di Ezio Esposito. da Vikipedia: « Quelli che si accostano al sacramento della Penitenza ricevono dalla misericordia di Dio il perdono delle offese fatte a lui e insieme si riconciliano con la Chiesa, alla quale hanno inflitto una ferita col peccato e che coopera alla loro conversione con la carità, l’esempio e la preghiera. »
“Va tenuto conto del fatto che poiché il perdono è di Dio e il sacerdote è solo il Suo tramite umano, questi è impegnato a mantenere il più totale e assoluto segreto su tutto quanto abbia appreso sotto Confessione, quali che siano gli accadimenti esterni. Questo viene detto “Sigillo Sacramentale”, perché ciò che si è appreso viene sigillato dal Sacramento stesso. La Confessione è sempre privata tra il sacerdote e la persona, a meno che un gruppo di persone non sia in imminente pericolo di vita o non si verifichino altri casi eccezionali, dei quali deve decidere il vescovo.”
Le ultime decisioni prese dal Santo Padre, vicario di Cristo in terra, nei riguardi di preti pedofili prevedono drastiche misure per reprimere lo schifoso fenomeno. C’è da ribadire che se il peccatore confessa il suo crimine al vescovo o ad altro sacerdote, questi debbono mantenere il segreto. Ai genitori, agli educatori, o a chi esercita la patria podestà, resta il compito di sorvegliare i figli che praticano comunità religiose, e, ovviamente, non solo, (sarebbe un paradosso pensare che i pedofili siano soltanto tra i preti, ce ne sono molti di più nella società civile!), indagare sui cambiamenti di comportamento dei loro ragazzi. Va detto anche che, secondo un rapporto dei media statunitensi, che il 70% delle violenze sui minori avviene in famiglia, Nelle famiglie separate, divorziate, difficili, figlie della nostra era neo-pagana scaturita dai dettati dai fratelli dei Liberi Muratori, dal Socialismo Reale e dall’Illuminismo, che vuole libertà per tutti, la fratellanza, l’uguaglianza imponendo questi valori e applicandoli con grande… solerzia, al tempo al tempo della dominazione imperialista, depredando di ogni ricchezza le nazioni occupate, uccidendo e sottomettendo le popolazioni autoctone, altro che liberté, egalité. fraternité!
Bene, stabilito che i preti traditori che vengono meno al giuramento fatto a Dio siano una esigua minoranza rispetto alla totalità del clero, ivi compresi tutti gli ordini religiosi, i missionari cattolici presenti in tutto il nostro pianeta, che “sfamano gli affamati a curano gli infermi, lebbrosi, e che tante volte cadono martiri di forsennati, di terroristi. In venti secoli, quanti Santi e Maestri di vita e di abnegazione…perché esiste una virulenta invettiva, scatenata contro TUTTA la Chiesa Cattolica?
Si sono mai chiesti i denigratori dei Cristianesimo quanti martiri si sono immolati nel nome di Cristo, esso stesso il primo di tutti i martiri ? …
Questa violenza che è un continuo ritorno contro il Cattolicesimo e i cristiani è il frutto avvelenato della residua metastatizzazione del comunismo e compagnia bella che nella Chiesa di Roma e nel Cristianesimo in genere incontrano l’ultimo, duro baluardo, avverso il loro tentativo di dominio assoluto sul mondo.
Nel passato prossimo, i massoni dopo aver depredato i beni della Chiesa Cattolica e aver perseguitato Papa Pio IX (1846-1878), infliggendogli ogni sorta di umiliazioni, angherie e accuse infamanti a mezzo stampa e in pubblici consessi, senza alcuna possibilità di contraddittorio della parte avversa, visto che la stampa cattolica era stata repressa, nel tentativo di dissuadere i fedeli dal credere in Cristo e nella Sua Chiesa. (E bene ha fatto il Santo Padre a beatificare PIO IX).
Dopo PIO IX fu eletto al soglio di Pietro un altro grande papa, Leone XIII (1878-1903), che continuò la battaglia di Pio IX, in forma ancora più dura, scomunicando tutte le sette massoniche, all’epoca segrete, i massoni, e quanti vivevano in libertinaggio. La riconciliazione con lo stato italiano si ebbe con il Concordato, voluto da Mussolini, dopo che questi aveva proibito le sette massoniche e aver restituito alla Chiesa parte dei beni confiscati durante il Risorgimento.
e.e.
Devo fortemente contestare l’affermazione secondo la quale se esiste una “virulenta invettiva contro tutta la Chiesa Cattolica”, questa sia figlia dell’Illuminismo.
« L’illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a sé stesso. Minorità è l’incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a sé stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! – è dunque il motto dell’illuminismo. Sennonché a questo illuminismo non occorre altro che la libertà, e la più inoffensiva di tutte le libertà, quella cioè di fare pubblico uso della propria ragione in tutti i campi. Ma io odo da tutte le parti gridare: — Non ragionate! — L’ufficiale dice: — Non ragionate, ma fate esercitazioni militari. — L’impiegato di finanza: — Non ragionate, ma pagate! — L’uomo di chiesa: — Non ragionate, ma credete. »
(Immanuel Kant, Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo?)
Per quanto riguarda la pedofilia, io non faccio percentuali, non provo ad immaginare se ci siano più pedofili nel clero o nella società civile, è un esercizio sterile.
Mi chiedo però perchè se viene scoperto un pedofilo nella società civile, questo va in carcere, se il pedofilo è un prete, lo si sposta di parrocchia.
E per favore, non tiriamo in ballo sempre i martiri, di cui la storia è piena, e non tutti erano cattolici; non credo sia questo il modo migliore per difendere la Chiesa, altrimenti qualcun altro potrebbe richiamare la solita “vendita delle indulgenze” o la Santa Inquisizione, e non si finirebbe più.