Alla fiera delle falsitàdi Giovanni Pio Marenna. (gruppo di minoranza ‘da sempre per Cerreto) Fioccano una dietro l’altra le fantasiose e paradossali giustificazioni di quello che potremmo definire un fallimento politico annunciato. E così, dopo la scusa sull’eolico, che sarebbe stato il motivo (postumo e di comodo) delle spaccature all’interno della maggioranza, il “Centro elaborazione falsità” del gruppo “Insieme per Cerreto”, facente capo al quasi ex sindaco, sentenzia: “loro pensano a rincorrere ancora poltrone e potere”.

Quanta ipocrisia!!!

Noi rincorreremmo “ancora poltrone e potere”? Noi che siamo talmente affamati di poltrone da aver rifiutato, senza pensarci mezza volta, quelle offerteci sindaco (eticamente corretto solo secondo lui), per sostituire il gruppo dei “Leali”. Noi che non abbiamo mai dato incarichi a fratelli di consiglieri comunali. Noi che non abbiamo guadagnato soldi pubblici con la ditta di famiglia. Noi che non facciamo la spartizione di appalti. Noi che non tentiamo di fare truffe alla Comunità Europea. Noi che non lasciamo i progetti incompleti per poi prenderci ugualmente i soldi. Noi che non sediamo ai tavoli, dicendo “prima di tutto, questo a me e questo a te”. Noi che non emaniamo bandi di concorso interni per comandanti vari solo per accaparrarci la simpatia (e i voti) di qualche dipendente comunale.

E poi, altra sciocchezza: “Il Consiglio Comunale non ha più alcuna legittimità”.

Quanta ipocrisia!!!

Innanzitutto, se questo fosse vero, anche la Giunta sarebbe illegittima e, di conseguenza, anche gli atti deliberati dal 24 novembre 2010 in poi, soprattutto tenendo presente che l’esecutivo opera con 4 di 7 componenti….la verità come al solito è un’altra!

Lo sanno anche le pietre di Cerreto Vecchia che l’amministrazione ancora non è stata sciolta dal Prefetto e, fino a quando non scadranno i canonici 20 giorni (il prossimo 14 dicembre), il sindaco potrà sempre ritirare le sue dimissioni, proprio come fece nel maggio scorso quando ritirò le finte dimissioni per la questione dell’ospedale. Inoltre i punti proposti da noi (mozione ruolo Tarsu 2010, eolico ed acqua pubblica) sono stati presentati lunedì 22 novembre, cioè due giorni prima che il sindaco annunciasse le proprie dimissioni, ammettendo di fatto di essere incapace ad amministrare (esse sono una presa d’atto della situazione fallimentare creata e non un eroico atto di coraggio!!!).

Ed infine, un’altra menzogna ancora “Quale valore etico-politico può avere l’espressione di un Consiglio Comunale con sindaco dimissionario?”

Quanta ipocrisia!!!

Ha lo stesso valore che ebbe il 30 aprile 2010 e il 7 maggio 2010, date in cui, con il sindaco Santagata dimissionario, si svolsero due Consigli Comunali…..e poi, come sopra, nemmeno la Giunta dovrebbe avere alcun valore. La verità è che il gioco delle tre carte è semplice ed è stato smascherato: non c’è nessuna nuova coalizione “Da sempre – Leali”. Niente di più falso. Fino a questo momento non è stato fatto nessun accordo per le eventuali Comunali 2011. Ci potrà essere come ci potrà non essere. Siamo disponibili a sederci a qualunque tavolo. Siamo aperti al dialogo con chiunque. Non chiudiamo la porta a nessuno. Tranne, ovviamente, a chi ha finito di rovinare Cerreto Sannita. Per il momento, però, noi di “Da sempre per Cerreto” siamo un gruppo, distinto e separato da quello dei “Leali”. Prova regina è il fatto che sul Bilancio noi abbiamo votato contro e loro no. Noi eravamo pronti a sfiduciare il sindaco per tutte le disfatte di Caporetto messe in piedi su più fronti, e da noi svelate puntualmente, mentre i Leali non ci pensavano proprio a sfiduciarlo.

Chiedere sarcasticamente a noi chi rappresentiamo, offende (ma ormai, per i cittadini, subire degli insulti dal sindaco non è certamente una novità!!!) le 529 persone che nel giugno 2009 ci hanno dato il loro voto e la loro fiducia per contrastare una politica clientelare fatta di interessi, speculazioni e sciacallaggio politico (non dobbiamo ricordare a questi signori eticamente corretti che, nelle scorse Regionali, andarono a cercare voti per il Pdl, affermando che se i cittadini avessero votato per Caldoro l’Ospedale non sarebbe stato riconvertito, vero?).

Non c’era bisogno che mostrassero, ancora una volta, il loro vero volto. I cerretesi, purtroppo, lo conoscono fin troppo bene.

GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA “DA SEMPRE PER CERRETO”
(i consiglieri comunali Roberto Stanziano, Sebastiano Ricci, Rocco Corvaglia,
Giovanni Pio Marenna e Giuseppe Fappiano)

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