni o favorirne il ritorno. Benevento, 9 marzo 2012 –
WWF Sannio Maria Masone Presidente Associazione WWF Sannio