Il turismo secondo “Da sempre per Cerreto”di  Sebastiano Ricci. (Associazione politico-culturale “Da sempre per Cerreto” )Il gruppo politico-culturale “Da sempre per Cerreto” è una realtà presente criticamente nella vita sociale locale che opera con serietà e cognizione di causa e non una “cosiddetta associazione”, così come ci ha definito il sindaco. Piuttosto può essere descritto come “cosiddetto” chi è diventato sindaco e non svolge seriamente questo ruolo. Il nostro è un gruppo che, pur non condividendo il modo di operare dell’attuale amministrazione, vuole con il suo agire (come ha sempre fatto) arricchire di idee chi amministra Cerreto, affinché il nostro paese progredisca.

A nostro avviso il turismo a Cerreto potrebbe essere organizzato valorizzando le nostre ricchezze naturali ed offrendo al visitatore un pacchetto turistico a prezzi agevolati, che comprenda il soggiorno, il pranzo e la cena illustrate da brochure propagandistiche sponsorizzate.

Inoltre, si potrebbero programmare visite guidate con personale idoneo e competente che partano dal nostro meraviglioso centro storico e raggiungano le contrade passando per il ponte d’Annibale, recentemente restaurato, che in un prossimo futuro sarà anche arricchito da panchine in pietra massello del costo di 3.000 euro. Facendo proprie le linee guida proposte e depositate alla Comunità Montana dal geologo dott. Antonio Cofrancesco, con le quali, grazie ad un percorso pedonale, si valorizzano le gole del Titerno che continuano in sinergia con il comune di Cusano Mutri per le Forre, fino all’antico ponte sul Titerno, creando così una passeggiata che esalterebbe le bellezze naturalistiche, che niente hanno da invidiare alle tanto famose gole di Alcantara (Sicilia), visitate da molti turisti.

In occasione delle visite, le nostre aziende artigianali ed agricole, preventivamente avvisate, potrebbero esporre e vendere i loro prodotti o in prossimità dei parcheggi dei pullman o nei luoghi oggetto di visite o nelle loro botteghe. Proseguendo poi con la visita del meraviglioso monolitico, chiamato da noi Leonessa, e della cappella rupestre di S Angelo in esso racchiusa, godendo così del meraviglioso panorama che quel luogo offre.

Per il turismo natalizio si potrebbero sostituire le attuali luminarie misere e deprimenti, facendoci “prestare” da Salerno le luminarie utilizzate l’anno precedente, dato che vengono rinnovate anno per anno, creando così anche a Cerreto il cosiddetto “NATALE ILLUMINATO”.

Questo progetto certamente troverebbe l’appoggio del sindaco De Luca, il quale iniziò questa manifestazione proprio facendosi prestare, a sua volta, le luminarie usate da Torino l’anno precedente.

Considerato che a noi basterebbero 3 o 4 km di luminarie per l’intero paese, il costo non sarebbe proibitivo, anche in virtù del fatto che attirerebbe turisti per circa tre mesi (novembre – gennaio).

Si potrebbe proporre un gemellaggio con scambi culturali, valorizzando le nostre ceramiche e i nostri musei tra Pienza (Toscana), Noto (Sicilia) e Cerreto Sannita (Campania) che sono le uniche tre città di fondazione presenti in Italia (se non vado errato, questo progetto fu proposto anche dall’allora Associazione Archeoclub).

Questi sono alcuni piccoli esempi di come valorizzare le potenzialità che Cerreto possiede.

Noi di “Da Sempre per Cerreto” offriamo il nostro contributo di idee alla loro realizzazione, affinché questo meraviglioso paese esca dal torpore in cui si trova, e auspichiamo una seria pace sociale scevra da pregiudizi, rancori e vendette.

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