
di Gianluca Aceto. Questa mattina mi sono recato presso il Comando dei Carabinieri di Telese Terme per denunciare l’ennesimo esposto, con firme false, presentato contro l’amministrazione comunale e il sottoscritto. Finora ne abbiamo totalizzati una ventina, tutti anonimi o a firma di ignari cittadini.
Nella fattispecie, con tanto di corredo fotografico, veniva denunciato un presunto inquinamento ambientale per gli scarrabili che erano stati posizionati presso lo stadio comunale onde raccogliere il materiale derivante dallo spazzamento (pietrame e terra), materiale che il nostro comune, per la prima volta, ha mandato a recupero come rifiuto differenziato e non allo smaltimento in discarica.
Quegli scarrabili erano stati presi di mira dai soliti incivili che avevano abbandonato anche rifiuti ingombranti, ma il problema era stato già risolto prima che si sapesse dell’esposto-calunnia.
Oltre al dato delittuoso la vicenda ne evidenzia uno tutto politico. Le circa venti denunce fatte contro di noi hanno il preciso scopo di intimidire la nostra condotta amministrativa, creando un clima di tensione e timore e spingendo i tecnici da noi incaricati a tirare i remi in barca. Basta parlare con qualunque cittadino per sentire il leitmotiv secondo cui l’amministrazione è immobile perché ha paura di prendere decisioni. Naturalmente ciò non corrisponde al vero, e starà a noi dimostrarlo sul campo, con la forze delle scelte politiche e amministrative. Ma che dietro questi atti meschini ci sia una regia unica non mi sembra dubbio.
La nostra amministrazione non ha nulla, ma proprio nulla, da temere. Il timore ce l’hanno invece gli altri, quelli che sanno che quando avremo incominciato a raggiungere i primi risultati positivi, allora non ci sarà più spazio per il ritorno di coloro che hanno gettato nella melma il comune e i cittadini.
Offro a Di Cerbo l’occasione per dimostrarsi «capogruppo di minoranza e non di opposizione»: è ancora in tempo per esprimere solidarietà attiva agli amministratori colpiti. Sono sicuro che prenderà le distanze dagli sciacalli che giocano con le armi meschine che prima hanno utilizzato per saccheggiare Telese. Nonostante le differenze politiche e amministrative, che permangono, Di Cerbo è persona rispettabile e senz’altro saprà ricordare il suo stato d’animo quando, in piena campagna elettorale, fu vittima di altrettante infamia. Allora noi prendemmo immediatamente le sue difese.
Sono sicuro che farà lo stesso, aiutando a isolare gli infami e a riportare la contesa politica nel giusto alveo.
Telese terme, 02 febbraio 2011
Gianluca Aceto Vicesindaco di Telese Terme
Ad onor del vero non mi pare che quello degli esposti anonimi o delle lettere anonime sia retaggio della vecchia amministrazione, diciamo che è “schifezza endemica”, tuttavia gli esposti anonimi e tali devono considerarsi anche quelli con firma falsa o falsata devono essere considerati se contengono elementi che fanno ritenere fondata la notizia di reato perseguibile a denuncia, come quello preso in esame che tratta reati ambientali.
Denunciare un esposto anonimo è denuncia contro ignoti…o si è soggetti a propria volta a essere denunciati per calunnia…a chi hai denunciato ai Carabinieri? Che azione politica o amministrativa stai pubblicizzando? Non capisco e a domandare non si sbaglia mai diceva mio nonno. Lia Buono.
«Perché l’animo tuo tanto s’impiglia»,
disse ‘l maestro, «che l’andare allenti?
che ti fa ciò che quivi si pispiglia?
Vien dietro a me, e lascia dir le genti:
sta come torre ferma, che non crolla
già mai la cima per soffiar di venti;”
Ciao assessore. Ti dirò, in verità, che anch’io sono rimasto sorpreso nel leggere l’articolo di un nostro concittadino che prima di essere posto su ViviTelese è passato per una esposizione mediatica provinciale. Evidentemente è stato voluto che fosse così, anche se non ho…capito o ho capito troppo?, ‘E’ a solita zeza’ dicono al mio paese.
Comunque per alleviarti la pena ti ho proposto, in testa al commento, due terzine tratte dal Purgatorio dove Virgilio incoraggia Dante ad andare avanti per la sua strada.
Con la stima di sempre.
e.e.
Ma poi questi poveri colleghi che si sono dovuti prendere una denuncia così assurda…hai denunciato che ignoti hanno fatto un esposto anonimo…fammi capire ti prego mi sto “ingrippando” per cercare di rubricare il reato!E non posso venire a Telese per prendere lezione di Pazienza dai Carabinieri.Lia Buono
Signo Ezio scusi a cosa sta incoraggiando il Nostro Assessore a fare denunce ed esposti infondati che infondatamente prima o poi costruiranno qualche bel castello giudiziario che crollerà …su chi capita … un po’ come quella splendida rivolta contro la ristrutturazione del Mulino che si è concretata in…niente Liceo per Telese! splendido aver fatto fuori D’Occhio era ora ma…mò che facciamo?? scherzate con i fanti e lasciate in pace i Santi …Carabinieri! Lia Buono
Buongiorno Lia, con il mio intervento ho voluto soltanto
ricordare all’assessore Aceto, e con lui al Sindaco e a tutta l’Amministrazione attiva che ci sono cittadini fiduciosi, che hanno pazienza, perché sanno che prima o poi i frutti matureranno. Se poi Aceto ha voluto denunciare chissà ché non mi riguarda, rispondo alle critiche e basta. Ho già risposto ad altri che in tempi di vacche magre non ci si possono aspettare grandi raccolti.
Il mulino? Ognuno ha le sue opinioni, a mio avviso è bene che sia finito così.
Cordialità.
e.e.
Caro signor Ezio, è vero che in tempi di vacche magre non si possono aspettare grandi raccolti, tuttavia, come insegna la storia, è nei momenti di crisi che si creano le condizioni per ridiscutere determinati modelli e per proporne di nuovi. E’ in questi momenti, che i cittadini ritrovano coesione e coloro che si sono proposti per amministrare possono dimostrare il loro reale valore e le loro capacità.
Non sono convinto che per fare bene sia sufficiente disporre di risorse finanziarie.
Credo, al contrario, che se non si hanno chiari obiettivi e finalità, tale disponibilità si trasforma facilmente in sperpero. Basta guardarsi un po’ intorno per avere una riprova tangibile, tra piscine abbandonate, strade dissestate, fontane asciutte, giostrine abbandonate, piste ciclabili improbabili c’è di che scegliere.
Molto spesso, i risultati migliori si conseguono proprio quando la trippa scarseggia e di conseguenza non ci sono troppi gatti nei paraggi. Allora le menti, almeno in linea teorica, dovrebbero essere meglio disposte alla riflessione ed al bene comune e non essere sollecitate da “umane tentazioni”.
In questi momenti si può avere la serenità di pensiero per capire insieme ai cittadini quale percorso intraprendere, con responsabilità, senza affidarsi ad improbabili ed estemporanee intuizioni, e lavorare nel tempo per trovare le risorse necessarie alla sua concretizzazione. Sono fiducioso, ma non concordo sul “prima o poi”, ogni cosa ha i suoi giusti tempi.
Con stima e simpatia
Enzo Izzo
Non credo che lei da imprenditore avrebbe ragionato così signor Ezio…conosco quanto ha faticato e lavorato e quanto è stato bravo,io c’ero!!Non credo che avrebbe buttato all’aria una risorsa per…niente!E intollerabilmente ingiusto quello che è stato fatto ai
giovani e alla intera collettività per imperizia e imprudenza.Le denunce sono gratis e tutti possono denunciare… Mi dispiace lei non mi ha risposto.LiaBuono
Cara Lia, mi dispiace dirti che siamo arrivati ad un punto morto. Se tu ed io restiamo fermi sulle nostre posizioni, che sono divergenti, cos’altro possiamo aggiungere?
Saluti cordiali.
e.e.
Caro Enzo, il disastro annunciato delle opere che hai menzionato sono state fatte tutte dalla passata amministrazione, assessore ai lavori pubblici Ing.
Giuseppe D’Occhio.
L’imprenditore che ha l”intuizione’ di dover fare un salto di qualità, in mancanza di fondi cosa fa, rischia: va in banca fa un prestito ipotecario sulla sua casa e realizza il suo progetto secondo l’intuizione avuta. Se va bene cresce se va male perde la casa. Lapalissiano.
Io sono convinto che il Sindaco e la Giunta telesina hanno elaborato dei progetti. Li tengono da parte aspettando dei finanziamenti. Ribadisco il concetto già
più volte espresso, questa volta di sapienza antica: ‘senza sordi nun se cantano messe.’
Condivido in pieno il tuo ultimo paragrafo.
Ricambio stima e simpatia.
e.e.
PS.: tra il 1992/1994 la Commissione Provinciale ex legge sul terremoto ’80, presieduta dall’Avv. Ugo Barbieri, deliberò in favore delle nostre Terme la somma 12miliardi e 600milioni circa ai quali andava aggiunto il 25% a carico della Impresa. Il totale da
spendere nelle nostre Terme era di circa 16miliardi.
Un amico, all’epoca amministratore, mi ha dichiarato che con quella somma fu avviato il padiglione di fangoterapia che io non conosco.
e.e.
Quante chiacchiere laddove dovremmo essere tutti uniti nel condannare metodi vigliacchi e camorristici.
Ne vedremo di belle in questa nostra Telese se non si isolano faccendieri e chi ancora…siede in prima fila.
Vi esonero da commenti. Grazie.
Pietro Quercia