di Teresa Piazza. Le classi quarte e quinte della Scuola Primaria di Guardia S. e S. Lupo nel pomeriggio di lunedì 7 febbraio hanno incontrato lo scrittore Andrea Bouchard, autore del libro “Acqua dolce”. L’incontro , promosso e fortemente voluto dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Silvana Santagata, è parte integrante del progetto lettura, ha un chiaro valore educativo e culturale , infatti si cerca di stimolare nei bambini l’amore per la lettura attraverso la quale essi arricchiscono il lessico, scoprono inesplorati orizzonti, viaggiano con la fantasia e si allontanano un po’ dalla televisione che spesso diventa una ‘cattiva maestra’. L’autore si è presentato ai bambini parlando di sé: è nato nella periferia di Milano, in un quartiere brutto e sempre pieno di nebbia, che però aveva una cosa bella: un campo enorme sotto casa dove trascorreva tutto il tempo libero. Ora vive a Roma e fa il maestro elementare, ma prima ha fatto altri lavori, tra cui il cameriere, il baby-sitter, il moto-taxi, il clown, il musicista di strada, il trampoliere.
Il libro, dal titolo “Acqua dolce”, letto nelle settimane scorse da tutti i bambini coinvolti, è stato oggetto di una piacevole ed allegra conversazione. Si tratta di un romanzo fantastico , una fiaba moderna, leggera e fatata ambientata su un’isola meravigliosa, l’Isola Verde, dalla forma di mezzaluna. La storia ha per protagonista una bambina che nasce in volo e non parla mai ed è un racconto sul difficile rapporto tra il “diverso” e sulla magia di diventare grandi. Gli allievi hanno rivolto all’autore numerose e curiose domande sul testo, sulla sua vocazione di scrittore, un flusso di domande e risposte senza fine, un dialogo semplice e genuino come se i bambini avessero conosciuto da tempo l’autore. Andrea scrittore e maestro, ha coinvolto i ragazzi in maniera interattiva facendo rappresentare loro un capitolo del libro: chi ha impersonato il papà, chi ha rappresentato la bambina dai capelli rossi, chi , addirittura, il finestrino…Che divertimento! Per finire Andrea, accompagnandosi con la chitarra, ha cantato ai bambini una filastrocca coinvolgendoli nell’esecuzione del canto. Al termine i bambini felici ed entusiasti hanno salutato l’autore augurandosi di poterlo incontrare ancora e di poter leggere le sue belle e magiche fiabe.
Prima di incontrare i ragazzi lo scrittore ha visitato la scuola : non pensava di trovare in un paesino di provincia una simile realtà. E’ rimasto sorpreso di trovare un ambiente così accogliente sotto tutti i punti di vista, ha apprezzato i lavori e i progetti esposti segno di cura e dedizione da parte di tutti coloro che lavorano nella e per la scuola .