La città telesina… costruiamola insiemedi Nicola Pacelli. (da Il Sannio quotidiano) –  Nell’Aula consiliare del Comune di Castelvenere si è svolto, Sabato 17 Dicembre 2011, un incontro dal titolo “La città telesina… costruiamola insieme”, tra i Sindaci e le Associazioni culturali della Valle telesina. Erano presenti la vice Sindaco di Castelvenere Avv. Gina Carlo, nonché l’assessore Mimmo Ragozzino; per il Comune di Solopaca l’Assessore Umberto Dell’Omo, nonché il Consigliere Possemato, ancora i Sindaci di Castelvenere Alessandro Di Santo, di Amorosi Giuseppe Di Cerbo, di S. Salvatore Pasquale Izzo e per Telese Terme, essendo impedito il Sindaco, in sua vece l’Assessore Gianni Liverini. Per le Associazioni culturali : Erino Eugenio Carlo per la “Taverna Culturale Letteraria”; Luigi Di Mezza per la “Telesia Terme Poesia”; Nicola Pacelli per “Tulisiom”; Giuseppe Mancinelli per “Amorosi Poesia”; Angelo Leone per L’Associazione “S. Pio”.

Dopo un saluto da parte del Prof. Eugenio Carlo, Presidente dell’Associazione “Taverna Culturale Letteraria”, nonché del Sindaco di Castelvenere Prof. Alessandro Di Santo, ha preso la parola Nicola Pacelli il quale, facendo riferimento alla costituenda “Città Telesina”, ha fatto notare come già nel passato, e in particolare nel IV Secolo A. C., i nostri progenitori Sanniti si trovarono ad esaminare il medesimo problema che interessa oggi le popolazioni e gli amministratori del nostro territorio. Infatti , per motivi di sicurezza, essi furono costretti a riunire, in un’unica città, i diversi villaggi sparsi nella Valle. Ed è appunto ciò che noi oggi ci accingiamo a fare. L’unica differenza è che mentre noi siamo già in possesso delle necessarie strutture, loro furono costretti a costruire “ex novo” una città, che chiamarono “Tulisiom”, nell’antico linguaggio osco, e che edificarono sulla cima del Monte Acero, ritenuto, in quel periodo storico, un luogo più sicuro da eventuali invasioni di nemici. Anche la città successiva, la Telesia costruita dai Romani, rappresentò un momento di unione tra le popolazioni locali, mentre, a partire dalla caduta dell’Impero romano e lungo tutto il Medioevo e le epoche successive, le popolazioni telesine furono costrette a subire, per lunghissimo tempo, oppressioni ed invasioni dall’esterno , nè riuscirono in seguito più a ricostituire la loro originaria unità.

Hanno preso quindi la parola i Sindaci presenti, i quali hanno confermato la loro piena disponibilità alla unione dei Comuni telesini, con alcune precisazioni, espresse sia dal Sindaco Izzo che dall’Assessore Liverini, i quali hanno posto in evidenza la complessità dell’intera operazione amministrativa, mentre il Sindaco Di Cerbo paventava il pericolo che non si riesca a concludere l’accordo tra i Comuni entro la data di scadenza del 31 Dicembre2011, visto che mancano pochi giorni alla fine dell’anno.

E’ intervenuto quindi il poeta Giuseppe Mancinelli, il quale ha letto alcuni brani tratti dal suo ultimo libro dal titolo “In continua erranza”. Inoltre, la fine dicitrice Rosa Cibelli, che ha recitato alcune liriche e, nel finale, ha declamato una poesia, in dialetto napoletano, in cui si esprimeva un augurio sincero a tutti i presenti ed alle loro famiglie, in occasione delle prossime festività natalizie. La riunione si è infine conclusa con un assaggio, da parte dei presenti, di un ottimo vino locale, presso la Enoteca comunale.

Nicola Pacelli

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