E’ il mero costo di produzione per i cittadini  di Telese Terme e di San Salvatore Telesino. Dal disciplinare del 1954 sono stati sottoscritti due soli rinnovi contrattuali e ben sette concessioni di proroga per dare adito all’impresa Minieri S.p.a., di fruire di tutte le possibilità presentatesi per attingere a fondi pubblici.

Ma mai una volta che si sia impugnato il contratto per insolvenza o per colmare lacune riscontrate in seguito, come quelle esistenti nel contratto attualmente in vigore all’articolo 7 -Programma straordinario di investimento- che omette di indicare in quale opera investire i sette miliardi delle vecchie lire (che sono a totale carico della Minieri S.p.a.) nel caso non fosse possibile la realizzazione della Piscina S. Lucia;

Oppure il rispetto dell’ articolo 17- Verbali sullo stato di manutenzione- che dà potere al Consorzio Idrotermale di obbligare l’impresa Minieri “… alla compilazione, in contraddittorio, di verbali per l’accertamento dello stato di conservazione e di manutenzione del Complesso Idrotermale ed ordinare l’esecuzione, a spese dell’impresa medesima, delle opere per eliminare, entro breve termine, le deficienze eventualmente riscontrate…” e, in caso di inadempienza del gestore, di far eseguire i lavori necessari per poi presentargli il conto.

Ma la vergogna più grande è il non rispetto dell’ articolo 8 – Ulteriore oneri dell’impresa Minieri S.p.a. che, alla lettera d) già limita il libero attingimento dell’acqua ai cittadini di Telese e San Salvatore (come sempre avvenuto da 130 anni).

Non discuto la scelta di confezionare l’acqua in contenitori diversi dalle bottiglie normalmente commercializzate al mero costo di produzione, non discuto il quantitativo d’acqua concesso ai residenti (10 litri al mese pro capite), non discuto nemmeno la successiva scelta di imbottigliare l’acqua e di confezionarla come quella in commercio anche dovendola inizialmente pagare quanto un cittadino non residente, ma il non dare al cittadino residente la possibilità di rendere il vuoto e far pagare successivamente solo il costo del tappo è vergognoso.

La prima volta che mi recai allo stabilimento imbottigliamento per fruire dell’agevolazione quale residente, chiesi se mi rilasciavano una ricevuta attestante la quantità d’acqua usufruita. Mi fu risposto: “ma quale ricevuta, lasciate perdere il contratto, potete venire quando volete e prendere quanta acqua vi serve”.

Quella prima volta pagai, una confezione da sei bottiglie, € 3,80 vale a dire € 0,63 al litro. Pensai che quello era il costo iniziale di produzione compreso il vetro e chiesi se potevo rendere il vuoto e chiesi ancora il costo di una confezione ad un non residente. La risposta fu: “le bottiglie non si rendono, ma se le volete portare vi tolgo il disturbo del riciclaggio” e, mi disse, che un non residente paga l’acqua € 5,00 la confezione.

Le volte successive ho pagato € 4,00 la confezione, cioè € 0,67 al litro.

Alla faccia della agevolazione che mi avrebbe fatto l’operaio nel vendermi tutta l’acqua che mi necessita! Questi signori vendono acqua ai cittadini di Telese e San Salvatore per sopperire alla mancata commercializzazione non dico in Italia ma in Campania.

Provate a chiedere, per esempio a Napoli, in un bar, un bicchiere d’acqua di Telese, provate a cercarla in un supermercato. Dove la si può trovare in farmacia? o in Chiesa considerato che è acqua miracolosa!

E così succede che i residenti di Telese e non solo, attingono l’acqua nei Bagni Jacobelli e non sanno che il controllo batteriologico sulle acque minerali è triplo rispetto a quello delle comuni acque potabili.

Nel denunziare la totale mancanza di controllo sul bene pubblico da parte del Consorzio Idrotermale ho chiamato finora in causa il Presidente e il Vice presidente. Sembrerebbe che abbia voluto scaricare le responsabilità degli 8 consiglieri.

Non è così, mi chiedo anzi quale possa essere la loro gratificazione: quella di dire vi faccio parte? Quand’è che possiamo sperare finisca il vostro letargo! Possibile che nessuno di voi sia punto nell’orgoglio?

Un risveglio ora significherebbe un buon inizio della stagione termale 2012.

Pietro Quercia

 

- Annuncio pubblicitario -
Articolo precedenteDomani il tavolo operativo sui rifiuti
Articolo successivoLeone al 16° Trofeo internazionale di judo Bellizzi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.