Approfittare della buona fede degli altridi Alberto D’Onofrio. C’era un tizio che abitava in Via “ X “, del nostro comune da qualche anno, senza nessun titolo di locazione.  Questo vi era entrato a titolo esclusivo di cortesia, “comodato provvisorio”,essendo amico di vecchia data del proprietario.

Che cosa succede, il proprietario dello stesso, cede con atto notarile al proprio figlio la suddetta abitazione.  Dall’istante in cui subentra il nuovo proprietario, il tizio, è, subito invitato, a lasciare in tempi e modi l’immobile, in modo bonario, per esigenze di carattere familiare, venendo sempre e ripetutamente risposto “dammi il tempo di trovare un’altra abitazione”.

Dopo circa un anno, si era giunto che il tizio non voleva lasciare l’immobile, assumendo come suo solito, comportamenti da menefreghista in tutto il suo splendore, costringendo il nuovo proprietario a intraprendere vie legali per il recupero dello stesso.

Il tizio, non aveva ben compreso, che, si stava appropriando di un immobile senza nessun titolo, forzatamente, contro la volontà del prprietario, rischiando di ritrovarsi la porta serrata, alla presenza di chi di dovere.

Ancora più spiacevole verificatosi un giorno del mese di maggio in ora serale, che lo stesso, provocava dinanzi un pubblico esercizio, il vecchio proprietario, e amico, giungendo alle mani, facendosi tutte le ragioni a suo modo, sminuendo l’altro.

Deduco a tutto questo, in modo molto indignato, che a oggi anno 2011 esistono ancora persone che pensano di essere migliori degli altri, approfittando e fregando il prossimo? … è soprattutto un titolare di un immobile ha il diritto del recupero della sua proprietà?

Che bella ottica di vita è realtà.

Alberto D’ONOFRIO

 

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1 commento

  1. Le Rispondo e spero di esserLe esauriente.
    La legislazione italiana, ha un vuoto normativo riguardo gli sfratti. La colpa principale non è tanto del conduttore (che dovrebbe essere rispettoso nei confronti del Proprietario che gli è venuto incontro), ma quanto dello stesso Proprietario che, vedendosi introiti mensili fissi, non cura la parte Educativa del soggetto. In Condominio dovrebbe essere una clausola di rescissione del contratto per non rispetto del Regolamento condominiale, ma il disattento legislatore italiano, non ha posto a principio il Non rispetto reiterato del vivere civile come oggetto di risoluzione contrattuale. E’ la legge, che permette a conduttori sciacalli di fare ciò che vogliono in Proprietà altrui (ricordando che quella casa/appartamento non è frutto di un possesso esclusivo, ma effetto di un pagamento). E questo enorme vuoto normativo, è molto lontano dall’essere riempito, perchè la Realtà parla di buonismo e perbenismo eccessivo, in quanto, il Conduttore, il più delle volte è visto soggetto debole, ma la tutela dei Proprietari, non viene presa in considerazione. Pensi solo che i Governi rimandano sempre questo legiferare, che potrebbe porre, una volta per sempre, una pietra su migliaia di controversie in maniera civilistica che annualmente i Giudici di Pace, sono chiamati a mediare e risolvere. Ma rimane una costante in tutto ciò: se esistono leggi che promuovono la Locazione di una casa, stiamo messi male, in quanto, anche una famiglia disagiata, dovrebbe avere una casa di proprietà. Politiche sbagliate? Una Repubblica che bada al Welfare, deve prendere in considerazione materie come PIL, Welfare, Fiducia nelle Istituzioni, non più in maniera meramente Economica/Finanziaria, ma soprattutto alla Luce della Felicità e della Soddisfazione del Soggetto nella Comunità.
    Ultimo e concludo, le dico solamente che è compito esclusivo del Proprietario, informarsi con chi avrà a che fare, visto che, spesso e volentieri, i conduttori, sono maleducati e prepotenti, e su questo, la Legge, non può farne perennemente Orecchie da Mercante, ma proprio per questo motivo, il Proprietario ha il dovere morale di slavaguardare la Proprietà ed il decoro morale e fisico degli ambienti.
    Le lascio il link con la legislazione sugli sfratti, ma senza dimenticare, che alcune sentenze, vengono incontro ai Proprietari, sta a Lei cercare in rete.
    In fede,
    Antonio Castellitto.

    http://sosonline.aduc.it/scheda/sfratto+immobiliare+cessazione+del+contratto_15097.php

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