di Antonio De Lucia. Comunicato Stampa n. 3108 del 5 novembre 2011. Il Tar Lazio ha sospeso la esecutività di una delibera della Giunta regionale della Campania dello scorso mese di agosto con la quale si imponeva alle Province di Benevento, Avellino e Caserta la modifica dei propri Piani provinciali per la gestione del ciclo dei rifiuti al fine di consentire la apertura sui propri territori di nuovi siti di discarica a servizio delle aree metropolitane, cioè Napoli e Salerno.
Lo comunica l’assessore provinciale sannita all’ambiente Gianluca Aceto.
Secondo la Magistratura amministrativa la delibera regionale in questione non poteva assumere questa posizione in mancanza dei Piani d’ambito delle Province di Napoli e Salerno dai quali risultasse la impossibilità da parte delle stesse di far fronte alla situazione e di individuare sui propri territori siti di discarica idonei.
L’assessore Aceto ha giudicato positivamente la notizia, che, ha detto, “ci incoraggia nel proseguire nel nostro lavoro a tutela dei nostri territori e per la realizzazione di un efficiente ciclo di gestione dei rifiuti. Attendo peraltro di conoscere la posizione della classe dirigente del centrodestra su questo tema e su questi tentativi di imposizione di siti discarica esterni. Sebbene resa edotta più volte di questa situazione, anche in Consiglio provinciale di Benevento, la classe dirigente di centrodestra non si è ancora espressa su come intenda tutelare le aree interne da nuove invasioni di rifiuti”.