Figure telesine 1di Angelo Leone. Un altro nome che ricordiamo, con stima ed affetto, è quello dell’Avvocato Giovanni DI SANTO (“Giannino”, per gli amici). Un professionista che certamente ha anche contribuito all’espandersi del “buon” nome della nostra cittadina.

Non era un telesino doc ma sicuramente si comportava da tale. Residente e domiciliato a Castelvenere, aveva aperto lo “Studio legale” in Viale Minieri, lato Stazione, in un vano a piano terra dell’edificio di proprietà dello “zio” Giuseppe Di Santo (Peppe ‘a Riccia).

In questo studio Giannino Di Santo iniziò a svolgere la sua professione di avvocato e, nel 1962, si trasferì a Telese con la famiglia ( la moglie Anna Maria Mutti, il figlio Nicola e la figlia Maria Teresa) nella casa su Viale Minieri, nella zona del “Quadrivio”, che aveva precedentemente ospitato l’Asilo Infantile delle Suore degli Angeli, frequentato da tantissimi bambini di Telese fino agli inizi degli anni sessanta e frequentato anche da molte ragazze che apprendevano l’arte del “Ricamo” dalla bravissima “Suor Firmina”.

Un’altra simpatica suora di cui ricordiamo il nome era “Suor Dorotea”, bassina di statura, addetta alla cucina.

Questa casa, che tutt’ora ha l’accesso da Via A. Falcone e confina con il lato ad ovest con piazza Salvo D’Acquisto, in precedenza aveva l’ingresso -con un grosso cancello direttamente da Viale Minieri, subito dopo i binari del treno che arrivava fin davanti alle Terme. Dal cancello c’era un lungo e largo viale, contornato da aiuole fiorite, che giungeva fino all’abitazione e allo “Studio Legale” dell’Avvocato Di Santo.

L’avvocato esercitava la sua professione con molta competenza e serietà e, molte volte, quando si trattava solo di consigli o di cose brevi che non comportavano molte spese, non esigeva il suo onorario, ma chiudeva il rapporto con una semplice stretta di mano e con qualche pacca sulle spalle. Era benvoluto da tutti e chiunque poteva permettersi di chiedergli consigli anche in mezzo alla strada ed anche quando ricopriva l’importante carica di “Pretore”. Era davvero una “brava persona!”

L’Amministrazione Comunale di Telese, dopo che nel periodo dal 1952 al 1980 era stata guidata ininterrottamente dalla Democrazia Cristiana con il Sindaco Comm. Gerardino ROMANO, con le elezioni amministrative dell’8 Giugno 1980 fu guidata da un gruppo Social-Comunista con il Sindaco DI MEZZA Giuseppe Ferdinando fino al 12-Maggio 1985, quando un gruppo di democristiani capeggiati da Giuseppe D’Occhio e un gruppo di appartenenti al Movimento Sociale Italiano con a capo l’ Avvocato Giannino DI SANTO si unirono e si candidarono con la lista civica “Alleanza per Telese”, vincendo la competizione elettorale.

Sindaco fu eletto Giuseppe (Pino) D’OCCHIO; – Assessori: Michele SELVAGGIO, Salvatore BORRELLI, Ezio ESPOSITO, Tommaso FASANO, Angelo LEONE e Franco URBANO; – Consiglieri: De Lucia Giuseppe, De Lucia Michele, D’Onofrio Giovanni, Fasano Pasquale, Liverini Mario, Materazzo Federico, Rinaldi U.Giovanni, Stazio Antonio e Tammaro Mennato(Mimmo); – Consiglieri di minoranza: Conte Antonio, Di Gioia Giulio e Sorriento Bruno.

Il programma presentato in quella campagna elettorale fu preparato con il validissimo apporto dell’avvocato Di Santo, di Pino D’Occhio e con la collaborazione degli interi due gruppi. Dopo la vittoria e l’insediamento ufficiale sulla Casa Municipale, si iniziò ad amministrare avendo come unico obiettivo lo sviluppo del turismo telesino, il potenziamento dell’apparato scolastico, l’ampliamento dei ”servizi” nella nostra cittadina per tutto il comprensorio della Valle ed il benessere sociale ed economico di tutti gli abitanti di Telese.

Prima di prendere importanti decisioni o di operare scelte determinanti, si riuniva il “Preconsiglio” a cui partecipavano sia l’Avvocato Di Santo e sia altri amici componenti i due “gruppi” iniziali che non erano stati inclusi nella lista dei candidati all’Amministrazione Comunale, oltre ovviamente al Sindaco e a tutti i consiglieri eletti.

Si era creato un clima di preziosa collaborazione che avrebbe potuto permettere la realizzazione di tutto quanto programmato e che certemente avrebbe prodotto bene e benessere per tutti.

Ma, purtroppo, questa collaborazione non durò per molto perché dall’Amministrazione attiva non fu più richiesta e ne ci fu più la possibilità di dare consigli e suggerimenti da parte dei componenti dei due schieramenti politici: la “Democrazia Cristiana” da una parte e il “M.S.I.-Destra Nazionale” dall’altra.

Il governo della lista civica continuò e quel gruppo, in gran parte rinnovato con l’inserimento di “nuovi” individui, ha continuato a governare la nostra cittadina per molto altro tempo, con i risultati che tutti possiamo vedere.

Il caro e stimato avvocato Di Santo è stato completamente dimenticato e, con lui, i suoi preziosi consigli.

Arrivederci alla prossima puntata

Il Telesino doc Angelo Leone 975 letture al 31/12/2012

 

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