Castelvenere. 'Sul cammino di San Barbato' presentazione del librodi Pasquale Carlo.  Domenica 8 maggio, alle ore 19, nella cornice della chiesa di Santa Maria della Seggiola, la presentazione del libro ‘Sul cammino di San Barbato – Luoghi, iconografia, reliquie’ di Pasquale Carlo. All’incontro, che sarà coordinato dal giornalista Sandro Tacinelli, parteciperanno Mario Scetta (sindaco di Castelvenere), don Filippo Figliola (parroco di Castelvenere), Carlo Falato (assessore alla Cultura della Provincia di Benevento) e monsignor Michele De Rosa (vescovo della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti).

 

Il libro, edito con la collaborazione del Comune di Castelvenere e dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Benevento, traccia un percorso dell’ultramillenario culto per il vescovo sannita vissuto nel settimo secolo e artefice della completa conversione del popolo Longobardo. L’opera propone tre dettagliati itinerari. Nell’itinerario medievale si citano soprattutto gli importanti luoghi di culto sorti intorno all’anno Mille, di cui oggi non si ha più traccia, dedicati all’Apostolo del Sannio. L’itinerario moderno racconta, invece, delle ricche testimonianze iconografiche, molte delle quali ancora oggi custodite in edifici sacri tra i più importanti al mondo, come ad esempio l’affresco in San Giovanni in Laterano in Roma. L’itinerario attuale traccia una breve storia del culto nelle cinque comunità che oggi venerano San Barbato: oltre a Castelvenere i centri di Casalattico (in provincia di Frosinone), Cicciano (Napoli), Valle dell’Angelo (Salerno) e Manocalzati (Avellino). Nel libro trovano posto anche i risultati di ricerche compiute in merito alla presenza di alcune reliquie del santo in importanti edifici sacri delle più grandi città italiane: Napoli, Roma e Firenze.

 

La presentazione del libro si inserisce nel giorno di festa organizzato dalla parrocchia castelvenerese di San Nicola con il programma di ‘Celebriamo la Pasqua con San Barbato’. A sette giorni di distanza dai festeggiamenti della Madonna della Seggiola (seconda domenica di Pasqua), il parroco don Filippo Figliola ha inteso proporre questa ricorrenza festiva, nel segno gioioso e solenne della Santa Pasqua, in occasione della seconda domenica di maggio, data in cui fino a qualche lustro addietro ricorreva San Barbato di penitenza.

Il programma religioso prevede la celebrazione di due sante messe mattutine (ore 8 ed ore 11) nella chiesa parrocchiale di San Nicola. Alle ore 12 la Supplica alla Beata Vergine di Pompei (che si celebra appunto l’8 maggio). Al termine della Supplica la processione con la statua di San Barbato. Nel pomeriggio, alle ore 18.30, una nuova celebrazione eucaristica presso la chiesa di Santa Maria della Seggiola, che sarà seguita dalla presentazione del libro.

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