di Elvira Moccia. La Festa del Vino è l’appuntamento di fine agosto, che per 33 anni è stato organizzato dalla Pro Loco Castelvenere, ha riunito in piazza San Barbato i numerosi produttori locali e appassionati del settore, ha fatto conoscere il nostro territorio ed il nostro vino in Campania ed oltre, ha portato nei convegni organizzati per l’occasione esperti ed operatori del settore vitivinicolo. La PRO LOCO, quest’anno, non è stata messa in condizione di programmare per tempo la XXXIV edizione.
Le risposte ufficiali del Sindaco di Castelvenere avvenute dopo 30 giorni dalla richiesta (28 giugno 2011) di un contributo economico e dell’autorizzazione all’utilizzo degli spazi da parte della Pro Loco sono state:
“….. le aree richieste sono già occupate per altre manifestazione….” “…. Che i giorni 26 ,27, 28 agosto sono state concesse con delibera n. 51 del 17 giugno 2011 all’associazione Polisvenere CSEN….”
Nessuna risposta circa il contributo, nessuna concessione della piazza, a meno che, come proposto dal Sindaco, dopo la Festa del Vino il Direttivo della Pro Loco si dimetta.
Lasciamo all’intelligenza dei cittadini ogni considerazione e commento.
E’ il caso di sottolineare che la Pro Loco è un ente autonomo per la promozione del territorio, che fa capo all’EPT (Ente Provinciale per il Turismo).
Il consiglio direttivo viene eletto dai soci e, a sua volta elegge il Presidente. Pertanto il Presidente ed il Consiglio Direttivo della Pro Loco Castelvenere, regolarmente eletti e riconosciuti legittimi dall’EPT, rispondono al Sindaco, che si accanisce a volerne lo scioglimento, e informano i cittadini che essi continueranno a rappresentare Castelvenere nei luoghi e nei modi consentiti per continuare a promuovere il territorio, le nostre tradizioni e il nostro VINO.
… ma come si permette la ProLoco di essere un ente autonomo?… l'”arroghità” (arroganza+imbecillità) è un male incurabile: solo i popoli possono tentare il rimedio, ma se non vogliono … si fottano!