
di Lorenzo Morone. Non mi sembra vero! In pochi mesi sono nate tre nuove associazioni, che si aggiungono a quelle esistenti. Nel campo dello sport è nato il Real Cerreto A.S.D., società che parteciperà al campionato di calcio di 2^ categoria, utilizzando anche l’esperienza ed il lavoro portato avanti negli anni passati da società ben guidate dai vari Sebastiano e Basso. Una società che ha ridato dignità allo stadio, rendendo utilizzabile anche il campo di calcetto realizzato in modo non proprio ortodosso da una diversa Amministrazione. Atleti e dirigenti, per un mese, si sono trasformati in pittori, elettricisti, giardinieri e fabbri. Bravi! Appuntamento a sabato 24 per l’inaugurazione.
C’è poi “Cerreto Illuminata” che lavorerà per la condivisione e la crescita, progettando opportunità che verranno offerte a tutti, lasciando “l’idillio del potere e della divisione per restituire nuovi capitoli di eccellenza e grandezza” ad una terra, che in passato già ha dato, meritoriamente, alla storia!
Infine, è nata “La Biblioteca del Sannio”, innovativo ed ambizioso progetto che si propone di raccogliere in un solo luogo tutti i testi redatti sul Sannio, nel Sannio e da Sanniti. Una biblioteca che si occuperà non solo d’essere casa della cultura sannita, ma anche della sua diffusione. Infatti, l’associazione raccoglierà i testi di ogni genere (storia, tradizioni, dialetti, narrativa, poesie ecc.) scritti e pubblicati da autori sanniti, o che parlino del Sannio o siano stati scritti in loco da studiosi, studenti ed appassionati. L’obiettivo è quello di catalogare e porre ordine in questo vasto universo di opere. Saranno effettuate anche operazioni di recupero di opere antiche o fuori catalogo. Infine, sarà garantito il tradizionale servizio biblioteca.
Che dire. L’unico impegno che posso prendere è quello di cercare di dare una sede ad ogni Associazione, l’unico merito che ho è di aver sempre fatto il tifo per l’Associazionismo, vero lievito per la crescita di una città come Cerreto e per il ridimensionamento dell’egoismo. Sono passati i tempi in cui chi si associava veniva guardato con sospetto. Una cosa è proporre delle cose in rappresentanza di una categoria, una cosa è proporle come “io”. Si passa dalla cultura del proprio interesse particolare, a quella dell’interesse generale. Personalmente sarò sempre a disposizione delle Associazioni, difficilmente dei singoli, come ho fatto quando ho illustrato le nostre iniziative ai commercianti. Chi non è in grado di condividere qualcosa con chi sta nella stessa barca, non può pretendere di dettare legge per l’intera flotta.
Concludo con due citazione per me molto simili : una di Orazio ed una di Renato Pescitelli.
“Dulce et decorum est pro patria mori” diceva Orazio (Odi, III, 2, 13), per stimolare i giovani Romani ad imitare le virtù e l’eroismo guerriero dei loro antenati. “Nessuno può dire di aver vissuto bene, se non ha fatto qualcosa per il suo Paese” ha detto Renato Pescitelli a conclusione del suo intervento per presentare l’ultima sua “piacevole” fatica : “Cerreto Sacra”. Ed io mi inserisco in questo contesto dedicando a tutti due inviti di Madre Teresa: “Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici. Non importa, realizzali. – Dà il meglio di te e ti prenderanno a calci. Non importa, dai il meglio di te”.
Lorenzo Morone-vice Sindaco-Cerreto Sannita