di Antonio Broccoli. LETTERA APERTA . Al Sig. Gaudio Giampiero Assessore alle Infrastrutture – Viabilità – Servizi Esterni – Protezione Civile. Sig. Assessore, nonostante che della Sua pur stimata persona, non si hanno ricordi di particolari impegni politici o sociali, nella trascorsa campagna elettorale, abbiamo notato la sua decisa convinzione, la ferma volontà, e il manifesto desiderio, di impegnarsi per contribuire al rilancio economico e produttivo del nostro paese, che, così come riportava anche il vostro programma elettorale, non può prescindere dall’avere buone strutture, infrastrutture, e servizi efficienti ed efficaci.
“il P.I.P (Piano Insediamento Produttivo) sicuramente contribuirà a tale scopo. Occorre prestare attenzione alle zone periferiche. Portare manutenzione alle strade marginali. Ultimare la realizzazione di strade solo tracciate e di marciapiedi ormai ancora in corso d’opera. La ristrutturazione delle strade centrali è di fondamentale importanza. Si deve regolare la sosta nei punti centrali del paese, potenziare i parcheggi, in modo che, in occasione di manifestazioni o del mercato settimanale, tutto sia regolare e lontano da intralci.”.
Sig. Assessore, sappiamo che i tempi di realizzazione, nella pubblica amministrazione sono lunghi, e che il Comune non ha una buona situazione finanziaria, ma, confidando nel Suo dichiarato impegno assunto in campagna elettorale, e nominato componente dell’esecutivo con deleghe a Lei congeniali, avevamo, se non la certezza, almeno la speranza, che dopo qualche anno, parte delle dichiarazioni programmatiche, si sarebbero tradotte in realtà.
Così non è stato: Le infrastrutture per l’insediamento produttivo sono ancora un miraggio. L’attenzione alle zone periferiche è a tutt’oggi inesistente. Le strade marginali non sono state oggetto di alcuna manutenzione. Non è iniziata la realizzazione delle strade solo tracciate, e non ancora ultimata quella di collegamento tra Via Telese e Via San Marzano. I marciapiedi in corso d’opera sono ancora tali. Le strade centrali, considerate anche da Lei di fondamentale importanza, e che già prima del Suo assessorato richiedevano manutenzione e nuovi manti stradali, sono ormai ridotte ai minimi termini di percorribilità. La sosta dei veicoli nei punti centrali del paese è più disordinata di come l’ha ereditata, e nessun potenziamento di parcheggi, ammesso ve ne sia bisogno, è stato attuato. La rete idrica resta carente. Il bocciodromo è ancora una cattedrale nel deserto. I tratti di rete fognaria di Via San Salvatore e Via San Marzano restano ancora opere morte, e dell’impianto d’illuminazione al campo di calcetto e tennis non ci risulta se ne stia occupando.
I fatti fin qui richiamati, e che a nostro parere sono inconfutabili, evidenziano l’inefficienza e l’inefficacia del Suo assessorato. Tutto è rimasto come prima, e quello che doveva essere migliorato, sta peggiorando, e poiché da diversi mesi, sia pure per giustificati motivi, Lei vive lontano da Amorosi, e le Sue assenze in Giunta sono ormai una consuetudine, pensiamo che continueranno a peggiorare.
Sig. Assessore, nella speranza di essere smentiti, e con l’auspicio che trovi il giusto equilibrio per svolgere responsabilmente il ruolo di amministratore, lavorando nell’esclusivo interesse del paese, cogliamo l’occasione per proporre l’installazione di dossi artificiali in alcuni tratti di strade urbane, in alternativa al rilevatore di velocità. Il quale, lungi dal risolvere il problema dell’alta velocità dei veicoli, è solo un espediente utile a rimpinguare le casse comunali a scapito quasi esclusivamente dei cittadini di Amorosi. Del resto, anche il Sig. Sindaco, da consigliere comunale di minoranza si è sempre opposto a tale sistema, pur se impiegato solo sulla Fondo Valle Isclero.
Cordialmente Amorosi 20/05/2011
Antonio Broccoli
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