di Lucia Franco. L’Unione Nazionale delle Pro Loco ha organizzato, con le Pro Loco di tutta Italia, una importante raccolta firme per la legge di iniziativa popolare “Custodiamo la Nostra Storia”. L’Unpli si propone, con questa iniziativa, di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale immateriale italiano. Le Pro Loco, infatti, svolgono da sempre il ruolo di custode delle tradizioni, del folklore e della storia del territorio e puntano con questa legge ad essere riconosciute come associazioni di promozione, tutela e valorizzazione operanti sul territorio.
Già più 500 Pro Loco si sono iscritte e mobilitate allestendo banchetti per raccogliere le 50 mila firme necessarie all’approvazione della legge di iniziativa popolare “Custodiamo la nostra storia”. Servono dunque 50 mila firme per custodire la storia del nostro Paese: le tradizioni, l’artigianato e il patrimonio culturale immateriale che costituiscono la storia di tutti.
La nostra cultura immateriale costituisce un patrimonio inestimabile e L’Unesco ha elaborato una “Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale” e all’articolo 2 lo definisce così: “Si intendono per “patrimonio culturale immateriale” pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e saperi – così come gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati ad essi – che le comunità, i gruppi e, in alcuni casi, gli individui riconoscono come facenti parte del loro patrimonio culturale. Tale patrimonio culturale intangibile, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi interessati in conformità al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia, e fornisce loro un senso di identità e continuità, promuovendo così il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana”.
“La Pro Loco Cusanese, dichiara la vice Presidente Lucia Franco, ha subito aderito all’iniziativa intrapresa dall’UNPLI, perché custodire il patrimonio culturale immateriale significa rappresentare il territorio in cui viviamo o da cui veniamo, legame vivo e prezioso con le nostre radici, ricco di valori emotivi ed evocativi. Radici forti sono alla base di una società solida in antitesi alle attuali icone globalistiche che annullano l’identità storico-culturale di piccoli paesini come Cusano Mutri o tanti altri centri sanniti. La proposta di legge mira a far riconoscere le Pro loco d’Italia come “custodi della storia locale”, valorizzando così l’attività che da sempre esse svolgono a favore della tutela e della trasmissione delle tradizioni di un paese e del suo patrimonio culturale immateriale, fatto di usi, costumi, folklore e dialetti.
Partecipando all’iniziativa la Pro Loco Cusanese dimostra di interpretare appieno il proprio ruolo di promozione del territorio e valorizzazione delle ricchezze non solo architettoniche e naturalistiche presenti, ma anche storiche e culturali” .
La legge di iniziativa popolare è uno strumento di democrazia diretta che permette a un gruppo di cittadini di presentare al Parlamento un progetto che verrà poi discusso e votato. Tutti i cittadini, presentando un documento di identità valido possono sottoscrivere l’iniziativa, basta recarsi presso il Comune di Cusano Mutri, entro il mese di ottobre 2010, ove un funzionario attesterà l’autenticità della firma apposta.
Con una semplice firma tutti possono diventare Angeli Custodi della Nostra Storia. Firma anche tu.