![Si apre una porta...](https://www.vivitelese.it/wp-content/uploads/2010/12/art3_imm2.jpg)
di Michele Votto. Ebbene sì! Grazie alla tua perseveranza e caparbietà, ce l’hai fatta! (Questo sia anche un consiglio a me stesso e a tutti coloro che hanno un sogno e delle “ambizioni” di crederci e non mollare) Dopo oltre trent’anni lasci l’UTC di questo Comune, per intraprendere una nuova avventura lavorativa presso gli uffici della Provincia di Benevento.
Trent’anni sono passati da quel 24 novembre 1980 quando fummo chiamati dal Comune, con Pietro Meglio e Michele Rabuano, insieme a Martino Pacelli e Leucio Pacelli, destinati a compiti diversi, a dare una mano a quanti furono colpiti dagli eventi sismici del giorno prima.
Nasceva così “il gruppo dei garibaldini”; definito tale dal Sindaco Salvatore Pacelli. Intere giornate, a volte anche nottate, passate con il compianto ing. D’Onofrio e l’ing. Sarracino per la verifica dei danni causati dal terremoto.
Grazie a quelle verifiche e all’impegno costante del Sindaco Salvatore Pacelli il Comune fu riconosciuto “gravemente danneggiato”, beneficiando così di tutte le provvidenze ben note.
Tra numerose attestazioni e complimenti ricevuti, uno dei più belli è stato quello dei ”Generali del Comiliter” di Napoli a te quale tecnico, a me quale “pseudo-assessore”, quando trovarono, tra lo stupore di un segretario comunale (…come avete fatto…?) che tempo addietro aveva prestato servizio a scavalco presso il Comune, perfette e rispondenti le schede, da noi predisposte, che riassumevano sia i danni causati dal terremoto sia le richieste avanzate dal Comune.
Occorrerebbero numerose pagine per ospitare i ricordi di oltre trent’anni passati insieme.
Ma il nostro merito più grande, perseguito con tenacia – costanza – lavoro e del quale ne siamo orgogliosi, grazie all’apporto di Pietro e Angelo, è stato quello di aver costituito, perché mancante, nella metà degli anni 80, l’attuale Ufficio Tecnico Comunale, alla cui guida, dall’inizio degli anni novanta ad oggi, salvo una breve parentesi, c’è Rosario Maturo.
Una cosa voglio sottolineare: durante tutto il percorso lavorativo mai e poi mai abbiamo avuto violenti discussioni; solo diversità di vedute.
Di quel gruppo storico eravamo rimasti in due in quanto Michele Rabuano, sostituito da Angelo Perna passato poi ad altri compiti, nel 1984 si trasferì presso altra sede lavorativa e anni dopo Pietro Meglio scelse di essere impiegato, all’interno del Comune, con mansioni diverse.
Oggi quel gruppo storico è formato da una sola unità. Credimi è un giorno triste per me!
Anche se nella vita scegliamo strade diverse, ma indipendentemente da dove andiamo, portiamo sempre un pezzettino dell’altro con noi.
Auguri e Buon lavoro
Con affetto il “garibaldino” Michele Votto
San Salvatore Telesino, 29/12/2010