di Giovanni Lombardi …’Cinico destino per il ventre di un Castello, che fa della pesantezza delle sue pietre un inconfutabile elemento di identità. Pure, oggi, ospito farfalle. La loro leggerezza è il mio anelito di movimento, che posso percepire solo attraverso gli altri, farfalle, persone, oggetti messi e spostati al mio interno…’
Così inizia il capitolo ‘ Confidenze di un castello visionario’ con cui si apre l’originale lavoro di Filomena Rita Di Mezza e del suo ‘Mistero profano’ recentemente presentato a Telese Terme.
Castello e farfalle ritornano alla mente e ritornano a incuriosire…
‘Giovà … ma dove si possono vedere ste’ farfalle… ?’ Gioviale ed irriverente la voce di Alfonso mi raggiunge al telefono ed io paziente sorrido…
Più volte, da cittadino, mi sono occupato della collezione di farfalle donata dagli eredi dell’avvocato Pascasio Parente al Comune di Guardia Sanframondi nel 1990. Questa raccolta, di oltre mille esemplari, è unica al mondo ed è importantissima per i collezionisti entomologi. Infatti, tra tutte le collezioni di farfalle esistenti, è l’unica che permette di contemplare gli esemplari da ogni lato, a 360 gradi, senza l’utilizzo di alcuno spillo. Innovazione più evidente, tra le tante, e che ha destato meraviglia tra i collezionisti e i numerosi noti entomologi.
La collezione era allocata, fino a non molti anni fa, in un paio di ambienti di Casa Nonno attigua agli spazi del giardino pensile del Castello di Guardia Sanframondi. Dissesti statici e problemi di fruibilità di Casa Nonno hanno interrotto la visione della collezione che per troppo tempo è stata trascurata, ignorata e abbandonata … e che rischia, a questo punto, di svanire nel nulla.
Rivolgo l’appello all’Assessore alla Cultura della Provincia di Benevento, affinché si possano recuperare le teche che contengono gli esemplari, verificarne lo stato ed eventualmente restaurarle per far continuare a ‘vivere’ esemplari così belli e importanti.
Rivolgo l’appello alle Associazioni guardiesi e alla Pro Loco, affinché, con varie iniziative, sollevino localmente il problema per arrivare a una definitiva soluzione.
Infine, mi rivolgo alla sensibilità di tutti i cittadini del nostro territorio il cui interessamento potrà essere, come sempre, determinante e decisivo.
Facciamo che possano ancora volare …