Sull'ospedale l'ex sindaco Santagata ha fatto solo 'ammuina'di Giovanni Pio Marenna. Il Presidio Ospedaliero “Maria Santissima della Grazie” è stato definitivamente chiuso. L’ex sindaco di Cerreto Sannita Pasquale Santagata, “novello Masaniello”, deve dare conto del suo operato e del danno ingente e irreparabile che ha causato.

Aveva ricevuto delega dall’intero Consiglio Comunale, da tutti i sindaci del comprensorio e dallo stesso comitato civico “No alla chiusura dell’Ospedale Maria S.S. delle Grazie di Cerreto Sannita”, ma non è stato capace di muovere un dito per impedire la chiusura dell’Ospedale e per salvaguardare sia la funzionalità della struttura sanitaria che il diritto alla salute dei 60.000 abitanti delle nostre zone.

Aveva chiesto che lo “lasciassero lavorare in silenzio per non compromettere le sue manovre nelle stanze segrete di Palazzo Santa Lucia”, sede della Regione Campania:

ed era stato accontentato!

Aveva chiesto il voto unanime in consiglio comunale per ricorrere contro il Piano Ospedaliero Regionale che prevedeva la chiusura dell’Ospedale:

ed era stato accontentato!

Aveva chiesto il voto per Stefano Caldoro e per i candidati consiglieri del Pdl promettendo che se il Pdl avesse vinto le elezioni regionali l’Ospedale di Cerreto Sannita non sarebbe stato chiuso:

e molti cerretesi lo hanno accontentato!

Aveva ricevuto “carta bianca” su tutto ciò che chiedeva; ma non è stato capace di fare niente perché il Presidio Ospedaliero di Cerreto Sannita è stato chiuso!!!

Un politico serio e responsabile, di fronte ad un fallimento così grande ed importante, si sarebbe dovuto fare da parte per “manifesta incapacità”.

Invece si presenta più “sprezzante ed arrogante che pria” ai convegni sulla questione ospedale ed il Commissario prof. Enrico Di Salvo (colui che ha materialmente chiuso l’Ospedale di Cerreto Sannita ), ne ha “lodato la passione con cui il dott. Santagata ha sostenuto i diritti dei cittadini nella lunga battaglia contro la chiusura“: la passione nel farlo chiudere.

Chiacchier e tabbacchèr d’ l’gnam!

Nella realtà l’ex sindaco Santagata ha fatto solo “ammuina”. E ciò rimarrà scritto in modo indelebile nella storia di Cerreto Sannita!

Non è stato neanche capace di chiedere udienza presso la V Commissione del Consiglio Regionale della Campania e far ricevere una delegazione appositamente costituita in seno al Consiglio Comunale di Cerreto Sannita.

Ora vorrebbe rigenerarsi la “verginità perduta” nei confronti dei cittadini dichiarando, nel convegno promosso dalla “Cooperativa “Samnium”, che “vede una rinascita dell’Ospedale” ed afferma che “dopo tante sofferenze, lotte e speranze, si discute di riqualificazione e di una nuova prospettiva per l’Ospedale”.

La Cooperativa di medici di base “Samnium”, alla quale bisogna dire grazie, gestirà una struttura sanitaria che era già stata prevista molto prima che si ventilasse la chiusura dell’Ospedale, quindi l’ex sindaco Santagata non ha nessun merito. .

I cittadini devono sapere che un “Ospedale di Comunità”  non è e non sarà mai come il Presidio Ospedaliero che abbiamo perso.

In realtà un “Ospedale di Comunità” è un modello sanitario alternativo ai metodi assistenziali tradizionali rivolto a pazienti anziani non autosufficienti che versano in particolari condizioni di rischio sociale affetti da patologie croniche-degenerative e malati terminali che non prevedono il ricovero ospedaliero ma che possono essere assistiti a domicilio da parte dei medici di medicina generale di base, utile agli stessi per meglio seguire i propri pazienti.

ASSOCIAZIONE POLITICO-CULTURALE “DA SEMPRE PER CERRETO”

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