
di Alberico Lepore . Oggi è stato distribuito un volantino del PD Amorosi dove “bla bla bla” sono state dette le solite chiacchere al POPOLO ed infine si rivolgevano al POPOLO Amorosino dicendo più o meno così:
basta con l’egoismo, basta coi personalismi, basta con l’invidia, basta con gli insulti, basta con i professionismi della distruzione e basta con chi cambia idea dalla mattina alla sera.
Ed io,cittadino qualunque, voglio risponderli così:
Chi ha cambiato idea dalla mattina alla sera è stato il vostro esponente più importante ovvero il candidato alle provinciali per il PD nonchè sindaco di Amorosi Giuseppe Di Cerbo che è passato prima per i socialisti poi per forza italia per poi approdare al PD.
Allora come potete parlare al POPOLO coerentemente se chi credeva nel vostro partito come il vostro segretario insieme ad altri vi ha abbandonato ed invece chi si trova lì di passaggio vi dirige.
Allora al posto di insultare qualcuno, non si sa a chi erano rivolti quei “basta”, fate una profonda riflessione prima di parlare.
Ciao Alberico! Non posso esprimermi in merito alle vicende amorosine che non conosco, concordo però sul fatto che sia sempre più diffusa in generale la tendenza a cambiare collocazione politica, ad essere cioè ” trasformisti “. Il punto discutibile, a mio avviso, non è il ” cambiare “, che a volte è sinonimo lecito e legittimo di sana evoluzione, ma discutibile trovo che sia il ” cambiare perchè mi conviene così “. Personalmente, da inguaribile romantica, come canterebbe Vasco, credo ancora nella forza delle idee e non invece nella forza ” persuasiva ” del proprio tornaconto. Ne consegue che i figuri in assoluto più comici, secondo me, sono quelli che si scagliano contro la classe politica ora, dopo aver tentato invano di farne parte! coloro, cioè, che fino a ieri ” facevano politica ” sperando magari di giungere a Roma, magari a Montecitorio, magari a Palazzo Madama e che, svaniti i sogni di gloria per il mancato consenso elettorale, usano ciò di cui dispongono per contrastare la casta a cui ambivano. Allora mi domando se avesse ragione colui che con ghigno soddisfatto affermava: ” il potere logora..chi non ce l’ ha!”
Concludo, Alberico, un pò come te ed un pò con una aggiunta, e cioè che certi ” politicanti ” prima di parlare dovrebbero riflettere, oppure parlare altrove… a chi, vale a dire, ignora l’ ambizione che i suddetti un tempo avevano ad essere anche loro ” casti “… casti con la casta!!!
Sono quasi pienamente d’accordo con te tranne soprattutto su questo:
“sono quelli che si scagliano contro la classe politica ora”
Se fai un giro per il web,mezzo dal quale sono partite le più grandi rivoluzioni sociali attuali, capirai che stai dando dei comici al 99% degli italiani di destra e di sinistra che sono stanchi di questa classe dirigente politica.
Capisco che il momento è difficile però bisogna ripartire dal POPOLO.
Rileggi, se ti va di capire, l’ INTERA frase e non solo il verso che mi hai riportato. Io ho scritto altro dopo: sarei una imbecille a dare dei ” comici ” a coloro che si scagliano contro la classe politica!! I comici per me ( come ho scritto, e forse non è stato chiaro ) sono altri e non certo gli ” indignati “.
Rileggi la frase: ” Ne consegue…………..la casta a cui ambivano “. Mi raccomando, la frase incriminata fino alla fine devi rileggerla, altrimenti l’ equivoco non lo sciogliamo!!! Ciao
Hai ragione.Concordo pienamente con il tuo primo commento.
Buongiorno Alberico, ho apprezzato il tuo coraggio nell’esporti in prima persona perchè in un paese come è quello di Amorosi è facile trovare gente che a parole ti sostiene ma se poi si tratta di condividere un percorso teme ritorsioni o dispettucci di bassa lega.
Dispettuccio che è insito nel volantino diffuso dalla sezione del Partito Democratico di Amorosi.
Evidentemente non sei molto ben informato sulle ultime evoluzioni relative alla sezione amorosina.
Il segretario ed altri, non hanno abbandonato, come scrivi tu: molto più semplicemente son venuti proprio meno i presupposti di una permanenza in sezione per cui, coerentemente con le proprie idee, è stata fatta una scelta, non a cuor leggero, che ha lasciato anche amarezza ma era l’unica possibile.
Credo che si possa affermare con assoluta certezza che l’impostazione data nella sezione del Partito Democratico dell’ultimo biennio sia stata quella di una volontà di non intervenire nelle beghe (talvolta, ammettiamolo, bassine di livello!) tra Amministrazione ed Opposizioni.
In pratica, pur avendo un vice sindaco ed altro consigliere appartenenenti alla sezione, si è scelto di non voler essere la grancassa dell’Amministrazione ma di provare piuttosto a collaborare con idee, proposizioni, progetti.
Sarà stata la scelta giusta? Mah, il tempo lo dirà.
Quando si è appurato che in realtà relativamente ai progetti proposti, alle idee evidenziate, non proveniva la giusta e forte spinta alla realizzazione in primis da chi, presente nella compagine amministrativa, aveva il dovere di farle proprie, ripeto, coerentemente con le proprie idee, si è deciso di farsi da parte.
Evidentemente la sezione viene vista esclusivamente come grancassa di un assessorato o dell’Amministrazione tutta che, per carità, ha anche fatto delle cose buone, altre perfettibili, altre discutibili.
Ma, in un paese civile ed onesto intellettualmente, ci sta il confronto, forse anche vigoroso, ma onesto e leale.
E, caro Alberico, sta pur certo che le persone uscite dalla sezione non sono personaggi in cerca di gloria, non salteranno di qua e di la pur di avere riconoscimenti, incarichi, poltrone.
Quindi, comprenderai bene adesso che il volantino è carico di un livore che appartiene proprio a qualcuno che non vuol prendere atto del proprio fallimento comunicativo e si trincera dietro queste frasi.
Spero ci si possa conoscere presto in Amorosi.
Lupo la paura ce l’ho e come conoscendo i soggetti ma la mia voglia di giustizia e libertà e molto ma molto più forte.
Il vicesindaco ormai sembra un pavone spennato e non ricordando che è solo un rappresentante del POPOLO sta ancora attaccato alla poltrona non capendo che per lealtà verso il suo ex elettorato dovrebbe scollarsi dalla poltrona e dimettersi.
Alberico, non entro nel merito della valutazione specifica relativa all’operato del vice sindaco. Molto più semplicemente chi amministra ha una propria scaletta di priorità: se poi queste priorità non dovessero collimare con le aspettative della comunità amorosina, al momento delle elezioni si premierà chi ha operato bene e si manderà a casa chi non ha ottenuto risultati. Spiace notare che le opposizioni, in questo particolare momento, sembrano essere assenti: evidentemente temi come lavoro, pulizia del paese e delle periferie, rilancio del parco fluviale, cantine allagate in buona parte del territorio, spazi per bambini non sono sentite come priorità nemmeno da loro.
Purtroppo quando si parla di pace sociale ci si dovrebbe rammentare, sempre, che anche le parole hanno un peso e suscitano o possono suscitare, legittimamente, aspettative, speranze…
Chi parla in pubblico e riveste ruoli istituzionali dovrebbe stare bene attento a non “vendere” invece pie illusioni.
Caro vicesindaco il furore politico nei tuoi confronti è molto forte in quanto si pensava che se anche fosse andato al potere il tiranno si pensava e si aveva molta fiducia in te e nel tuo partito in quanto si pensava che non avreste sopportato ingiustizie e vi sareste battuti contro esse.
Ma invece…….
Il vicesindaco è un bravo ragazzo, diciamo che dovrebbe riflettere.
Chi non è stato leale non è di certo il vicesindaco che è stato abbandonato nel momento del bisogno mentre alcuni già fanno accordi con altri.
Svegliati Alberico! Questa è la politica.
In qualità di segretario uscente dalla sezione del Partito Democratico mi sento in dovere di rispondere alle affermazioni del Signor Antonio Abaco il quale riporta nel suo commento “chi non è stato leale non è di certo il vicesindaco che è stato abbandonato nel momento del bisogno…..”.
Dunque Signor Abaco, le Sue affermazioni non rispondono assolutamente alla realtà.
Il vicesindaco non è stato affatto abbandonato, nè tantomeno lo è stato nel momento del bisogno.
Nel momento in cui le idee ed i progetti elaborati da parte della sezione e da me rappresentati, per due anni, non hanno trovato assolutamente realizzazione nè rappresentazione presso i tavoli appropriati è venuta meno tanto la figura stessa del segretario quanto anche la funzione.
Evidentemente a Lei starebbe bene ricoprire un ruolo che difatti viene ad essere svilito e depotenziato ma, se permette, esistono ancora persone che non accettano di essere semplice paravento.
Chiarito questo, siamo assolutamente d’accordo sul fatto che il vicesindaco, come da Lei riportato nel commento sia un bravo ragazzo: aggiungo anzi, per averlo potuto constatare di persona, che si tratta di una persona sinceramente affezionata al paese e di una onestà cristallina.
La chiusura del volantino della sezione del Partito Democratico di Amorosi merita infine solo indifferenza per gli attacchi personali: se questo è lo stile che avanza, son sempre più contento di averne preso le distanze.
A Sua disposizione per qualsiasi eventuale chiarimento e / o delucidazione, non entro nel merito di una altra Sua affermazione che riporto testualmente “mentre alcuni già fanno accordi con altri” perchè non comprendo nè a chi nè tantomeno a cosa si riferisce, invitandoLa però, giusto per mantenere il dibattito nei binari di correttezza e trasparenza a fare nomi e cognomi oppure ad omettere frasi di questo genere che dicono nulla e che, me lo consenta, fanno parte di uno stile, che sicuramente non Le appartiene, che alimenta solo vacuo chiacchiericcio e non apporta alcun contributo ad una discussione seria.
Nessuno mette in dubbio la persona però chi tace e lascia fare è colpevole due volte.