di Domenico Giordano. La seconda giornata del Festival affronta un tema caro a quella fetta, sempre più diffusa, di opinione pubblica che vive i privilegi, veri o presunti, della classe politica con grande disagio. E’ da questa insofferenza che nasce e si alimenta, da un lato, il crescente desiderio di antipolitica che mette sotto accusa la classe dirigente e, dall’altro, la tendenza astensionistica nei momenti elettorali.
Per affrontare con attenzione questo delicato aspetto, senza cedere alle lusinghe del populismo e del qualunquismo, si discute oggi 9 settembre, con inizio alle ore 18.30 in piazza Umberto I° splendida cornice del centro storico di Sant’Agata de’ Goti, di “Casta e (im)pura? Privilegi veri e presunti della classe politica”.
Al confronto, partecipano,
Paolo Russo – PDL- presidente commissione agricoltura della Camera dei Deputati;
Gino Nicolais – PD- vicepresidente commissione cultura della Camera dei Deputati;
Nello Formisano-IDV-vicepresidente comm.ne semplificazione della Camera dei Deputati
Carlo Sarro – senatore PDL
Paolo Macry – editorialista del Corriere del Mezzogiorno e ordinario di storia contemporanea alla Federico II di Napoli.
A moderare il confronto il dott. Antonio Arricale – capo ufficio stampa di Confindustria Caserta
Il programma pomeridiano, inoltre, prevede, con inizio alle ore 17.00, nella sala cinema dell’Auditorium ex cinema Italia, la proiezione de’ “Il Divo – la spettacolare vita di Giulio Andreotti ” di Paolo Sorrentino (Italia 2008).
Concordo con il fatto che i privilegi, veri o presunti, della classe politica creino ” grande disagio ” nell’ opinione pubblica, ma ritengo altresì che il disquisirne sia funzionale solo ai fini di un dibattito: ai cittadini, nonchè elettori, interessa poco che si ” discuta ” di detti privilegi, preferendo di gran lunga che si ” agisca ” per combatterli.