
di Vincenzo Fuschini ( gruppo Telese Terme 2010) Di Cerbo: “I fondi sono stati chiesti nel luglio 2009 dalla precedente amministrazione” Non si fa attendere la risposta del capogruppo dell’ opposizione all’assessore ai lavori pubblici che, solo ieri, era intervenuto sull’appalto dei lavori di riqualificazione di piazza Mercato in prossimità dell’ex Istituto professionale:“Credo – dichiara Peppino Di Cerbo – che la misura sia colma. Nel rapporto con la maggioranza ho sempre chiesto rispetto e trasparenza, il che significa informazioni complete e corrette ai cittadini, corredate di tutti gli elementi per esprimere giudizi sull’azione amministrativa. Nel merito della questione – incalza Di Cerbo – l’assessore Liverini aveva il dovere di fornire notizie complete e, cioè, che la richiesta di finanziamento di cui si vanta è stata presentata alla Regione Campania nel mese di luglio del 2009 da una amministrazione che non era la sua. Se proprio non condivideva nei programmi e nelle azioni chi lo ha preceduto, doveva avere la forza di fare a meno del finanziamento e rinunziarvi, oppure dire che qualche iniziativa che l’amministrazione porta avanti è frutto di programmazioni, di progettazioni e di richieste che non appartengono alla sua sfera di responsabilità politico-amministrativa.
Forse avrebbe potuto dire anche qualcosa in più e, cioè, spiegare che l’appalto è stato bandito dalla sua amministrazione quasi alla scadenza dei termini, tanto per non perdere le buone abitudini degli uffici, nonostante nuovi responsabili, esterni o interni, che sono stati chiamati. Tali precisazioni sono doverose non solo per rispetto di consiglieri comunali attuali (e parlo di Alfano, Fuschini, Martucci) che – quando erano maggioranza nell’amministrazione D’Occhio-Caporaso – qualcosa di buono pure la facevano per la comunità.
Vorrei evitare di entrare nel merito della scelta del metodo dell’appalto ma, anche in questo caso, la procedura scelta dall’amministrazione, quella del massimo ribasso, prevede che le somme del ribasso non potranno essere utilizzate per quell’appalto. Un altro bel regalo alla nostra comunità! Il nostro gruppo consiliare, ormai a distanza di un periodo sufficiente di sette mesi di amministrazione, ha deciso di cambiare marcia, di essere più presente nel rapporto con la cittadinanza, in modo da evidenziare un immobilismo molto preoccupante.
Sul Polo scolastico, sulla nuova Chiesa, sul Consorzio Idrotermale, sul Piano Regolatore ormai ci sono ritardi che non possono più essere tollerati; c’è una questione che riguarda le spese del nostro Comune, i contributi, l’utilizzo dei soldi dei cittadini, i risarcimenti che il Comune è chiamato a pagare senza individuare le responsabilità per cui, credo che sia tempo di richiamare l’attuale Amministrazione alle proprie responsabilità ed al dovere di informare il Consiglio Comunale, prima di tutto.”
Le parole andrebbero pesate, e le osservazioni di merito dovrebbero essere commisurate ai discorsi della controparte.
Per quanto si legge nel comunicato dell’ufficio stampa, non ho trovato il punto in cui l’assessore Liverini si sia vantato della richiesta di finanziamento, e sul fatto che l’appalto sia stato bandito in prossimità della scadenza non mi scandalizzerei troppo, visto che i termini esistono per essere rispettati, e che in tante altre occasioni invece è accaduto esattamente il contrario (quanti erano i fondi per il progetto lago?).
E poi il problema non è solo quello di richiedere finanziamenti, ma anche e soprattutto la gestione degli stessi, ed è su questo punto che si richiede la massima trasparenza e correttezza: ci si è sempre ispirati a questi due principi, nel passato?
Io non lo so, ed è per questo che aspetto serenamente gli sviluppi giudiziari delle ben note vicende.
I ritardi ci sono, ma non si recuperano venti anni in sei mesi, e per quanto riguarda il Polo Scolastico sarebbe opportuno rivolgere la richiesta all’attuale Presidente Caldoro che ne ha annullato il finanziamento: forse nel caso specifico non vale il principio che non tutto quanto è stato fatto da una giunta precedente è da buttare?
Se si vuole richiamare qualcuno ad una informazione completa e corretta, bisogna essere i primi a praticarla.
Io sono un semplice cittadino, che prova ad essere informato leggendo i giornali e seguendo i programmi televisivi, ma sono sempre più disgustato nel verificare che ormai l’attività prevalente della maggior parte dei politici e degli opinionisti è quella del tiro al piccione (leggi avversario) con l’unico scopo di portare acqua al proprio mulino (lasciando sempre più a secco i cittadini).
Attenzione però, perchè questo è un gioco pericoloso, specialmente in tempi di crisi; ci vorrebbe un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti quelli che occupano cariche istituzionali, e in genere di tutti quelli che hanno delle responsabilità, perchè la storia insegna che è molto facile infiammare la folla, molto più complesso è riuscire a gestirla.
Mi fermo qui per non uscire fuori tema, anche se ritengo l’argomento talmente vasto che si potrebbe andare avanti a parlarne per giorni, visto che riguarda studenti, lavoratori, disoccupati, pensionati…. insomma tutti.
Vincenzo Fuschini non è quello che ha fatto parte di un’ amministrazione “cacciata” non molto tempo fa dal Prefetto, per l’arresto del Sindaco D’Occhio e di altre 15 persone (tra imprenditori e funzionari del Comune di Telese) con l’accusa di “associazione a delinquere finalizzata, tra l’altro, alla corruzione e alla truffa nella gestione degli appalti pubblici” ?
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200910articoli/48161girata.asp
Giuseppe Di Cerbo dov’era negli ultimi 25 anni, quando si accumulavano ritardi per i servizi ai cittadini, ma gli appalti pubblici gestiti come sappiamo procedevano speditamente ?
Adesso si lamenta che ci sono ritardi inammissibili dopo 7 mesi ? Come pensava lui di risollevare il paese riportando al governo di Telese gli stessi che l’avevano affossata ?
Penso che queste persone siano proprio le ultime a poter giudicare in tema di applati pubblici e di buona amministrazione !!!
Certo i soldi dei ribassi in passato non tornavano alla Regione, come minaccia in questo caso Di Cerbo, ma non venivano certamente utilizzati per servizi ai cittadini….o mi sbaglio ? Devo aggiungere altro….
Io non vorrei sempre mettere il dito nella piaga, ma quando il bue chiama cornuto l’asino…
gennaro_s
Io vorrei chiedere al Presidente Caldoro tante cose.
Ma è più doveroso chiedere, a chi è più informato di me, se atti ufficiali parlano di delibere n.51 del 28/1/2010, pubblicata sul B.U.R.C. n. 12 del 8/2/2010, avente ad oggetto: ‘Presa d’atto del protocollo di intesa tra la Regione Campania e la Provincia di Benevento”, per intenderci quella riferita al polo scolastico di Telese Terme, annullata dalla Giunta Caldoro
Da informazione lette su il mattino si apprende che le delibere annullate sono quelle emesse nei 45 giorni prima dell’elezioni, periodo che va da metà febbraio a metà aprile, quando è possibile occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione. Per la stragrande maggioranza di questi provvedimenti ci sarà poi la revoca, ma i più importanti verranno recuperati attraverso nuove delibere dell’esecutivo.
Infine in una nota del 04/06/2010 della Giunta Regionale si evince che “La Giunta regionale della Campania, riunitasi stamattina a palazzo Santa Lucia, ha dato corso agli adempimenti previsti dal recente decreto legge n. 78 del 31 maggio scorso sulla manovra economica, che prevede di “annullare senza indugio” gli atti emanati nei dieci mesi antecedenti alle elezioni, con i quali è stata assunta la decisione di violare il patto di stabilità.
In particolare, sono state annullate tre delibere di Giunta emesse a luglio, ottobre e novembre 2009”
Quindi dell’annullamento della delibera del polo scolastico telesino, non si evince da nessuna parte.
Se c’è qualcuno che può fare luce al riguardo con maggior chiarezza ben venga.
Vorrei richiamare (mi permetta la Redazione), ad un articolo scritto dall’On. Fabio Granata, che sembra calzare a pennello con questa discussione. Il link è il seguente: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/19/la-cosa-giusta/72491/ . Ora, alla luce delle vicende avvenute, richiamate dal Sig. Sebastianelli, vorrei porre degli spunti di riflessione, sperando di risultare dialetticamente rispettoso nei confronti di molti: in questo articolo, c’è un periodo nello scritto che sto commentando che recita così “Tali precisazioni sono doverose non solo per rispetto di consiglieri comunali attuali (e parlo di Alfano, Fuschini, Martucci) che – quando erano maggioranza nell’amministrazione D’Occhio-Caporaso – qualcosa di buono pure la facevano per la comunità.” Ora, perchè, gli allora Amministratori di Maggioranza non furono attenti e lungimiranti nei confronti di un fenomeno che è terminato con la cosiddetta “Tangentopoli Telesina”? Un altro periodo del Suo Articolo recita invece: “Il nostro gruppo consiliare, ormai a distanza di un periodo sufficiente di sette mesi di amministrazione, ha deciso di cambiare marcia, di essere più presente nel rapporto con la cittadinanza, in modo da evidenziare un immobilismo molto preoccupante.” Come i Nostri concittadini avranno notato, qualche ingranaggio, seppur a livello di immagine, si muove alla perfezione, e Le assicuro che i nostri concittadini hanno avuto il piacere di veder nascere una kermesse come “TelesèBellissima”, che ha l’obiettivo di dare lustro alla nostra piccola realtà in crescita, e le assicuro che c’è stato un buonissimo ritorno di immagine; quindi non parlerei di immobilismo, ma di iniziare un processo di inversione culturale a U. Anche se, è logico che in una Società male avviata dai padri, chi ne pagherà le spese ne saranno di certo i figli. Quei figli, che ora stanno facendo di tutto per poter migliorare le proprie sorti. Ed una altra considerazione, bisognava aspettare il 2009 per rendersi conto di dover riqualificare quella zona del Paese?… Le sembrerò troppo prolisso, troppo profondo, ma il mio è un forte valore Etico, senza di cui una Società che si rispetti, rimarrà bloccata nella crescita da fenomeni quali “clientelarismo”, “raccomandazioni”, “elitarismo”, “cerchiobottismo”, “omertà”, e sto generalizzando, visti gli scenari di cui l’articolo da me richiamato ne fanno parte in toto. Chiedo scusa se la mia dialettica si è rivelata molto cruda, ma sono i pensieri di un Giovane che inizia a rapportarsi con il proprio Ambiente senza seguire i dettami imposti dal perbenismo e dal buonismo, ma seguendo ciò che mi è stato insegnato nel corso delle mie esperienze. E so, che la ciclicità della storia insegna che le Società Migliori, sono quelle che fanno del Pensiero e delle Innovazioni, i propri capisaldo, a discapito del conservatorismo e della dubbia moralità, sapendo che il primo, non coesiste, in quanto ogni Società Attiva, non esistono Ideali di conservazione, ma solo una Corretta ed Adeguata Etica Umana.
In fede.
Antonio Castellitto