
di Ezio Esposito e Pietro Quercia. Il nuovo Statuto del Consorzio per l’Amministrazione del Complesso Idrotermale di Telese Terme e di San Salvatore Telesino fu pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania-n.51 del 7 settembre 1998.
Lo Statuto contiene, oltre a norme e regole atte a stabilire rapporti fra i Comuni consorziati anche i vincoli con i quali regolare i rapporti con l’Impresa sub concessionaria delle Terme e gli obblighi della stessa nei confronti del Consorzio Idrotermale.
Non credo sia possibile pubblicare su questo sito lo Statuto completo con annesso il documento con il quale l’Impresa Minieri, alla scadenza del contratto nel 1995 poi prolungato al 2000 per altre ragioni e a scadenza, nel 2001, le fu concesso un nuovo contratto ventennale. (l’intero documento, se ci fosse richiesto, lo trasmetteremo, in formato pdf, realizzando quella trasparenza di cui si parla sempre e mai si attua.
Giugno 2001 “Allegato “SUB C”- Impresa Minieri SpA – Progetto di rilancio e riqualificazione delle Terme di Telese. Seguono timbri, firme e bolli.
Delle 41 pagine, nelle quali l’Impresa descrive il progetto di riqualificazione delle Teme, troviamo interessante, perché potrebbe essere utile ai cittadini, il contenuto della pagina 22:
“Il concetto di parco termale e le nuove aree di intervento”. “Nella nuova concezione del parco termale, questo viene concepito e progettato come uno spazio organizzato dotato di strutture e attività destinate e dedicate al benessere e che rappresenta la cosiddetta “mission” del parco.
Tuttavia tale spazio è suddiviso in cinque aree specifiche di intervento a cui corrispondono determinati servizi e tecnologie. Il raggiungimento degli obiettivi che in appresso saranno indicati passa anche attraverso la verifica di una opportunità che, se confermata, rappresenterebbe per le Terme di Telese un fatto epocale. Intendiamo riferirci alla ricerca di acque termali nel senso tecnico scientifico del termine.
Acque minerali, cioè, con temperatura almeno comprese tra i 30° e i 40°C. Qualora la ricerca di nuove risorse dovesse dare esito positivo, le condizioni operative del complesso termale cambierebbero in maniera radicale…(omissis)
Come dire: Signori miei, le Terme sono vostre; io non investo un centesimo in una proprietà che non è mia però se trovate acqua calda e soldi pubblici da investire ci penso io.
Dunque? Aria fritta.
Continuando a leggere troviamo il recupero dell’area Cerro e: “…in questo contesto si colloca il progetto di ricostruzione della piscina “Santa Lucia” che nel caso di captazione di acque calde, consentirebbe di pervenire ad un funzionamento annuale oltre che ad integrare, nel periodo estivo, l’offerta complessiva di balneazione collettiva…omissis…)
Non vorremmo confonderci e confondere il lettore: la terza piscina trovata sul sito “www.termeditelese.it” (vedi precedente intervento) dovrebbe essere la piscina Santa Lucia?, altrimenti le piscine delle Terme diventerebbero quattro.
Dopo aver letto altre fiabe di Hans Christian Andersen siamo arrivati a pagina 40, alla
TABELLA riepilogativa incremento unità lavorative impegnate a pieno regime
- Area intervento e welness………………………………………………………… 10
- Area di imbottigliamento…………………………………………………………. 8
- Nuovi prodotti Parco Termale
- Arena spettacoli, Bar, Piscina S. Lucia
- Area play planet……………………………………………………………………… 13
- Ristorazione e pizzeria…………………………………………………………….. 5
- Totale……………………………………………………………………………………… 36
Ci consentiamo una considerazione:
chi ha votato questa amministrazione non ha ritenuto, sul piano locale, la politica condizionante, ha quindi voluto dare fiducia ad uomini considerati onesti, preparati e capaci di amministrare al meglio la Cosa Pubblica.
Prima di chiedere chiarezza e la luna nel pozzo agli attuali amministratori perché non ci diciamo chiaramente di chi sono state le responsabilità non solo del mancato decollo ma della distruzione di zone significative delle Terme?
Chi ha sottoscritto il contratto di sub concessione 2001/2021 non è stata l’attuale amministrazione. Se nel “Programma straordinario di investimento” di cui all’art, 7 non c’è nessuna clausola che impone all’impresa un investimento alternativo nel caso non dovesse essere captata dal sottosuolo acqua calda non è mica da ritenere colpevole l’attuale Amministrazione ! Cosa volete che importi al cittadino il rinnovo dello Statuto ?.
Proponiamo, piuttosto, che venga integrato l’art, 7 del contratto 2002/2021 come detto sopra.
Nel frattempo ricordiamo che sono già trascorsi dieci anni dalla sua stipula e l’Impresa , di proprio, non ha speso una lira dei sette miliardi pari ad € 3.615.198,29 da investire nelle Terme.
(art. 7 Programma straordinario di investimenti – pag. 13 dell’atto notarile)
Sappiamo che i problemi ereditati dagli amministratori sono tanti, di difficile soluzione e tanti irrisolvibili, però il problema termale è risolvibile e rappresenta, ormai da due secoli esatti, la speranza di una sana crescita dei cittadini di Telese.
e.e. e p.q.
Ho sempre desiderato conoscere i termini contrattuali con i quali viene gestito il parco termale e sono certo che se Ezio avrà la cortesia di recapitarlo a Vivitelese, Giovanni Lombardi troverà il modo di pubblicarlo. Sono convinto che molte persone troveranno l’argomento molto interessante.
Un ringraziamento ed un saluto ad Ezio Esposito e Giovanni Lombardi.
Riccardo Affinito.
Un anno dopo siamo sullo stesso gradino. Caro Pietro, qui bisogna che ci svegliamo un po’ tutti…