AmoTE Amorosi Teatro festivaldi Raffaella Vitelli. 1° luglio ore 21 Si comincia con Eduardo: il primo appuntamento della rassegna è in piazza Umberto I ad Amorosi. Ingresso libero.

Domani 1° luglio nella piazza centrale di Amorosi ci sarà l’evento inaugurale della seconda edizione di amoTE: Amorosi Teatro festival, rassegna promossa e organizzata dall’amministrazione comunale di Amorosi che ha voluto affidare al teatro l’inizio dell’estate amorosina.

Teatro-musica per celebrare e rivivere l’emozione del grande Eduardo, un’apertura in grande stile per una rassegna che parte dalla grande tradizione campana e da un autore di culto. EDF è un’antologia di pezzi messi insieme e riscritti dall’attore e regista casertano Pierluigi Tortora. Lo spettacolo è stato ospitato in altre città italiane con grande successo e anche ad Amorosi riceverà sicuramente l’attenzione che merita.

“Ci si può entusiasmare per uno spettacolo di cui si sono capite solo in parte le parole? … L’ottimo Pierluigi Tortora, accompagnato con grande freschezza ed intelligenza alla chitarra da Felice Imperato, ha riattraversato con pudore e coraggio ad un tempo, una serie di personaggi, di figure del mondo napoletano, conosciute nelle strade, rivissute con vivo coinvolgimento, accompagnato però insieme da un ammiccante sorriso. (. . . ) Pierluigi Tortora utilizza gesti, toni, espressioni estremamente controllati, una napoletanità vera, di carne, e stilizzata ad un tempo. Il carattere popolaresco, i dialoghi costruiti mutando velocemente pochi tratti dell’atteggiamento fisico, della voce, tra filosofia spicciola, vaghe ire e ragionate rassegnazioni, compongono un affresco di notevole preziosità spettacolare. (. . . ) Applausi pieni di ammirazione per un regista/interprete di grande qualità, per un musicista capace di restituire con leggerezza l’atmosfera di un mondo che ancora con il teatro sa parlare con verità al presente. Valeria Ottolenghi, Gazzetta di Parma

PIERLUIGI TORTORA è nato a Caserta 47 anni fa. La passione per il teatro è nata frequentando l’Oratorio della sua Città, palestra vera di talenti, tra gli altri hanno cominciato nello stesso luogo attori come Toni Servillo. Dalle Pulcinellate di Antonio Petito, al teatro di Viviani e Eduardo, il passaggio è rapido e obbligato. Nel 1982 forma con alcuni compagni di scena “Il teatro della bugia”. Nel corso degli anni caratterizza il suo lavoro basandolo sull’incontro tra l’avanguardia e la tradizione. Dal 1996 è socio fondatore dei “Teatri Invisibili”.

  • Le produzioni più recenti a cui ha preso parte sono:
  • “Il Misantropo” – Teatri Uniti – con Toni Servillo e Iaia Forte
  • “ Le False Confidenze” – Teatri Uniti – con Toni Servillo e Anna Bonaiuto
  • “ Pinocchio “ – Teatri Uniti – con Roberto De Francesco e Toni Servillo
  • “L’uomo in più” con Andrea Renzi di Paolo Sorrentino
  • “Lascia perdere Jonny” di Fabrizio Bentivoglio.
  • “Comunista” di Angelo Ferracuti con la regia di Alessandro Perfetti.
  • “Mozzarella Story” del regista Eduardo De Angelis.

Ha ideato e realizzato in un antico Eremo a Casertavecchia un festival di teatro, giunto alla sua V Edizione. Ha anche attivato una bottega teatrale nel quartiere Acquaviva di Caserta dove svolge laboratori formativi.

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