di Giuseppe Fappiano. Non tutti sanno che all’interno del Campo Sportivo Comunale di Cerreto Sannita dall’amministrazione Barbieri/Santagata, è stato costruito un campo di calcetto.
Un campo di calcetto in asfalto grezzo su cui se malauguratamente cadi, le gambe ti si affettano. Un campo di calcetto con una inutile recinzione poichè costruito in un campo già abbondantemente recintato. Un campo di calcetto con un’illuminazione che non ha fatto mai luce su nessun incontro di calcetto. Un campo di calcetto su cui non è stata mai svolta una sola partita di calcetto. Insomma, un monumento allo spreco!
E come ci fu spiegato dall’allora sindaco Dott. Santagata, uno spreco costato un mutuo di 135.000 euro ( e che alla fine dei 20 anni, ad estinzione del mutuo, costerà alla collettività 189.000 euro. Circa 380.000.000 di vecchie lire).
Ma ci si indigna ancor di più se si leggono le premesse della delibera di giunta escecutiva n° 173 del 9/8/2011 che parzialmente si riporta:
RILEVATO che, essendo il campo di calcetto attualmente inutilizzato, è opportuno rimuovere la recinzione dello stesso al fine di sfruttare lo spazio del campo come parcheggio auto in modo da evitare la sosta lungo la Provinciale Telese – Cerreto in occasione degli incontridi calcio, con conseguente eliminazione disagi per il traffico dei veicolare;
TENUTO CONTO, inoltre, che la suddettare recinzione puo essere utilizzata per sostituire parte di quella del campo di calcio che necessita manutenzione, di cosi da conseguire risparmio di spesa;
Si cari cerretesi, avete letto bene! “così da conseguire risaparmi di spesa!” Si elimina un campo di calcetto che alla collettività costerà 189.000 euro per farne un “parcheggio”!
Si sono accorti, finalmente, che avevano costruito un’opera inutile e complessivamente dannosa ed hanno cercato di “rattoppare” con un danno ancora più grave e doloroso per le tasche dei Cerretesi (si potesse configurare un “danno erariale” nei confronti della collettività?). Dopo qualche anno si da ragione alle vibrate proteste del gruppo di opposizione “da sempre per Cerreto” che, in consiglio comunale, espose largamente l’inutilità e lo spreco di quell’opera.
Opera asservente ad interessi diversi da quelli di creare spazi adeguati per la pratica sportiva, specialmente per i bambini. E’ indegno che un’amminstrazione comunale faccia accollare alla collettività un debito tanto oneroso per costruire un’opera tanto inutile quanto dannosa per poi cambiarne anche la destinazione d’uso.
Avessero almeno il coraggio di riconoscere la loro inadeguatezza a guidare un paese come Cerreto Sannita dimettendosi per manifesta incapacità amministrativa e liberare finalmente questo paese! Ma ci si chiede come i Cerretesi possano ancora sopportare in silenzio le angherie ed i soprusi dell’amministrazione Santagata. Si spera in un sussulto d’orgoglio Cerretese!
Cerreto Sannita, 18 agosto 2011 Giuseppe Fappiano – Associazione politico-culturale “da sempre per Cerreto”