Avere e non averedi Ezio Esposito. No, Lia…non posso accettare che si dica che “non ci sono soldi e adesso arrangiatevi”… Non accetto che si dica che erano pronti quattro milioni di Euro per adattare un Liceo Scientifico con 1200 studenti, personale insegnante e non, in un vecchio mulino di …. soluzione oscena che serviva soltanto gli interessi di chi una simile proposta aveva fatta e di chi l’aveva recepita… di chi in questo paese di conformisti silenti, che parlano zitto zitto a bocca storta come se avessero preso un principio d’ictus, stretti fra loro in cerca di calduccio, come i pinguini sul pack polare d’inverno… E che in questo paese hanno trovato l’eldorado dove impinguare il loro patrimonio personale… a furia di tangenti intascate attraverso l’esecuzione di lavori pubblici fatti da schifo, che, tra l’altro, come ben rilevò il dr. Aldo Maturo, sono serviti esclusivamente per deturpare la linearità urbanistica della nostra Telese… Tempo fa feci una domanda a cui nessuno ha risposto:’negli ultimi 25 anni quanti miliardi di Lire e milioni di Euro sono piovuti su Telese e quali benifici hanno apportato?’…

Questo è il problema… e perché nessuno degli ex amministratori… così astuti!, così bravi a fare!… a convogliare risorse pubbliche, da spalmare sul nostro territorio, con interventi discutibili, ha mai pensato di ottenere finanziamenti per ricostruire l’edilizia scolastica del paese, ed essendosi limitati a mettere qualche pezza su vecchi edifici, edificati negli anni ’50 o giù di lì, dovuti all’intraprendenza del Sindaco del tempo Gerardino Romano!.

Ma di cosa vogliamo parlare, Lia?…della crisi… della mancanza di piccioli?… O di Hotel a quattro stelle, ad esempio, da costruire, ovviamente, anche con denaro pubblico, a favore di privati a.. Napoli,…  e dintorni.. Anche questi finanziamenti sono stati revocati?, ci puoi riferire Tu, Lia, che sei informata?…Almeno tireremmo un sospiro di sollievo: mal comune mezzo gaudio, no?

Per quello che ne so  l’assessore provinciale Gianluca Aceto, al quale chiedo un intervento per informarci di come stavano effettivamente le cose, e ad altri con lui, che si erano battuti con molta efficacia e infaticabilmente per ottenere dalla Regione il finanziamento per un nuovo polo scolastico a Telese ora defunto per mano del Presidente regionale Caldoro, e che pure ha una giunta regionale dove sono presenti assessori di Sinistra, e che tanti consensi ha ottenuto nella Valle Telesina… capisco che Bassolino ha lasciato la Regione in una montagna di debiti ma… quando parliamo del futuro di intere generazioni di ragazzi non capisco più. Non voglio capire…mi rifiuto di capire… quando la realtà ci dice che più generazioni di ragazzi, a tutti i livelli di studi, sono ammassati in edifici che non rispettano le vigenti leggi antisismiche e che quasi mai sono dotati di dispositivi antincendio…; ed allora,…Lia… di che parliamo?…chi garantisce la sicurezza dei nostri figli e nipoti in caso di un malaugurato, possibile, terremoto, o di un, possibile, cedimento strutturale? a chi ci dobbiamo affidare? alla clemenza di Nostro Signore? La tragedia di San Giuliano di Puglia non ha insegnato nulla?

Fior di professionisti, oggi, sono maturati, ieri, nel nostro glorioso Liceo, professionisti di Telese e dintorni, che mi chiedono di affrontare questo o quel problema, e persino tu, Lia che non ti sei ancora rassegnata con quelle stellette…. Non ascolto più nessuno… sono sordo… il problema di oggi è cercare il modo, se c’è,di  recuperare il finanziamento pubblico per erigere il nuovo polo scolastico. Se c’è qualcuno che può, ci dia una voce!… Tutta l’Amministrazione comunale dia una voce!

Non riesco a rassegnarmi al fatto che i ragazzi studino ancora in quelle aule…sgarrupanti; sarà perché, da ragazzo ho frequentato ben altro tipo di scuola: campi di calcio, da tennis, da pattinaggio, vasti spazi attrezzati per l’educazione fisica.. aule attrezzate esclusivamente per il disegno, per studio, per le lezioni… forse è per questo che mi riesce difficile accettare questa situazione… il Liceo Scientifico di Telese, Lia, non è stata la mia scuola. Come si sarà capito… quello che

chiedo a tutti coloro che hanno trovato accoglienza e studiato nelle scuole di Telese, scendete in campo per difendere e promuovere una scuola d’eccellenza che già sembrava a portata di mano per quelle ragazze e quei ragazzi che ora si sentono defraudati di qualcosa che sarebbe stato un loro diritto avere e che ora, oplà, non c’è più… Certo, la questione dell’edilizia scolastica non interessa

soltanto Telese e la Valle Telesina ma quasi tutto il Sud Italia… ma a noi, per le forze che possiamo spendere, cos’altro possiamo fare se non di cercare di ottenere quanto ci era stato promesso?…

e.e.

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6 Commenti

  1. Una soluzione è oscena solo se si ha una alternativa. Quattro milioni di euro sono una cifra sufficiente per buttare a terra la vecchia struttura e ricostruirla antisismica. Sono una donna di legge:con la legge si stabilisce la priorità dell’interesse pubblico su quello privato, con la legge si sequestrano e si confiscano beni se provenieti da attività illecite …Qui si è proceduto con un giustizialismo di piazza che ha manovrato i giovani, che ha esaltato sentimenti distruttivi di invidia e livori personali, che ha coinvolto tutti e danneggiato tutti per colpire uno solo.
    Chi risarcirà ora i danni della incompetenza imprudenza imperizia che ha portato a ciò?
    Chi e contro chi costituirsi parte civile?
    Informata… non lo sono per dovere,ero seduta ad un tavolo antimafia ed anticamorra della Regione Campania con molti politici e io e quel bel tenente dei carabinieri,meraviglioso ed altero nella sua uniforme,eravamo le facce…pulite…decisamente i più belli dentro e…fuori!
    Quelli che dovevano dare al tutto rigore etico.
    Sono una donna visibile, altre volte mi era capitato,in altri contesti, di essere “usata” e l’ho capito subito che eravamo lì per ” far vedere con chi si accompagnano”, ultimi storni di fondi prima della prossima legislatura ma anche il tenente, solo qualche giorno fa, mi ha detto ” avevi ragione…”. E poi quanta gente passa all’Università, alla Procura Generale, alla Procura per i Minorenni, all’aereoporto di Capodichino…passano, parlano chiedono e , si vengono a sapere tante cose.
    I finanziamenti per gli alberghi sono altri canali, che io sappia, fondi Europei…Ministro Ronchi mi pare….
    Ero l’unica rimasta a voler bene,un pò di bene,a quello a cui ti riferisci e ora non più.
    Ha osato mancare di rispetto alla persona che più amo al mondo,in maniera intollerabilmente ingiusta, e io non lo sapevo.
    Sì sono informata e so troppe cose anche di lui ora,e provo quello che si prova quando accendi la luce nelle case vecchie e vedi gli scarafaggi.
    Non ti fanno niente,scappano,davanti a me,ora, quelli così scappano tutti io non sono toccabile( come nel noto film), io sono integerrima… ma riescono a farmi male lo stesso, perchè, mi fanno schifo.Lia Buono.

  2. “Chi risarcirà ora i danni della incompetenza imprudenza imperizia che ha portato a ciò?”

    Infatti è quello che mi chiedo anche io e, credo, tantissimi altri.

    “Una soluzione è oscena solo se si ha una alternativa”

    Falso, una soluzione può essere oscena tout court, o vogliamo dire che può essere etico andare a p…. (scusate l’autocensura, ma non so chi legge i commenti) se non si ha una alternativa?

    “A domanda rispondo:Comunque per quel che ne so io niente revoca all’albergo a quattro stelle…e per quel che intuisco ne avrà molti altri…di finanziamenti”

    Appunto, e allora di cosa parliamo?

  3. una soluzione è la risposta ad un problema…la scuola era un nobile fine…sequestrare o confiscare la proprietà giusto se legale…ma che dici? e poi A CHI?
    ovvio che i parametri dovevano rimanere etici!E non lo so di cosa parliamo chiedetelo a quelli che vivono di stipendio di politici senza alcuna competenza professionale,non a me, io ho sempre lavorato! Lia Buono.

  4. Rettifico: oggi ho incontrato il collega dei Carabinieri che io ho descritto come bel tenente, mi ha detto che è Colonnello…in verità Colonnello mi ricordava uno vecchio brutto e con i baffi per inciso decisamente ancor più brutto dentro … e…vabbè, non è tenente è colonnello e i militari ci tengono molto a queste cose.Lia Buono.

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