“Nani e bellerine”: ventriloqui dell’amministrazione telesinadi Giuseppe Di Cerbo. Le regole della “politica” sconsiglierebbero –da parte di chi ha conseguito con indiscusso coraggio- un notevole consenso popolare ed elettorale, limpido ed indiscutibile, di dare retta ed incrociarsi con chi non ha l’onore ed il piacere di essere neppure consigliere comunale di minoranza.

Forse il vero impegno civile e politico-amministrativo è incompatibile per chi, a differenza di tanti giovani di Telese, ha avuto la capacità e la fortuna di essere tra i primi vincitori di un concorso alla USL, sebbene molto discusso nei tempi che furono (parliamo degli anni ’90).

Non è vieppiù opportuno corrispondere a vere e proprie farneticazioni di chi, avendo prima vinto un regolare concorso alla USL (il cui Comitato di Gestione era composto da colui che sarebbe diventato il suocero), ritiene di essere rappresentante oggi della Sinistra Unita ma, fino a ieri o ieri l’altro, di Rifondazione Comunista, ….. amici di Niki Vendola e ….. chi più ne ha, più ne metta; partiti, cioè, tra quelli più agguerriti e sprezzanti nei confronti della gestione delle USL (oggi ASL) e del potere della Democrazia Cristiana.

Sembra di assistere alla scena del sacerdote che “gettato il saio alle ortiche, si abbandona al piacere della carne”.

Il nostro Gruppo consiliare si è solo permesso di verificare se l’impegno assunto dalla Provincia di corrispondere 100.000,00 €uro al comune di Telese Terme per contribuire alla realizzazione della nuova Chiesa può essere rispettato, non essendo una cambiale con indicazione della scadenza.

Che c’entrano Nardone ed il Mulino Capasso & Romano ?

Quella è storia che è stata archiviata con una azione politica dei rappresentanti di Rifondazione Comunista (nel frattempo “nominati” assessori provinciali, sebbene mai eletti !), con un certo assessore regionale Corrado Gabriele (già di Rifondazione Comunista ed, oggi, consigliere regionale del P.D.) per fare a Telese il “Polo Scolastico più bello d’Italia”.

Perché costoro non parlano dei problemi attuali di Telese, delle reali esigenze della cittadina ?

Perché questi Signori, abilissimi politici di professione, prima di rivolgersi ad Alfano, Martucci e Fuschini e dire che “dormivano ad occhi aperti”, non trovano il coraggio e la dignità di rivolgersi con gli stessi argomenti e le stesse espressioni all’ex-sindaco Capasso, all’ex assessore Tanzillo ed al figlio di un altro ex assessore che, per anni, hanno condiviso la politica e l’amministrazione di Telese e di D’Occhio ed oggi sono sotto la stesso “tetto” ? Forse è paura ?

Perché non parlano questi signori con chiarezza ed onestà di come è miseramente fallito, sotto i colpi delle verifiche amministrative della Regione, il progetto del Polo Scolastico ?

Perché questi signori non trovano il coraggio di parlare ai tanti studenti e dicono loro la verità sul fatto che tutto è stato bocciato solo per la superficialità amministrativa con la quale era stato affrontato il problema ?

E’ proprio vero: bisogna guardarsi più dall’ignorante che dal delinquente !

Siamo lieti di essere indicati come “corifei”: sbagliano solo il tempo, perché non considerano che potremmo essere quelli del futuro, del tempo che verrà !

Essi sanno bene che, contro di loro, è “inutile” qualsiasi opposizione, perché a perdere voti e consensi ci pensano da soli !!

 

 

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