di Stefano Avitabile. Quando agli inizi del secolo l’allora Pontefice Leone XIII invitò i popoli ad erigere Croci e Monumenti a Cristo Redentore sulle vette dei monti per confermare e testimoniare la fede, a tale proclama anche la Diocesi di Cerreto-Telese diede il proprio contributo. Nel 1902 fu dato l’appalto della base piramidale, alta m.10, da innalzarsi su Mont’ Acero nel comune di S. Salvatore Telesino (Bn) e fu eretta una grandiosa statua al S.S. Redentore dal peso di q. 16, di ghisa bronzata e alta metri 3, fusa negli stabilimenti di Vaccoulers sulla Mosa(Francia). .
Nella notte tra il 30 ed il 31 dicembre 1974 la furia del vento strappò la statua dal suo basamento piramidale facendola cadere a terra. I danni al Cristo Redentore furono ingenti e solo con la pazienza del popolo sansalvatorese e la beneficenza di un imprenditore locale la statua venne restaurata e dal 1979 fu risistemata sulla sua base imponente a circa 750 mt di altezza.
Alle pendici del Mont’ Acero in contrada Cese San Manno nel comune di San Salvatore Telesino (BN) anche quest’anno si è tenuta nei giorni 30 giugno e 1-2-3- luglio la Sagra dei Prodotti e dei Sapori della Valle del Redentore.
Sapientemente organizzata dalla Associazione San Manno, è giunta ormai alla sesta edizione, divenendo un vero e proprio culto culinario per i buongustai della Valle Telesina e oltre : orecchiette alla San Mannese e Strangolapreut cu’ a sausecch’ e poce come primi piatti. Tripp’ e fasul’, carne e puorc’ e peparuol’ e altri piatti come secondo e per finire dolci assortiti e ottimo vino locale.
Diversi spettacoli musicali : liscio, balli di gruppo, folk e animazione varia hanno accompagnato il pubblico presente.
“…Nella soleggiata e fertile Valle del Redentore, abitata da popoli laboriosi ed amanti della buona tavola e dell’ottimo vino, si sono radicati nel tempo squisiti sapori che abbiamo riproposto offrendo piatti cucinati con pazienza ed antico amore…” dichiara il presidente dell’ Associazione San Manno Giuseppe De Stefano –
“…è stato possibile gustarli in quattro meravigliose serate allietate dalla buona musica ed inserite in una cornice nella quale la campagna e la collina si fondono in uno spettacolo naturale unico ed indimenticabile. Un ringraziamento particolare a tutta la “squadra” della Associazione San Manno e a coloro che sono intervenuti per degustare la nostra passione… vi aspettiamo il prossimo anno…” chiude De Stefano.
Stefano Avitabile