“Chiamami Jean Jacques” e oltre ...di Angela Parente. Applausi e alto gradimento da parte del pubblico per la replica dello spettacolo “Chiamami Jean-Jacques” liberamente ispirato a “Sarto per signora ” di G. Feydeau proposto dall’ Associazione Culturale Libero Teatro. “La rielaborazione di un classico della comédie francaise , è stato un delicato ma felice esperimento, commenta la regista Mariella de Libero -e aggiunge- è un lavoro “dal vero” nato da ciò che imprevedibilmente accade in scena , attraverso un percorso che si fa gomito a gomito, che genera personaggi da persone,e rende ogni testo solo un pretesto, un punto di partenza per giungere al traguardo di uno spettacolo vibrante di vita”. La commedia, è il prodotto dei due laboratori teatrali tenutisi da novembre a giugno a Benevento e a Telese Terme.

L’Associazione, da anni impegnata in percorsi di educazione alla teatralità nei quali, oltre alla dizione, educazione della voce, lettura espressiva, improvvisazione e recitazione, viene curata la mise en espace di pièce teatrali elaborate dalla regista o di liberi adattamenti curati insieme agli attori , tutti professionisti in altri campi eppure dediti all’arte del teatro con energia e carica emozionale . Saper alternare lavori di matrice storica quali “La rivoluzione mancata- Il moto anarchico del Matese” o “L’ultima notte di Bedò” liberamente ispirata all’omonimo libro di Emilio Bove o leggendaria come “Coste janare ” finalizzati anche alla valorizzazione del patrimonio culturale locale a classici esilaranti come “Le pillole d’Ercole” di Hennequin e Bilhaud. o “Sarto per signora “ di Feydeau è una elemento distintivo del laboratorio Libero Teatro proiettato in una dimensione multilettale e multiculturale per offrire a coloro che lo frequentano la possibilità di calarsi in ruoli e situazioni sempre diversi e con sempre nuovo entusiasmo. Apprezzamenti e congratulazioni da parte del pubblico a Luca Palumbo (Jean Jacques Moulinaux) Marvin Tomasiello (Stefane) Viviana Olivieri (Yvonne) Jolanda Mattiello (Signora Aigreville) Antonio Calandriello (Bassinet) Gaia Luna Schettino (Manon) Mike Meola (Auben) Anna Maria Bosco (Ponette) Claudia Meglio (Rosa) Giorgia Di Mezza (Susanna), Angela Parente, Ilaria Di Cerbo, Chiara Orsino, Concetta Biondi (Le muse), e a Claudia De Libero, Carmen Parente, Simona Marino, Cristel Di Biase, Francesca Germinario, Vittorio De Biase, Dario Alibrando e Gian Piero Paduano per le coreografie curate da Tesolina Conte.

Dopo questo spettacolo gli attori continueranno a lavorare alla nuova elaborazione della “Rivoluzione mancata- il moto anarchico del Matese” pièce teatrale di Mariella De Libero (pubblicata in “Movimenti Sociali e Lotte Politiche Nell’Italia Liberale. Il Moto Anarchico Del Matese” Ed. F.Angeli, Vincitrice del “Premio Siani” 2005) che andrà in scena il prossimo autunno e che essendo un lavoro corale, richiederà il coinvolgimento di molti più persone, anche solo comparse. Libero teatro estende infatti l’invito a coloro i quali, pur non avendo avuto mai esperienze di teatro, vogliano vivere per un attimo l’emozione dell’esser-ci, in scena, con gli altri, mescolati tra gli altri ma sempre inconfondibili per il solo fatto di aver trovato il coraggio e scoperto il piacere di mettersi in gioco.

 

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