di Giovanni Pio Marenna. Il consigliere comunale del gruppo consiliare di minoranza “Da sempre per Cerreto” Giuseppe Fappiano ha presentato un’interrogazione al sindaco di Cerreto Sannita sulla situazione dei lavori di Riqualificazione e adeguamento paesaggistico ambientale della Parte Alta – Centro Storico, finanziati con fondi PIT Parco del Matese. Fappiano ha anzitutto sottolineato come i lavori consegnati non rispondono al progetto redatto dall’Ufficio Tecnico, in quanto mancanti di ben quattro opere:
1) la risistemazione e pavimentazione Vico Santa Chiara;
2) la messa in quota e ricostruzione cunette di scolo di Vico Gruri;
3) la messa in quota e ricostruzione cunette di scolo Vico Gelsomino;
4) le 8 rampe di accesso ai marciapiedi per abbattimento barriere architettoniche.
Sulla base di ciò il consigliere di minoranza ha chiesto di sapere per quale ragione tali lavori non sono stati effettuati, anche se totalmente finanziati, e se sono state individuate delle responsabilità tecnico/amministrative per il mancato completamento dell’opera. Inoltre ha domandato per quale motivo non sono stati previsti dossi artificiali con strisce pedonali su via Andrea Mazzarella (così come messi in opera su via Telesina) e dove sono stati depositati i manufatti in pietra dei marciapiedi (le cosiddette “Bocche di Lupo”) e l’antica pavimentazione degli stessi marciapiedi (detti “Vasili”) di fattura settecentesca, scolpiti da scalpellini locali e, quindi, reperti architettonici della nostra storia. Infine, esige di conoscere quali atti ha intenzione di adottare l’amministrazione comunale al fine di completare l’opera che, come detto, sebbene interamente finanziata, risulta completata solo parzialmente.