di Daniele Prece I “Puri” di Monte Pugliano: sempre meno… puri… La cementificazione selvaggia a cui assistiamo da anni, mortifica e degrada ineluttabilmente il paesaggio della Valle Telesina, facendolo assomigliare sempre più a quello dei tanti comuni dell’hinterland partenopeo.
Nonostante questo la fruizione della natura e degli spazi verdi nella nostra zona potrebbe essere comunque una cosa ancora possibile, se quantomeno ci fosse un minimo di tutela e salvaguardia ambientale, unitamente a una maggiore sensibilità e amore per il territorio, sia da parte degli amministratori che dei semplici cittadini.
Il vicino sito di Monte Pugliano rappresenta infatti una valida e inattesa alternativa per chi volesse anche solo fare una passeggiata nel verde, senza dover intraprendere impegnative trasferte verso il Taburno o il Matese.
È sufficiente incamminarsi a piedi in uno dei vari sentieri che degradano sul versante di Telese, per ritrovarsi immediatamente immersi in un fitto bosco verdeggiante di lecci e carpini, percorsi tortuosi e labirintici attraverso i quali accedere alle varie attrazioni del luogo, le grotte, le famose doline, scorci paesaggistici, fauna autoctona e altro ancora: un ricco polmone verde che sovrasta la nostra cittadina, del quale forse non comprendiamo appieno l’importanza.
Purtroppo l’inciviltà e la mancanza di sensibilità, deturpa e compromette immancabilmente anche questa vicina e preziosa risorsa ambientale: immondizia abbandonata ovunque, lungo i sentieri, nelle doline, segnaletica divelta, rifiuti di ogni genere sversati in quantità industriali e chi più ne ha più ne metta.
Già si è parlato in passato su queste pagine di Monte Pugliano, però ho pensato di dire anche la mia, denunciando quello che a mio avviso è uno stato di cose davvero sconfortante.
L’altro giorno, munito di macchina fotografica, ho voluto infatti percorrere alcuni tratti del sito e documentare qui su Vivitelese il degrado in cui versa questa zona, allo scopo di sensibilizzare le autorità competenti e i singoli cittadini a una maggiore attenzione. Le foto parlano da sole e non serve aggiungere altro.
Penso sia davvero importante prendere delle concrete iniziative di salvaguardia e tutela del nostro territorio, in quella che dovrebbe essere a mio avviso una indifferibile necessità per il futuro di ognuno di noi.
“Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli” (proverbio dei nativi americani Sioux)
Saluti a tutti
Daniele Prece
Bibliografia:
http://www.sansalvatoretelesino.com/i_puri.htm
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