di Antonio Giaquinto. (Ufficio stampa del Comune di Telese Terme) L’Associazione Nazionale dei Comuni Termali (ANCOT) in collaborazione con Federterme ha organizzato ieri 8 luglio 2010 presso la Sala delle Conferenze della Camera dei Deputati, un convegno su “Revisione della legge 232/2000 (di riordino del settore termale) a dieci anni dalla sua approvazione:riflessioni e proposte”.
All’incontro ha partecipato il Sindaco Pasquale Carofano dal momento che anche Telese Terme è entrato a far parte, nei mesi scorsi, dell’ANCOT.
Moderatore il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci.
Nella tavola rotonda si è discusso della legge di riordino del settore termale che si presenta ancora fortemente attuale e spinge a fare una giusta riflessione sulle funzioni di prevenzione, cura e riabilitazione che svolge il sistema termale del nostro Paese.
Le norme riguardano un comparto con 378 aziende termali, 750 milioni di euro di fatturato, di cui 130 a carico del Servizio Sanitario Nazionale, con 16.000 occupati diretti (che superano i 65.000 considerati anche gli indiretti), in 170 Comuni termali, in 20 Regioni e Province autonome.
Gli interventi dei relatori hanno affrontato il tema delle erogazioni delle prestazioni termali e le disposizioni per la promozione e la riqualificazione del patrimonio idrotermale anche ai fini della valorizzazione delle risorse naturali, ambientali e culturali dei territori termali.
L’apertura è stata affidata al Presidente ANCOT e Sindaco di Salsomaggiore Terme on.Massimo Tedeschi il quale ha insistito sulla mission dell’Associazione di innalzare il livello di attenzione sul comparto termale nazionale sostenendo la necessità di dare attuazione anche a livello regionale ai punti qualificanti della legge 323/2000 ancora inattuali. Si fa riferimento alle norme riguardanti il marchio di qualità termale, la figura dell’operatore termale, l’effettivo avvio delle scuole di specializzazione in medicina termale.
Inoltre il Presidente Tedeschi, salutando con favore la presenza al convegno del Ministro della Salute on.Ferruccio Fazio, ha ribadito che una efficace implementazione della legge non può prescindere dalla piena e definitiva conferma dell’appartenenza delle prestazioni termali ai LEA (Livelli essenziali di assistenza) e dalla collaborazione delle aziende termali per la realizzazione di programmi di ricerca. Infine il Presidente Tedeschi ha auspicato la promozione del termalismo italiano nel contesto dell’Unione Europea e una adeguata tutela dell’uso della parola termale in modo da collegarla esclusivamente a fattispecie di riconosciuta efficacia terapeutica.
Sono intervenuti anche Crescenzo Simone – Referente Nazionale CMCN (Coordinamento Nazionale Cooperative Mediche),Fabio Sturani – Segretario Generale FEDERSANITA’ ANCI – e gli onorevoli Rocco Caccavari, Gabriella Carlucci, Franco Ceccuzzi e Massimo Vannucci.
Prima delle conclusioni affidate al Ministro Fazio, si sono registrati gli interventi dei Sindaci di Fiuggi, di Montecatini e di Telese Terme.
Il primo cittadino di Telese Terme Pasquale Carofano ha ringraziato gli organizzatori del convegno che ha consentito di poter approfondire le tematiche del termalismo secondo le linee guida tracciate dalla L.323/2000 dichiarando di condividere in pieno la discussione nella sua impostazione generale e negli aspetti della normativa ancora da attuare a 10 anni dalla sua approvazione.
In particolare il Sindaco Carofano ha sostenuto e rafforzato l’intervento dell’on.Carlucci sulla necessità di ragionare secondo l’ottica di un nuovo modello termale rivolto al wellness e al benessere psico-fisico, senza trascurare la vocazione naturale dell’aspetto curativo e preventivo e ha concluso il suo breve intervento affermando che la città di Telese Terme ha aderito con entusiasmo all’ANCOT nella certezza di poter raggiungere risultati che diano nuovo impulso al termalismo italiano e ha confermato di condividere l’idea che l’Associazione possa avere delle rappresentanze a livello regionale.
Telese Terme 09/07/2010
Comunicato stampa n.43/2010