di Pietro Quercia. Non intendo neppure sfiorare l’argomento sulla osservanza o non degli obblighi del gestore sanciti da chiari articoli nei pur favorevoli (da parte del gestore) contratti di sub-concessione e di proroghe succedutisi dal 1985 ad oggi:
questi sono fatti nostri e, per nostri, intendo i cittadini di Telese e San Salvatore Telesino, il latitante Consorzio Idrotermale che dovrebbe tutelare gli interessi pubblici e la “Minieri S.p.a.”.
Ma il degrado, lo stato di assoluto abbandono che ho visto ed in parte documentato nel parco termale va aldilà dei fatti nostri perché varca i confini non solo provinciali e regionali bensì nazionali: si sta, di anno in anno, sempre più distruggendo la gloriosa immagine dei due paesi concessionari delle miracolose acque; si sta sempre più distruggendo lo splendore di un parco raggiunto in 100 anni di gestione “Impresa Minieri” (è storia, perché tacere) a cominciare dal 1877 con il dott. Alfredo fino al 1973, 1974, gli anni della scomparsa dei fratelli Guido e Eduardo.
Il 1975 segna l’inizio di un inarrestabile declino, fino ad arrivare all’abbandono totale dei giorni nostri.
Dalle foto che allego risulta indiscutibilmente chiaro che la “Minieri S.p.a.” non è più interessata alla gestione dello stabilimento pubblico, per i seguenti motivi:
perché con l’ attuale periodo di recessione economica mondiale e con i debiti spaventosi accumulati soprattutto dalla sanità campana sono finiti i tempi delle “vacche grasse”;
è stato concesso alla Minieri S.p.a. di costruirsi uno stabilimento termale privato, pericolo scongiurato dalla Provincia fino al 1987 per evitare la concorrenza alle acque pubbliche (non mi dilungo).
Se la Minieri S.p.a. non recede dal contratto è perché gli manca la “giusta causa” per farlo ed aspetta che siano i due Comuni concessionari ad impugnare il contratto per inadempienza.
Non trovo altra spiegazione. Pertanto, gli amministratori in indirizzo comincino a pensare ad una gestione pubblica.
Allego: n. 2 miei interventi pubblicati da Vivitelese ed un CD contenente foto del parco termale.
In fede Pietro Quercia
Le lettere sono state da me consegnate il giorno 29 .9.2011 direttamente al Sindaco e Vice sindaco di San Salvatore Telesino e, nello stesso giorno, all’ufficio protocollo del comune di Telese Terme.
La missiva è stata indirizzata : Al Sindaco e Presidente del Consorzio Idrotermale di Telese e San Salvatore Telesino /Al Vice sindaco Ing. Gianluca Aceto comune di Telese Terme/ Al Sindaco e Vice presidente del Consorzio Idrotermale di Telese e San Salvatore Telesin/Vice sindaco Dr. Emilio Mario Bove comune di San Salvatore T.elesino
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