
di Emilio Bove (Assessore alla Pubblica Istruzione Comune di San Salvatore Telesino) Non ci meravigliano più le incontinenze verbali del consigliere di minoranza Giuseppe Creta che, un giorno sì ed un altro pure, discetta sugli argomenti più astrusi riguardanti la vita quotidiana della nostra comunità nel disperato tentativo di riagguantare una scena politica definitivamente perduta.
Stavolta, nel suo reiterato ed inutile galoppo verso il vacuo, il nostro interrogante – novello cavaliere Della Mancia in groppa a Ronzinante – si offre a cavalcare la “rivolta” dei genitori di alunni che si lamentano perché i loro figli sarebbero costretti ad assistere alle lezioni scolastiche al freddo e al gelo, come nella famosa novena natalizia.
Dalle pagine dei giornali si proclama difensore del termosifone, strenuo paladino del tepore scolastico e nemico giurato del micidiale raffreddamento. Come San Sebastiano sarebbe votato al martirio pur di risollevare le temperature invernali, darebbe volentieri la sua vita purché il termometro a dicembre raggiunga temperature simili a quelle primaverili.
Per la verità in paese nessuno si è accorto di una presunta “rivolta di genitori”, nemmeno la Digos appare informata in proposito. Così come nessuno si è accorto delle temperature glaciali che affliggerebbero la nostra comunità (notoriamente dimorante in provincia di Benevento e non nella steppa siberiana).
Nessuno inoltre può asserire, con fredda determinazione, di aver visto arginare l’ondata di rigidità metereologiche con gli spalaneve (sarà anche questo un segnale dell’inefficienza amministrativa?). L’immagine, abbastanza suggestiva, dei ragazzi infreddoliti con sciarpa e cappotto non è falsa: è semplicemente ridicola. L’unico a non accorgersene è il nostro consigliere di minoranza, talmente convinto delle cose che scrive da non avvertire l’inevitabile sarcasmo provocato dalle sue affermazioni, soprattutto quando parla di “rivolta dei genitori” o di alunni bardati in classe come gli alpini sul fronte del Don.
E’ tuttavia possibile che la vera rivolta sia nei pensieri del consigliere Creta: una impetuosa tempesta interiore (quella che i tedeschi definirono “sturm und drang”) che porta a sollevare problemi inconsistenti più per giustificare una carenza di argomenti concreti che per avviare un costruttivo e fruttuoso confronto politico.
Per dirla tutta: è la voglia smodata di discutere del nulla; l’unico argomento su cui mostra di essere ferrato. E per fare ciò il nostro consigliere non si fa specie di screditare l’Amministrazione comunale e, con essa, anche l’istituzione e l’organizzazione scolastica del nostro territorio che, al contrario, viene unanimemente riconosciuta come tra le più efficienti e maggiormente proficue dell’intera provincia.
E c’è, infine, l’immagine furbetta di rappresentare insegnanti ed amministratori come tecnocrati insensibili alle più elementari esigenze degli alunni e delle loro famiglie.
Tuttavia qualche informazione, che il nostro consigliere dovrebbe sapere, è bene fornirla a vantaggio di quei cittadini che mostrano la volontà di conoscere le modalità con cui viene espletato il servizio di manutenzione degli impianti termici presso gli edifici comunali. Il sistema di riscaldamento in uso presso tutti i plessi scolastici delle scuole insistenti sul nostro territorio viene costantemente monitorato dagli uffici comunali preposti e la manutenzione degli impianti è effettuata da una Ditta specializzata che ha avuto tale affidamento in seguito a convenzione come da determina n. 170 del 28 settembre 2011.
E’ appena il caso di ricordare come la Società in questione risulti impegnata nella manutenzione di tali impianti fin dai tempi in cui l’attuale consigliere di minoranza rivestiva la carica di primo cittadino e che ha sempre svolto tale servizio con ottimi risultati e piena soddisfazione sia da parte dell’Amministrazione comunale che della Dirigenza scolastica.
A tale proposito non risultano mai pervenute lamentele circa la professionalità degli operatori o la tempestività degli interventi manutentivi. Con il suo intervento, il nostro consigliere di minoranza mette in discussione tutto ciò dimostrando come la serietà di una Ditta possa essere sottoposta dall’incauto consigliere a valutazioni diverse a seconda dei ruoli che egli riveste.
A noi risulta, invece – e ciò è testimoniato anche dalle dichiarazioni della Dirigenza scolastica – che gli interventi manutentivi per momentanei black out degli impianti, prontamente segnalati dalle autorità scolastiche direttamente alla Ditta affidataria, sono stati tempestivamente compiuti con piena soddisfazione.
Ed allora, cosa si vuole dimostrare? La palese incapacità della Società manutentiva ad espletare il proprio lavoro? La spietata insensibilità dei docenti?
Prima di affidare alla stampa delle fantasticherie senza costrutto, sarebbe stato più prudente acquisire informazioni direttamente dagli uffici preposti. Si sarebbe evitata una brutta figura. A meno che qualcuno può pensare di fare politica affidandosi a degli inesistenti scoop giornalistici, parlando a vanvera e sollevando problemi inconsistenti solo per il gusto di parlare.
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e fugare ogni dubbio.
Emilio Bove Assessore alla Pubblica Istruzione Comune di San Salvatore Telesino San Salvatore Telesino, 11 gennaio 2012
Dottore mi dispiace contraddirla ma il problema ai termosifoni c’è stato. La classe IA cioè qla di mia figlia nn era riscaldata da moltissimo tempo, tanto ke nn solo noi genitori ci siamo lamentati più volte facendolo presente agli insegnanti anke egli spesso si sn lamentati kon gli allievi del freddo ke c’era in classe. Quindi le posso assicurare ke il guasto esisteva da molte settimane e ke i bambini si lamentavano in continuazione.Anke il giorno 23 dicembre 2011 durante i colloqui scolastici si è fatto presente il problema.Inoltre lunedì mattina io stessa mi sn accertata della presenza del guasto andando a scuola e chiedendo accompagnata da un bidello se i termosifoni erano stati aggiustati, ma i ragazzi in coro hanno risposto NO SN GELATI!