
di Alfonso Iannace. La Fai Cisl del Sannio, evidenzia, con forte rammarico, che nonostante gli svariati e molteplici solleciti effettuati da lavoratori e sindacati di richieste di intervento a sostegno della delicata situazione dei lavoratori e delle lavoratrici dell’ex Consorzio di Bonifica Valle Telesina, continua la condizione di precarietà e che però ancora non trova adeguate soluzioni di natura politico – sindacale e dove gli stessi continuano a non percepire stipendi dal mese di Dicembre 2010. Questo è assurdo!
Sulla questione è intervenuto anche S.E. il Prefetto di Benevento, che con nota del 21/06/2011, a seguito della richiesta della scrivente O.S., evidenziava la particolare situazione all’Assessore Regionale all’Agricoltura chiedendo un proficuo ed immediato intervento della Regione Campania sulla vertenza menzionata.
Risulta del tutto evidente che è possibilissima una reazione dei lavoratori con interventi degli stessi a salvaguardia del proprio salario e del proprio rapporto di lavoro, nella malaugurata condizione in cui non si dovessero trovare soluzioni adeguate.
Al fine di evitare spiacevoli inconvenienti ancora una volta la Fai del Sannio richiama al senso di responsabilità tutte le Istituzioni preposte auspicando una rapidissima soluzione della vertenza in atto.
Le difficoltà e la non considerazione purtroppo, dei Consorzi di Bonifica è sintomatica in tutto il territorio nazionale, e su questa problematica la FAI-CISL Nazionale, ha partecipato con una numerosa delegazione al Congresso Internazionale dell’Associazione nazionale delle Bonifiche (ANBI) tenutosi il 13 e 14 luglio u.s..
“Il Segretario Generale Augusto Cianfoni, che ha partecipato all’assise dello SNEBI e dell’ANBI, ha dichiarato, che dopo anni di periodici tentativi da parte della Politica peggiore, nazionale e regionale, di indicare i Consorzi di bonifica tra i cosiddetti Enti inutili, oggi pare che gli eventi stiano recuperando obiettività e un minimo di lungimiranza grazie anche alla Direttiva europea 2000/60”.
“Un’efficiente politica programmatoria delle acque irrigue serve ad un sostenibile sviluppo dell’agroalimentare, specie nel Sud, ma in tutto il Paese. Alla programmazione devono però corrispondere gestioni autenticamente imprenditoriali nelle quali competitività e produttività diventino la sfida da vincere per le Organizzazioni imprenditoriali che eleggono gli organi di governo dei consorzi, per gli amministratori, per i dirigenti e per ogni segmento professionale dei lavoratori dipendenti.” Questo scenario – che teoricamente appare scontato – nella pratica non sempre lo è.
La FAI CISL Sannita, pertanto, auspica, nell’immediato la corresponsione dei pagamenti arretrati ai lavoratori del Consorzio di Bonifica ex Valle Telesina, ed a breve si istituisca un tavolo a livello regionale dove avviare anche in questo settore un riordino complessivo e necessario sia per dare tranquillità occupazionale/salariale ai lavoratori dipendenti, e sia al territorio Sannita.