Sciopero della fame per il ritardato pagamento alle piccole impresedi Pietro Di Lorenzo.  Marco Beltrandi, deputato Radicale e membro della Commissione di Vigilanza RAI, è all’ottavo giorno di sciopero della fame ad oltranza ha, tra l’altro, dichiarato: «l’obiettivo è quello di aiutare il Governo Monti, nel quale ripongo massima fiducia, a recepire nel più breve tempo certo in Italia la Direttiva europea sui RITARDI di tutti i PAGAMENTI alle piccole e medie IMPRESE e ai PROFESSIONISTI. È una questione di diritti negati sia da carenze normative intollerabili, e denunciate da tempo anche con la presentazione in parlamento della proposta di legge (n. 3753) Beltrandi – Misiani, firmata da tutti i gruppi politici eccetto la Lega Nord, sia dal non funzionamento della giustizia civile, per il quale da tempo i radicali chiedono l’unico rimedio strutturale adeguato, l’AMNISTIA. E’ una questione fondamentale per salvare aziende e vite umane, oltre a posti di lavoro, e a quella crescita economica ritenuta essenziale anche per l’equilibrio dei conti pubblici. Occorre una risposta in tempi certi e brevi a tutto questo, perché il denaro è degli imprenditori, dei professionisti, dei lavoratori che hanno svolto il loro lavoro>>. ICR (impresecheresistono) da sempre sostiene questa giusta battaglia. L’onorevole Beltrandi è quindi giunto all’8° giorno di sciopero della fame per sostenere la proposta di legge sul ritardo dei pagamenti. Ora ha anche la febbre, ma vuole continuare perché scrive “credo che questa iniziativa meriti ancora di essere sostenuta”. Qui sotto vi riporto il suo indirizzo mail e vi chiedo di inviare, qualche riga di appoggio ed incoraggiamento per la sua iniziativa. Le mail le legge tutte.

Grazie Pietro Di Lorenzo Imprese che resistono Campania

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