Tutto e il contrario di tuttodi Gianluca D’Aronzo Tutto e il contrario di tutto. Questa è la logica manageriale dei sub commissari ASL. Oggi una cosa e domani quella diametralmente opposta. Il risultato di questa manovra è una confusione totale e una presa in giro generalizzata. Si prendono in giro le persone comuni, come noi, ma anche i medici, i direttori sanitari, i chirurghi, i sindaci, i prefetti e chiunque si permetta di ostacolare il loro “disegno”, perché di questo si tratta. Avevano appena accolto la “preghiera” del Prefetto, dichiarando appena ieri di voler attendere le decisioni della  Regione in merito al destino dell’Ospedale Maria delle Grazie e oggi non è vero più. Oggi si dispone di forza, con un altro fax, il trasferimento del personale della chirurgia. Hanno dimenticato che nel frattempo il loro”braccio operativo” Dott. Di Guida (Direttore Sanitario a Cerreto) aveva comunque lasciato operative quelle sale operatorie “non a norma” per i casi di urgenza e per le degenze non trasferibili. E quindi non ci sono riusciti: il personale di chirurgia non si è mosso. E ora? Come si fa? Bhè una soluzione ci sarebbe! Perché non mandare qualcuno che può chiudere definitivamente il blocco operatorio, e di conseguenza anche il pronto soccorso? Che so, magari i NAS! Si renderebbe disponibile tutto il reparto chirurgia. In fondo si tratterebbe solo di dare il colpo di grazia a quell’ospedale e a questa popolazione. Poi il “disegno” sarà compiuto. Siamo pronti signori “sub”.   Ci eravamo illusi di aver toccato il fondo; evidentemente si può ancora pensare di “scavare”.

Per il Comitato Civico: Gianluca D’Aronzo

Comitato Civico “No alla chiusura dell’Ospedale Maria delle Grazie

Cerreto Sannita

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