Il pianto dell’Arcodi Giovanni Lombardi. La necessità e l’urgenza di approntare un intervento di manutenzione straordinaria a difesa dell’Arco di Traiano di Benevento” sono state segnalate al Ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan con una lettera a firma del Presidente della Provincia di Benevento.

Nella missiva si evidenzia che “il monumento di epoca imperiale romana, autentico capolavoro, vanto del patrimonio culturale italiano” ha patito molto la recente stagione invernale, caratterizzata da una piovosità molto intensa e, secondo le prime rilevazioni dei tecnici e dei funzionari della competente Soprintendenza, occorre pianificare al più presto il restauro del monumento.

Di contro l’associazione Altrabenevento con un comunicato firmato dal suo presidente Gabriele Corona polemizza con Soprintendenza e amministratori comunali sottolineando che … “quando la stampa fa il suo mestiere riportando le notizie senza minimizzare i fatti, gli amministratori e i funzionari pubblici si attivano immediatamente, parlano, scrivono e trovano pure i soldi. Ma allora, visto che ora sono tutti più loquaci, ci possono dire perché fanno finta di avere appreso solo ora delle perdite di acqua dall’Arco di Traiano? Infatti, lo stesso fenomeno era stato notato da alcuni tecnici comunali alcuni mesi fa e anche allora fu segnalato ma nessun organo di informazione lo venne a sapere. Perché nessuno è intervenuto tempestivamente? Perché tutti sono rimasti muti? Che cosa hanno fatto allora il funzionario ministeriale e gli amministratori comunali per impedire che la situazione si aggravasse con seri rischi per la stabilità dell’Arco di cui ora si fanno interpreti preoccupati?”

Stamani sono intervenuti i Vigili del Fuoco per costatare che sulla sommità dell’importante manufatto l’ impermeabilizzazione è danneggiata al punto da far entrare acqua piovana che si concentra e si accumula nelle cavità del monumento per poi fuoriuscire tra i blocchi di marmo.

Ecco alcune fasi del sopralluogo:

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