Le pagelle di Jack & Codi Alfredo Canelli. Le pagelle di Jack&Co Lavorgna  Basket Telese – Ovattificio Fortunato Bellizzi 66-57. Dopo le vicissitudini che preferiamo non commentare, che non ci hanno consentito di veder giocare il basket Lavorgna Telese Terme dentro le mura amiche del Palafoschino, torniamo con le pagelle di Jack&Co.

 

Nick Bontempo 6+ entra in campo a partita già iniziata per dar un pò di respiro ai suoi compagni. Nulla da rilevare nella sua prestazione. In campo però non si vedono il suo estro e la sua personalità fantasiosa nel portare e gestire palla. Manca un pò di mordente e si vede. Svolge il suo compitino senza commettere errori, ma purtroppo senza nemmeno regalare emozioni. VEDO NON VEDO

Giuseppe Del Basso 7 vi rimanderemmo a rileggere le pagelle passate. Peppe c’è sempre ad ogni partita e sempre con la voglia di vincere, buttando su ogni palla il 101% delle sue possibilità.Il nuovo look non solo smuove i cuori delle donzelle sugli spalti, ma lo rende anche più aerodinamico, in un suo contropiede gli spettatori giurano di aver sentito il tuono di quando si supera il muro del suono: i refertisti per sapere chi aveva segnato hanno dovuto ricorrere all’autovelox messo appositamente per lui. SPEEDY GONZALES

Francesco Del Basso S.V. il palailario è fornito di un parquet che potrebbe far invidia al palamaggiò, così il nostro francesco si è potuto rilassare sulla panchina, togliendosi anche le scarpe senza correre il rischio di prendere freddo. Per la prossima però ha richiesto la moquet. VICIOUS

Luigi Mainolfi 4,5 anche se i punti realizzati sono solo 3. Dagli spalti abbiamo iniziato a pensare che non fosse lui in campo. Una prestazione inguardabile per chi come noi aveva visto la vera forza e il vero talento del Leone. Speriamo che sia stato solo l’ultima empasse. Dobbiamo ancora salvarci e abbiamo bisogno di lui. SBAGLIANDO SI IMPARA?

Stefano Liucci 6.5 in una partita contro degli avversari poco pericolosi il metronomo si limita a battere il tempo di un walzer andante, piuttosto che una marcia trionfale. Fa anche lui il minimo indispensabile per far girare bene la squadra e tenerla sempre sopra gli avversari. BEPPE VESSICCHIO (ahah l’ho capita dopo)

Fabiano Romano 7- buona la prima per la new entry nelle pagelle di Jack&Co. dopo un inizio un pò incerto ci sono ottimi spunti personali. In difesa è una certezza, in attacco può fare di più. Ottima la sua intesa con la squadra e in particolare con Ilchev e Ponds. Sotto le plance è una spina nel fianco per gli avversari, grazie ai suoi blocchi e i suoi tagliafuori i suoi compagni la fanno da padrone sotto canestro. Un giocatore di questo calibro non viene apprezzato quando gioca contro squadre di seconda fascia. OTTIMO ACQUISTO…BRAVO D.S.

Andrea Mascia 6= entra in campo spento, non lo vediamo correre come sempre, la difesa è alquanto mediocre e in attacco è impercettibile, si sveglia solo nell’ultimo quarto oramai a giochi fatti. Lascia la curva con l’amaro in bocca. AVERNA

Jason Lamar Ponds 7.5 (MVP) mi sono rinnamorato dell’americano. Mi aveva abbandonato nel lontano 2010, dopo diverse prestazioni delundenti: é tornato. Corre, si agita, “smanea” vuole vincere e vuole farlo da migliore in campo:ci è riuscito. Contropiede, cambi campo, bombe da fuori e una schiacciata in cui sfoga tutta la sua rabbia, in poche parole fa sfoggio di tutto il suo talento. E’in stato di grazia, sconfigge persino la sua “kriptonite”: i tiri liberi. La curva lo ringrazia per aver trasformato una domenica noiosa in qualcosa di interessante. RITORNO AL DOMANI (Ron Hubbard)

Andrean Ilchev 7 entra in campo e c’è qualcosa che non va. sembra un pò spento: sfiduciato. Poi ricorda di avere nel DNA un talento fuori dal comune, che vuoi o non vuoi, non è facile da contenere e alla fine viene sempre fuori. La partita per lui cambia, i tiri iniziano ad entrare ed il suono dei suoi “ciaf” diventa quasi assordante! Si lascia andare ad una esultanza da far invidia ai più estrosi calciatori di oggi…lo si vede portare i pugni al petto (mentre torna in difesa, senza nemmeno guardare la curva) in segno di soddisfazione personale. Torna ad essere il solito muro in difesa su cui finiscono tutti i tiri avversari, bisognerebbe migliorare la marcatura e quei maledettissimi passi di partenza! LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI

Gianmarco Moccia S.V. o’ capitano, mio capitano, manco stavolta sei entrato, e dire che i tuoi fedelissimi aspettano la tua entrata in campo. C’è da dire che il campo per lui era nuovo e nemmeno nel riscaldamento ha “menato” la sua bomba. Certo i suoi compagni potevano fare qualcosa in più, magari mettendo a sicuro il risultato così da giocare più rilassati e far girare tutta la panchina. Andrà meglio la prossima…sempre se entri (eheheh). CAPITAN FINDUS

 

Coach De Martino 6 inutile parlare della partita, visto che c’è poco da dire tranne: “marcate l’11!”. Coach, non la possiamo vedere così in panchina, un signore come lei ridotto a tutina e maglietta della salute?! vabbè che sugli spalti c’erano solo i fedelissimi, da considerare quasi come una famiglia, però lei ci ha abituato ad un altro charme, giocare in casa non vuol dire presentarsi in ciabatte. SCIATTO

La curva 9 solo i fedelissimi seguono la squadra in una “casa lontano da casa”. Cari “curvisti” quest’anno ci tocca espiare la colpa di qualcun’altro e andare a vedere la squadra fuori dai nostri confini. Speriamo solo che i ragazzi ci ripaghino dei chilometri (visto il caro benzina) macinati per seguirli. Ragazzi tranquilli non vi chiediamo il rimborso carburante, ma solo belle prestazioni di squadra, soddisfazioni e SOLO vittorie. DEI DELITTI E DELLE PENE

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