Telese Terme. Consiglio Comunale del 30 settembre 2010di Antonio Giaquinto. (Ufficio stampa del Comune di Telese Terme) A distanza di 10 giorni si è tenuta presso la sala Goccioloni delle terme una nuova seduta del Consiglio Comunale con 2 punti all’ordine del giorno. Inizio alle ore 19.02 e chiusura alle ore 20.33.

Sul primo punto riguardante l’esame ed approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2009 ha relazionato l’Assessore al Bilancio Gennaro Capasso il quale ha in sostanza sottolineato che si trattava di un atto di natura tecnica, già approvato con delibera di Giunta Comunale n.89 del 26/08/2010 con il parere favorevole del revisore dei conti e quello di regolarità tecnica del responsabile dell’area, senza entrare pertanto nel merito delle scelte politiche dell’anno 2009 che ha visto alternarsi due diverse Amministrazioni e concludersi con una gestione commissariale. Dopo aver illustrato i numeri relativi al fondo di cassa con il totale delle riscossioni e  dei pagamenti effettuati, ha precisato che nel 2009 non è stato fatto il recupero dell’ICI che poteva portare altre risorse in cassa.

Il capogruppo di minoranza Giuseppe Di Cerbo ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo dal momento che l’atto di natura tecnica riguardava ben 3 diverse Amministrazioni (Capasso – D’Occhio e il Commissario Orecchio).

Secondo punto odg su ricognizione stato di attuazione dei programmi. Verifica degli equilibri di bilancio esercizio finanziario 2010.

Relazione dell’Assessore al Bilancio Gennaro Capasso che, in via preliminare, ha comunicato al Consiglio la crescita del Comune che alla data del 18 agosto 2010 ha raggiunto quota 7.000 abitanti il che conferma una crescita anche demografica di Telese Terme. Capasso ha poi ribadito la natura tecnica anche del punto in esame e ha affermato che dalla ricognizione fatta sugli equilibri di bilancio non si ritiene di dover apportare alcuna modifica al Bilancio che è equilibrato in tutte le sue parti e non sono pervenute, né da parte dei capi area né da parte del responsabile dell’area tecnica e finanziaria, necessità di riequilibrio e quindi si chiede l’approvazione del punto all’odg.

Il capogruppo di minoranza Di Cerbo ha annunciato il voto politico contrario del gruppo accusando la maggioranza di un sostanziale immobilismo dopo la scintillante campagna elettorale. Dopo 6 mesi non si vede l’inizio di un lavoro, la macchina comunale è sostanzialmente ferma nonostante le promesse di rivederne e migliorarne il funzionamento e non si parla più di Polo Scolastico, valorizzazione del lago, PUC, modifica dello statuto del Consorzio Idrotermale. Ha quindi sottolineato che la sua non era una critica fine a se stessa, ma uno stimolo rivolto alla maggioranza di un maggiore dinamismo: se ci sono delle emergenze allora bisogna operare e al più presto.

L’Assessore Gianluca Aceto ha rispedito al mittente le accuse di immobilismo facendo presente che in pochi mesi non era possibile organizzare efficacemente la macchina amministrativa che è assolutamente inadeguata dal punto di vista organizzativo e non che non si è in possesso di una bacchetta magica per risolvere in pochi mesi una situazione che richiede uno sforzo complesso e analitico. Quotidianamente ci si scontra con problemi strutturali di cassa e anche quelle spese che sembrano irrisorie come dotare tutti gli uffici comunali di nuove attrezzature informatiche per fare rete, diventano impraticabili in questa situazione di estrema difficoltà finanziaria.

Aceto ha poi invitato la minoranza a non fare confusione sugli argomenti imputati all’inerzia dell’Amministrazione Comunale quando ad esempio è di dominio pubblico che il Polo Scolastico rientra in quelle delibere che la nuova Giunta Regionale ha sospeso con motivazioni che assolutamente non convincono e rispetto alle quali tutto il Consiglio deve far sentire la sua voce per contrastare una scelta che priverebbe l’intera valle telesina di un polo scolastico di eccellenza. Riguardo al lago già è stata svolta una giornata di sensibilizzazione con la partecipazione delle associazioni e di tanti volontari e presto l’intera area sarà dotata di nuove infrastrutture.

Anche l’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Liverini ha sottolineato le difficoltà legate alla emergenza finanziaria che non consente di essere dinamici nelle risposte perché possono determinarsi pericoli molto insidiosi. Bisogna ricordare che il commissariamento del Comune ha di fatto paralizzato l’attività dell’Ente e non è stato semplice ripartire con le procedure da seguire perchè i lavori pubblici siano eseguiti, dalle ditte che vinceranno gli appalti, con la connotazione dell’altissima qualità a differenza degli anni passati quando sono stati consegnati lavori scadenti che richiedono una continua e costosa manutenzione come ad esempio i sanpietrini in Corso Trieste. Si deve dunque procedere con prudenza e con la massima attenzione. Infine l’Assessore Liverini, dopo aver rigettato l’accusa di immobilismo che non può essere mossa dopo soli 6 mesi di Amministrazione, visto che non c’erano tesoretti da spendere, ha annunciato che il prossimo 16 novembre partiranno i lavori per la riqualificazione di Piazza Mercato e ha chiesto all’opposizione un voto favorevole che sia di stimolo alla maggioranza, che comunque interpreterà in tale maniera anche un eventuale voto contrario.

Chiusura del Sindaco Pasquale Carofano.

Il primo cittadino, pur apprezzando lo spirito non polemico della minoranza, si è detto sorpreso dell’accusa di immobilismo rivolta alla sua Amministrazione ricordando che il suo primo atto, 10 anni fa, quando sedeva nei banchi della minoranza, fu quello di chiedere a gran voce di rivedere il PRG avendo assicurazioni sui tempi brevi; niente è stato fatto in 10 anni e ora si chiede a questa Amministrazione la redazione del PUC in soli 6 mesi. L’Amministrazione sta lavorando anche su questo punto con l’esperto incaricato già dalla precedente Amministrazione e a breve si porterà a conoscenza dei cittadini il lavoro fatto. Si lavora quotidianamente senza ricercare solo la visibilità in maniera effimera, ma per strutturare le cose. Sarebbe stato facile per l’Amministrazione Carofano partire con l’appaltare dei lavori senza analisi approfondite.

“La maggioranza va avanti in maniera assolutamente ferma e coesa – ha rimarcato il Sindaco Carofano – e per me dinamismo significa non abbandonarsi alle chiacchiere e al pettegolezzo da bar, ma operare in maniera concreta come gli incontri avuti a più riprese con RFI sull’Alta Capacità per scongiurare l’attuazione di un progetto che prevedeva l’allargamento in sede della rete ferroviaria sia nel tessuto urbano che nella zona Piana, separandola dal resto del territorio, un lavoro che ha comportato più riunioni con RFI, Regione e Provincia e che sta dando i suoi frutti”.

Dinamicità significa inoltre aver lavorato in silenzio per la realizzazione del Centro diocesano, smentendo l’illazione che la maggioranza sia contraria a tale edificazione, ma portando a conoscenza dei Consiglieri i numerosi incontri avuti con il Vescovo Mons. De Rosa per giungere alla realizzazione dell’opera. Sul Polo Scolastico ha confermato le osservazioni evidenziate dall’Assessore Aceto sulla sospensione della delibera da parte della nuova Giunta Regionale e ha invitato tutti ad attivarsi presso la deputazione regionale per evitare che la sospensione diventi definitiva.

Per l’Amministrazione da lui guidata dinamicità vuol dire presentare, dopo un solo mese dall’insediamento,in Regione Campania per il finanziamento, i progetti di riqualificazione di via Fausto Coppi, del laghetto tre Colori e per il rifacimento dei marciapiedi in via Cristoforo Colombo, un progetto polifunzionale su una piccola parte del sito del vecchio campo sportivo. Inoltre è stata risolto il problema della chiusura della cappella nel cimitero che è stata riaperta al culto e si sono reperite risorse per la costruzione di 24 nuovi loculi per far fronte alla emergenza di non poter seppellire i morti.

Dinamicità inoltre è non perdere i servizi sanitari e aver incontrato il Commissario Asl per scongiurare tale ipotesi e aver prodotto documenti in tal senso insieme al contributo fattivo offerto dal gruppo di minoranza.

Essere dinamici significa anche e soprattutto incontrare ogni giorno i cittadini perché in questo delicato momento di grave crisi economica, è importante per loro anche ricevere una parola di conforto e di incoraggiamento da parte del primo cittadino.

“Si tratta di immobilismo? – ha concluso il Sindaco – Non credo nella maniera più assoluta e del resto saranno i cittadini a giudicare l’operato di questa Amministrazione ma non dopo soli sei mesi, ma al termine della legislatura”.

In chiusura il primo cittadino ha sottolineato che la dinamicità di questa Amministrazione è quella di operare in maniera sinergica, dal momento che Sindaco, Assessori e Consiglieri sono impegnati nell’azione di individuare possibili finanziamenti a livello provinciale, regionale, nazionale e comunitario, da poter intercettare e convogliare per progetti da realizzare nella cittadina termale. Tutti gli uffici comunali lavorano secondo quest’ottica a 360 gradi in modo da strutturare le azioni da intraprendere e partire nei mesi a venire con una nuova progettualità che consenta una ulteriore crescita di Telese Terme.

La maggioranza ha votato a favore, voto contrario della minoranza.

Comunicato stampa n.62/2010


Telese Terme 01/10/2010

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