Comune di San Salvatore: la trasparenza (?) è di casadi Giuseppe Creta. Con la determina n. 304 assunta in data 28 luglio 2011, (prot. gen. N. 0007467 del 4 agosto 2011) pubblicata sia all’albo pretorio, sia in quello on-line sul sito web ufficiale del Comune, la Responsabile dell’area Segreteria/Affari Istituzionali e Amministrativo – Contabile, D.ssa Nicolina Columbro riaccerta i residui attivi e passivi ai fini dell’elaborazione del conto consuntivo 2010. Non rende però noto l’elenco contabile, le cui risultanze sono indispensabili ai fini della formazione del bilancio consuntivo 2010. Si rimanda ad un fantomatico elenco depositato nell’Ufficio di Ragioneria, di cui non si conosce né il numero di pagine, né il totale delle entrate e delle spese riaccertati. In parole povere, se un cittadino vuole visionare i residui attivi e passivi riaccertati, purtroppo non può. Deve limitarsi alla lettura della determina in cui non sono riportati nemmeno sinteticamente. Al contrario, i predetti elenchi, essendo parte integrante formale e sostanziale della suddetta determina 304/2011, dovrebbero essere a disposizione di qualsiasi cittadino che voglia visionarli chiedendo all’addetto alla tenuta dell’albo la visione della determina in pubblicazione dal 4 al 19 agosto 2011 o leggerli su internet. 

Il buon cittadino, invece, è costretto a fare richiesta di accesso agli atti, dimostrando di avere proprio interesse, e poiché ciò non è dimostrabile, i suddetti elenchi sono visionabili esclusivamente dagli addetti ai lavori e dagli amministratori. Il popolo invece non può!

La mancata pubblicazione di atti così importanti pone seri dubbi sulla “trasparenza”  (vanto elettorale) di questa maggioranza.

Si vuole, così, continuare a tenere nascosto cheil primo Commissario straordinario il 12 dicembre 2008, giorno di adozione della sua delibera n. 14, aveva una disponibilità di cassa di 840.773,90 euro presso la Tesoreria comunale, tra cui anche i 644.208,90 euro di fondi della 219,prelevati alla Banca d’Italia per pagare quanto dovuto agli eventi diritto ai contributi del terremoto? Il Sindaco non può negare ciò, né che il Commissario, rinviando ai futuri amministratori e all’imminente incasso di entrate certe 2008 (TARSU, ICI, Acqua, ecc.) il reintegro di tali fondi, con essi paga, dal 13 al 31.12. 2008, spese correnti, come gli stipendi di dicembre 2008 e la 13^ mensilità al personale di 135.699,60 euro, la seconda rata semestrale dei mutui per un importo di 211.245,77 euro, fatture a fornitori diversi per un importo complessivo di 7.580,80 euro ( mandati di pagamento dal n. 1537 al 1613 del dicembre 2008), chiudendo l’esercizio finanziario 2008 con un fondo di cassa (quanto rimane degli 840.773,90) di 486.247,73 !

Si vuole continuare a nascondere che il Sindaco Izzo, preposto al reintegro dei fondi con le entrate 2008, puntualmente incassate nel 2009, non provvede, ma, come egli stesso afferma più volte in Consiglio comunale, le utilizza per…. altri fini” ?

Si vuole continuare a nascondere che, per coprire questa inadempienza del Sindaco, la maggioranza revoca la delibera del commissario prevedendo, in surroga, di reintegrare i fondi del terremoto utilizzati per …altri fini” con la vendita del terreno all’acquafetente ? E’ passato un anno e mezzo e quei lotti di terreno sono ancora lì, tra polemiche interne e giuste contestazioni e opposizioni alla proposta di variante al PRG da parte di cittadini ed associazioni !

Si vuole continuare a nascondere che il mancato reintegro da parte del Sindaco Izzo con le entrate incassate, previste dalla legge e dal Commissario, e la mancata vendita in surroga hanno generato squilibri finanziari irreparabili e sono state la causa predominante delle dimissioni dalle funzioni di direttore generale del Segretario comunale, ?

Si vuole continuare a nascondere che i mutui sono risultati di oltre 7.000.000,00 di euro in meno rispetto quelli annunciati sui balconi in campagna elettorale per 10.414.005,00 di euro attribuendoli tutti alla precedente amministrazione ?

Si vuole continuare a nascondere i debiti fatti nei primi sei mesi di mandato dall’attuale Sindaco Izzo per oltre 476.000,00 euro, come risulta dalla nota n. 3896 del 23.4.2010 trasmessa dal Segretario Comunale al capogruppo di minoranza, oltre il disavanzo di competenza 2009 di 198.000,00 euro e gli ulteriori debiti accumulati a chiusura dell’anno successivo (31.12.2010) più o meno dello stesso importo, nonché l’aggiunta del fondo di cassa negativo per circa 111.000,00 euro dovuti ad altrettante anticipazione di Tesoreria. ?

Sono questi i residui attivi e passivi che si vogliono tenere nascosti e non si pubblicano ?

E’ per questo che dopo la pubblicazione del bilancio di previsione 2010 sul sito web del Comune, fatta solo per dimostrare di essere più “capaci”, più innovativi” e più trasparenti”, di essere il “nuovo”,è buio assoluto ?

Abbiamo dovuto registrare, infatti, che non c’è stata pubblicazione alcuna dei risultati di eventi e manifestazioni annunciati sullo stesso sito, non c’è stata pubblicazione integrale del Conto consuntivo 2009 approvato dall’attuale consiglio, né quella del bilancio di previsione 2011, e, infine, l’omissione di pubblicazione dell’elenco dei residui attivi e passivi 2010, parte integrante e sostanziale della relativa determina.

Eppure non si perde occasione di incolpare altri delle proprie inefficienze, di rievocare e ritenere fra i debiti da pagare i famosi 507.000 euro attribuiti in campagna elettorale all’ex Sindaco, risultati poi, dalle carte fornite dal Comune, pagati e strapagati sin dalla data del loro annuncio (i relativi mandati di pagamento sono agli atti dell’Ente).

E’ questo il modo di essere… “trasparente” , di essere…. “il nuovo” dell’attuale amministrazione ?

Se, come si sbandiera, non si ha nulla da temere e da nascondere, perché non pubblicare documenti importanti e di interesse pubblico, che interessano le tasche dei cittadini ?

Il Sindaco, responsabile del Bilancio comunale, e rappresentante legale dell’Ente spieghi ai cittadini perché ?

San Salvatore Telesino, lì 14 agosto 2011

                    Giuseppe Creta

     Consigliere comunale di minoranza

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