I corifei del tempo andatodi Alfonso Grillo.  (Sinistra Unita) L’indefessa azione della minoranza consiliare non smette di sorprendere per creatività ed efficacia. L’ultima boutade riguarda i 100 mila euro che la Provincia di Benevento avrebbe dovuto stanziare per le opere connesse al centro ecclesiale.

 

Della pluriennale assenza del capogruppo Di Cerbo è superfluo parlare: è come se non avesse mai conosciuto alcuni elementi delle amministrazioni precedenti, come ad esempio l’ex vicesindaco e l’ex assessore ai lavori pubblici. Gli stessi con cui spesso si reca a cena ancor oggi.

E che dire dei consiglieri Alfano, Fuschini e Martucci? È proprio vero: stare in minoranza aguzza l’ingegno. Anche perché quando erano in maggioranza probabilmente dormivano ad occhi aperti, e magari sognavano di essere bravi amministratori. Infatti il protocollo tra Regione, Provincia e Comune fu firmato nel lontano 2005: da allora nessuno dei menzionati consiglieri si è mai preoccupato di far mantenere gli impegni ai sottoscrittori. Probabilmente essi erano più interessati a fare in modo che il presidente della Provincia, Carmine Nardone, colui che firmò il protocollo e si impegnò a stanziare nel bilancio di quell’anno la somma pattuita, provvedesse a trovare circa 7,5 milioni di euro per pagare l’ex molino Capasso & Romano per deportarvi il liceo.

È necessario ricordare chi era il proprietario del molino? L’illustre concittadino Giuseppe D’Occhio, che da assessore ai lavori pubblici tra il 2004 e il 2009 aveva ben altre priorità, al di là del baciamano pubblico che faceva al vescovo. E così i consiglieri Alfano, Fuschini e Martucci salivano e scendevano le scale della Provincia per sostenere l’operazione D’Occhio-Nardone, mentre nessuno di costoro si chiedeva come mai il Presidente della Provincia non dava seguito all’impegno stanziando, nell’anno 2005, i 100 mila euro.

Ora, a distanza di sei anni, chi prima era in giunta o magari presiedeva il consiglio comunale, pensa di evidenziare delle contraddizioni tra Comune di Telese e Provincia di Benevento. Andassero a chiedere a D’Occhio e Nardone come mai non hanno tenuto fede ai rispettivi impegni. E riflettessero sull’inutilità della propria condotta amministrativa.

 

Telese Terme, 31/03/2011

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