
Lucio Rubano. Non voglio entrare nella polemica tra l’On. Nunzia De Girolamo e l’avv. Antonio Barbieri,vice Presidente della Provincia di Benevento, riportata dalla stampa locale nei giorni scorsi, ma dobbiamo riconoscere che alla Provincia non si possono imputare ritardi nell’intervento dei mezzi spazzaneve che, prontamente, hanno reso praticabili le strade provinciali. Unica eccezione, almeno nel mio territorio, i disagi che persistono a Bocca della Selva, ancora isolata. Parimenti, bisogna ammettere che si tratta di una tempestività di azione dovuta al collaudato meccanismo di affidamento del servizio alle ditte stanziate sul territorio ed alla grande esperienza e competenza dei tecnici provinciali. Un buon risultato, dunque, che sarebbe stato raggiunto sia nel caso in cui l’Assessore delegato fosse stato eletto dal popolo, sia nel caso in cui si fosse trattato di un “prescelto”.
Questa polemica però, oltre ad evidenziare una grave caduta di stile, per l’asprezza dei toni e per la sorprendente volgarità riservata all’On. De Girolamo che, oltre ad essere un Onorevole della Repubblica, è anche una signora, rischia di spostare l’attenzione da un problema serio che coinvolge migliaia di cittadini sanniti e che, insieme a tanti altri cusanesi, ho vissuto direttamente: l’interruzione della fornitura di energia elettrica e i disagi che ancora oggi gravano su alcune famiglie nelle contrade di Cusano e che l’Amministrazione Comunale sta cercando di risolvere con mezzi propri o col noleggio di mezzi speciali nonostante le difficoltà economiche che affliggono tutti i comuni strozzati dai tagli a dai limiti del patto di stabilità. L’On. De Girolamo ha tuonato, giustamente, che non è possibile che nel 2012, una nevicata, benché effettivamente eccezionale, possa lasciare al buio e senza riscaldamento, migliaia di persone per più di 36 ore. Ebbene, questo problema esiste e persiste a Cusano Mutri non quale conseguenza di condizioni climatiche corredate dai caratteri della straordinarietà, ma in occasione di ogni tipo di precipitazione atmosferica.
Io sono figlio di un operaio dell’Enel ormai in pensione ed è davvero avvilente considerare che in cinquant’anni non è cambiato niente: esattamente come cinquant’anni fa, mio padre usciva con la squadra a riparare i danni causati dai temporali, oggi, escono le squadre a riparare gli stessi danni. Apro una parentesi doverosa per ringraziare la squadra dell’Enel (guidata dal giovane Rapuano e coadiuvata dalle forze dell’ordine che pure ringrazio) che ha lavorato, senza sosta, a Cusano in questi giorni e per sottolineare, qualora ce ne fosse bisogno, che la protesta contro questo disservizio, non è mai, e in nessun caso, rivolta a loro.
Qualche anno fa, su mia sollecitazione, il Consiglio Comunale di Cusano Mutri chiese ufficialmente e formalmente, con un proprio atto deliberativo, all’Enel di intervenire strutturalmente su questo territorio, ma l’Enel non ha investito un centesimo.
Ho appreso sempre dalla stampa che l’On. De Girolamo ha in animo di presentare un’interrogazione parlamentare al Ministro Passera per ottenere tra l’altro, chiarimenti sulle cause del blackout che ancora adesso coinvolge migliaia di cittadini, non solo sanniti. Condivido ed approvo. Ma, ritengo sia giusto distinguere i casi di blackout dovuti alla eccezionalità delle nevicate dalle carenze strutturali che persistono in molte zone sannite, compresa Cusano Mutri e pretendere che l’Enel investa fondi per eliminare l’origine, qualunque essa sia, dei guasti che si verificano anche solo per un temporale e che lasciano senza energia elettrica migliaia di utenti.
Al presidente Cimitile ed all’ing. Monaco chiedo che il monitoraggio avviato da parte di un Ufficiale dell’Esercito accompagnato da un funzionario della Provincia per verificare e pianificare eventuali interventi, oltre che nel Fortore ed alto Sannio, venga esteso anche alle zone della valle del Titerno ed in particolare nei comuni di Cusano e Pietraroja, con Bocca della Selva ancora isolata, ed i comuni più a valle, San Lorenzello e Cerreto, dove le aziende agricole e zootecniche hanno subito ingenti danni.
Lucio Rubano Consigliere Provinciale
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La lettera è indirizzata a:
Prof. Aniello Cimitile Presidente della Provincia di BN
Ing. Liliana Monaco Dirigente Settore Infrastrutture