di Peppino Di Cerbo. Come preannunziato nell’articolo dello scorso 22 Settembre, invio le altre due interrogazioni presentate al Sindaco relative ai seguenti argomenti:
1. Realizzazione della nuova Chiesa in località Piana;
2. Lavori nell’area Mercato.
Sul primo argomento, è noto che il Vescovo ha messo a disposizione dell’Amministrazione, fin dallo scorso mese di Marzo 2011, le risorse necessarie per procedere alla rapida acquisizione dei terreni necessari per realizzare l’opera. Ad oggi, a distanza di sei mesi (!!!), non si comprendono le ragioni di un ritardo intollerabile che rischia di mandare a monte un progetto che tutta la cittadinanza auspica. E’ solo il caso di rendere noto ai Cittadini che il ritardo nella esecuzione delle procedure può pregiudicare tutta l’operazione, se solo si tiene conto che ad Ottobre 2012 scade il termine di cinque anni che la legge fissa per i vincoli preordinati agli espropri.
E’ solo il caso di far rilevare –quindi- che l’inerzia dell’Amministrazione è stata a giusta ragione indicata dal nostro Gruppo consiliare quale causa di una situazione stagnante.
Sul secondo argomento, è noto alla Cittadinanza che i lavori dell’area mercato hanno determinato lo spostamento TEMPORANEO del mercato settimanale, con disagi che tutti (e non solo la MINORANZA!!) hanno potuto constatare. La ciliegina sulla torta di questa scelta amministrativa da noi fortemente avversata, è stata quella di “STENDERE I PANNI E LE MUTANDE”, ogni sabato, nelle immediate vicinanze dell’ingresso delle Terme, a riprova dell’alto concetto di TURISMO che il gruppo Carofano ha sbandierato dai balconi.
In ogni caso, poi, i termini di conclusione dei lavori NON SONO STATI RISPETTATI, per ora il MERCATO non tornerà in quell’area e noi nutriamo forti dubbi che il MERCATO possa tornare in quell’area a causa di una variante che –molto probabilmente- pregiudica la utilizzazione di quell’area per il mercato settimanale. Ci sono sembrate queste ragioni sufficienti a chiedere “lumi” all’amministrazione sullo stato dell’arte. La procedura di appalto, poi, tanto per non lasciare indenne un’altra delle buffe affermazioni del comunicato stampa del Comune, ribadiamo che è stata inopportuna e contro gli interessi della Comunità, perché i risparmi del ribasso sono stati riconsegnati alla Regione: CON UN’ALTRA PROCEDURA, QUESTI SOLDI POTEVANO ESSERE UTILIZZATI PER OPERE MIGLIORATIVE PROPRIO IN QUELL’AREA. Parliamo della modica cifra di circa 300.000,00 Euro. Scusate se è poco, assesosre ai Lavori Pubblici.
In ogni caso, ai Cittadini ogni commento, dopo la lettura delle interrogazioni presentate.
- Allegato 1 Centro diocesano
- Allegato 2 Mercato
AL SINDACO DEL COMUNE DI TELESE TERME
Ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento del Consiglio Comunale, il sottoscritto consigliere comunale, anche nella qualità di rappresentante del gruppo consiliare “TELESE TERME 2010”,
PREMESSO CHE:
Sono ormai trascorsi più di sei mesi dall’accordo tra il Comune e la Curia, finalizzato ad acquisire le risorse per far fronte agli espropri delle aree sulle quali realizzare il complesso ecclesiastico (Centro Diocesano);
Tuttavia, nonostante l’urgenza di provvedere, atteso che i tempi diventano sempre più stretti (la durata massima del vincolo preordinato all’esproprio è prossima a scadere), non è dato sapere se l’accordo con la Curia è stato eseguito, se sono state accreditate le somme anticipate dalla Curia, lo stato della procedura di acquisizione delle aree, lo stato della procedura del mutuo con la Cassa DD.PP. che il Comune aveva deciso di contrarre;
In tale quadro, diventa urgente ed inderogabile acquisire formali informazioni, al fine di conoscere se effettivamente vi sono concrete possibilità di conseguire il risultato frutto di anni di programmazione oppure se ci si avvia ad un fallimento complessivo dell’operazione;
Tanto premesso e considerato, INTERROGA il Sindaco per conoscere;
quale sia lo stato della procedura complessiva relativa alla acquisizione delle aree necessarie per la realizzazione del Centro Diocesano, in relazione alla anticipazione dei fondi da parte della Curia Vescovile di Cerreto Sannita, deliberata da oltre sei mesi ed alla disponibilità dei fondi con i quali sarà realizzata l’opera nel suo complesso;
di indicare le motivazioni dei ritardi registrati dalla data di sottoscrizione dell’accordo con la Curia ad oggi e di confermare il tempo ancora a disposizione per il regolare perfezionamento della acquisizione dell’area.-
Sig. Giuseppe DI CERBO
Al Sindaco del comune di Telese Terme S E D E
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, il sottoscritto consigliere comunale, nella qualità di rappresentante del gruppo consiliare “Telese Terme 2010”, PREMESSO che:
– a seguito di gara di appalto sono stati avviati i lavori di riqualificazione dell’Area Mercato che hanno determinato anche lo spostamento del mercato settimanale;
– i lavori –come da noi, purtroppo, prefigurato- hanno subito rallentamenti a causa di varianti e, sopratutto, a causa della mancanza di risorse finanziarie;
– abbiamo appreso che l’Amministrazione Comunale –solo da pochi giorni ed a distanza di oltre un anno dalla gara d’appalto- ha predisposto le pratiche per la assunzione del mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per acquisire la quota di finanziamento a proprio carico di circa 150.000,00 Euro;
– tale ritardo nella acquisizione del Mutuo si ripercuote sicuramente sul regolare svolgimento dei lavori e sul rispetto del cronoprogramma dei lavori illustrato nel corso del Consiglio Comunale convocato per deliberare la delocalizzazione TEMPORANEA del mercato settimanale (decisione controversa che ha procurato disagi notevoli alla cittadinanza ed agli operatori commerciali);
– che, allo stato, sussistono forti perplessità in merito ad una pluralità di questioni legate al ripristino del mercato nel sito originario, al rispetto del termine di consegna dei lavori, al potenziale contenzioso che espone l’Ente a richieste di risarcimento del danno da parte di operatori commerciali danneggiati e della stessa impresa appaltatrice per i ritardi nei pagamenti;
– che, ancora, sussistono concreti dubbi sulla regolarità stessa degli atti di affidamento dei lavori, atteso che il Comune non aveva la disponibilità dei fondi impegnati con l’appalto e con il contratto dei lavori e non aveva la disponibilità della propria quota di finanziamento;
– che l’atteggiamento dell’Amministrazione è contraddittorio rispetto alla dichiarata situazione fallimentare delle casse dell’Ente, quando –invece- il Comune –solo nell’ultimo mese- ha contratto debiti per almeno 600.000,00 Euro;
Tanto premesso, INTERROGA il Sindaco di Telese Terme, per conoscere:
– se gli elementi ed i fatti sopra indicati corrispondano alla effettivo svolgimento dell’attività amministrativa; – quali siano le motivazioni del ritardo con il quale è stato acquisito il mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti;
– se tale ritardo ha inciso sulla regolarità delle procedure di appalto dei lavori;
– quale sia la residua capacità di indebitamento del Comune;
– quale sia il termine effettivo di consegna dei lavori e di ricollocazione del mercato settimanale nel sito originario;
se la variante approvata sia compatibile con la ricollocazione del mercato settimanale in quell’area e, in caso contrario, se gli atti approvati siano compatibili con il progetto finanziato e con il punteggio assegnato.-
Giuseppe DI CERBO