di Alfonso Grillo invio copia della delibera di Giuntra Regionale n .51 del 28/1/2010, pubblicata sul B.U.R.C. n. 12 del 8/2/2010, avente ad oggetto: ‘Presa d’atto del protocollo di intesa tra la Regione Campania e la Provincia di Benevento‘. Ancora una volta, da telesino, voglio ringraziare l’Amministrazione Provinciale di Benevento, nelle persone del Presidente Cimitile e degli Assessori Annachiara Palmieri e Gianluca Aceto, nonchè l’ex Assessore Regionale al Lavoro e all’Istruzione Corrado Gabriele.
Ecco il testo integrale della delibera n. 51 del 28//1/2010
A.G.C. 17 -Istruzione - Educazione - Formazione Professionale - Politica Giovanile e del Forum Regionale della Gioventù - Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro (O.R.ME.L.) - Deliberazione n. 51 del 28 gennaio 2010 – DGR N. 1367 DEL 28/08/2008 "Una Comunità, una scuola di qualità". Il Progetto Educational Quality Facilities (EQF), come modificata dalla DGR N. 1567 DEL 15/10/2009 - PRESA D'ATTO DEL PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA E LA PROVINCIA DI BENEVENTO. PREMESSO - che con DGR n.1367 del 28/08/2008, pubblicata sul BURC n. 49 del 9/ /12/2008, recante "Una comunita', una scuola di qualita". Il progetto Educational Quality Facilities (EQF) ", è stata definita, nell'ambito del POR FESR 2007/2013 - Obiettivo Operativo 6.3, una strategia finalizzata all'innalzamento della qualità delle strutture educative, funzionale al potenziamento dell'offerta formativa e della qualità della didattica, mediante interventi quali: A) Realizzazione di spazi educativi (a norma, attrezzati e di qualità) in contesti territoriali deprivati; B) Graduale elevamento della qualità di aree, edifici, attrezzature, finalizzato al rafforzamento della relazione tra scuola e territorio ai fini dell'accrescimento culturale dello stesso; C) Gestione dei periodi transitori nella programmazione e realizzazione degli interventi ed attrezzature rare e fortemente specializzate; D) Interventi "segnale", edifici omnicomprensivi di tutti i principi di qualità, atti a generare comportamenti culturali conseguenti; E) Azioni di divulgazione e supporto alla programmazione degli enti locali; - che con successiva DGR n.1567 del 15/10/2009, pubblicata sul BURC n.67 del 02/11/2009, a seguito dei chiarimenti avvenuti in sede di Comitato di Sorveglianza POR 2007-2013, sono state meglio precisate le modalità di realizzazione degli interventi descritti nel Progetto EQF, al fine di renderlo pienamente coerente con l'Obiettivo Operativo 6.3 "Città solidali e scuole aperte" del POR FESR 2007-2013, salvaguardandone la specificità e l’innovatività rispetto agli interventi sulle strutture educative previsti anche dall’Obiettivo C Asse II del PON Scuola 2007/2013; - che le modifiche della citata DGR n. 1567/2009 si sono esplicitate, tra l’altro, all’Azione C) e all’Azione D), entrambe a titolarità regionale, come segue: C) Programmazione e realizzazione di laboratori mobili ad altissima tecnologia e livello prestazionale; D) Interventi campione “segnale”, omnicomprensivi di tutti i principi di qualità, atti a generare comportamenti di qualità conseguenti non più destinati a edifici ad esclusivo uso scolastico ma, più opportunamente, intesi come strutture polifunzionali per la promozione ed il sostegno di processi di rigenerazione culturale e sociale dei territori, per aumentare la coesione sociale e innalzare la qualità della vita; CONSIDERATO - che la Provincia di Benevento, a seguito di approfondita e condivisa valutazione con i soggetti interessati, dei bisogni sociali, culturali educativi e formativi del proprio ambito, ha rappresentato l’esigenza diffusa di un graduale elevamento del sistema educativo/formativo relativo ad aree, edifici ed attrezzature finalizzato al rafforzamento della relazione scuola-territorio e per la promozione sociale, economica e culturale dello stesso, anche mediante progetti da realizzare con riferimento agli “indici di qualità” in materia di architettura educativa, derivanti dai “principles” elaborati dal CELE/OECD-OCSE di Parigi; -che, a tal fine, la Provincia di Benevento intende realizzare sul territorio del comune di Telese Terme un “Edificio Segnale”, di cui all'Azione D) dell'Allegato sub.A) alla DGR n.1567/2009, quale Struttura Polifunzionale capace di svolgere un ruolo di grande attrattore di utenze, da adibire oltre agli usi scolastici per l’istruzione secondaria superiore, più propriamente, ad attività di socializzazione ed integrazione per il sostegno di processi di rigenerazione sociale e culturale, formativi ed educativi, in una logica di scuola aperta al territorio e in una prospettiva di life-long learning; - che la Provincia di Benevento intende realizzare, altresì, un Laboratorio mobile, di cui all’Azione C) del- l'Allegato sub.A) alla DGR n.1567/2009, ad altissima tecnologia e livello prestazionale, per fornire un adeguato strumento al territorio provinciale, a sostegno della più alta promozione e formazione culturale dei giovani e della collettività; -che la Provincia di Benevento si prefigge, infine, di individuare risorse per il riadeguamento e la residenzialità dell’Istituto d’Arte “Giustiniani” di Cerreto Sannita; RILEVATO - che in data 12 novembre 2009 è stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa - redatto secondo lo schema approvato dal competente Settore dell’AGC Avvocatura, di cui alla nota Raccomandata a mano, acquisita al prot.2009.0993818 dell’AGC 17 il 17/11/2009 - tra la Regione Campania e la Provincia di Benevento, approvato con delibera di Giunta Provinciale n.700 del 27/11/2009, finalizzato alla realizzazione, nel Comune di Telese Terme, di un "Edificio segnale" inteso quale Struttura Polifunzionale per la promozione ed il sostegno di processi di rigenerazione sociale e culturale del territorio di cui alla citata Azione D) , nonché alla realizzazione di un laboratorio mobile ad altissima specializzazione - con spazi didattici di base e laboratori speciali - di cui alla citata Azione C) , da mettere a disposizione del territorio a supporto della più alta promozione e formazione culturale dei giovani e della collettività; - che la Provincia di Benevento concorre alla realizzazione dell'Edificio Segnale con il conferimento delle risorse necessarie alla completa realizzazione dell'intervento, nonché alla manutenzione e al funzionamento dell'edificio stesso; - che la Provincia di Benevento si impegna a garantire i costi di manutenzione e funzionamento del laboratorio mobile, assicurandone un'adeguata sistemazione logistica nei periodi di non utilizzo ed a sottoscrivere successivamente apposita convenzione con la Regione Campania, nella quale sarà definito il modello funzionale di gestione nell'uso e manutenzione del laboratorio mobile; CONSIDERATO - che, per la realizzazione degli interventi oggetto del Protocollo d'Intesa, la Regione Campania - in attuazione delle disposizioni di cui alla DGR n.1367/08, modificata dalla DGR n.1567/2009 e secondo le modalità di cui al D.D. n.140 del 19/05/2009 - individua, mediante la collaborazione con il CISEM e il CELE/OECD, indirizzi e modalità di progettazione degli interventi mediante la realizzazione di studi meta- progettuali, quali linee guida per i diversi livelli di progettazione; - che la Regione Campania, con il citato Protocollo d'Intesa destina risorse POR FESR 2007-2013 per un importo massimo di € 7.500.000,00 per l'intervento di cui all'Azione D) e per l’importo massimo di € 5.330.000,00 per l'intervento di cui all'Azione C), elevabili rispettivamente a max € 10.000.000,00 e a max € 8.000.000,00 nelle more della verifica dell'effettiva disponibilità di Fondi FAS che concorrono con i Fondi FESR - come da DGR n.1367/2008 e DGR n.1567/2009 rettificata nel Quadro Finanziario dalla DGR n.1790 del 04/12/2009 - a definire l'impegno finanziario per la realizzazione del Progetto EQF; RITENUTO - di dover prendere atto dell' allegato Protocollo d'Intesa che forma parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo; - di poter programmare, prioritariamente, l’intervento relativo all "Edificio segnale" nel Comune di Telese Terme di cui all’Azione D), rinviando a successivo atto deliberativo la programmazione dell’intervento di cui all’Azione C) previsto nel citato Protocollo d’Intesa; - di poter stabilire la durata del suddetto Protocollo dalla data di pubblicazione del presente atto sul BURC e fino al completamento delle procedure tecnico-amministrative e contabili, così come definite dal Manuale di attuazione del POR Campania FESR 2007-2013, approvato con DGR n.1715 del 20/11/2009; VISTA • la normativa di riferimento raggruppata per Autorità emanante: Comunità Europea: – il Regolamento (CE) dell'8/12/06 n.1828, che stabilisce le modalità d'esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di Coesione, e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo relativo al FESR; – il Regolamento (CE) del 30/05/2000 n.1159, “Azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati membri sugli interventi dei Fondi strutturali”. Stato Italiano: - il DLgs. dell’11/09/2008 n. 152, “Ulteriori disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, a norma dell’art. 25, c. 3, della Legge 18 aprile 2005, n. 62”; - il DLgs. del 09/0472008 n. 81, Testo Unico in materia di “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di Lavoro” (ex Legge 626 del 1994); - il DLgs. del 12/04/2006 n. 163, "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE"; - DLgs. 22/01/2004, n. 42 – “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”; - la L. n. 289 del 27/12/2002, art. 80 comma 21, “Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici”; - la Legge Costituzionale del 18 ottobre 2001 n. 3, che ha riconosciuto alle Regioni la potestà legislativa, concorrente con quella dello Stato, in materia di istruzione; - il DPR del 28/12/2000 n. 445, “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”; - il DPR del 21/12/1999 n. 554, “Regolamento di attuazione della Legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”; - la Legge dell’11 gennaio 1996 n. 23, “Norme per l'edilizia scolastica”; - la Legge dell’11 febbraio 1994 n. 109 e successive modifiche ed integrazioni, “Legge quadro in materia di lavori pubblici”; - il DPR del 26/08/1993 n. 412, “Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione”; - la Legge del 05/02/1992 n. 104, "Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"; la Legge del 09/01/1991 n. 10, “Norme per l'attuazione del Piano nazionale in materia di uso dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”; la Legge del 07/08/1990 n. 241, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi". Regione Campania: - la DGR n.1790 del 04/12/2009 di Rettifica al quadro Finanziario della DGR n.1567/2009; - la DGR n.1715 del 20/11/2009 che approva il Manuale di attuazione del POR FESR 2007-2013; - la DGR n.1567 del 15/10/2009, di modifica alla DGR n.1367 del 28/08/2008 “Una comunità, una scuola di qualità. Il progetto Educational Quality Facilities (EQF) POR FESR 2007 -2013”; - la DGR n.1367 del 28/08/2008, “Una comunità, una scuola di qualità. Il progetto Educational Quality Facilities (EQF) POR FESR 2007 -2013”; - la DGR n.879 del 16/05/2008, “Presa d'atto dell’approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza dei “Criteri di selezione delle operazioni del POR FESR 2007-2013” ai sensi dell’art. 56 e 65 del Regolamento CE”; - la DGR n.26 dell’11/01/2008, che ha approvato il Piano finanziario per gli Obiettivi Operativi del POR FESR 2007/2013; - la DGR n.1921 del 9/11/2007 “Presa d'atto della Decisione della Commissione Europea di approvazione del POR Campania FESR 2007-2013”; - la LR n.3 del 27/02/2007, “Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania”; VISTA - la delibera della Giunta Provinciale di Benevento n.700 del 27/11/2009. Propone e la Giunta in conformità a voti unanimi DELIBERA per le considerazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente riportate - di prendere atto del Protocollo d'Intesa tra la Regione Campania e la Provincia di Benevento, sottoscritto il 12 novembre 2009, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo, recante la disciplina dei rapporti - nell'ambito del quadro normativo in materia - per la realizzazione degli interventi in esso descritti e, segnatamente, di un "Edificio Segnale" nel Comune di Telese Terme, inteso quale Struttura Polifunzionale per la promozione ed il sostegno di processi di rigenerazione sociale e culturale del territorio, di cui all'Azione D), dell'Allegato sub.A), alla DGR 1567/2009 e di un Laboratorio mobile ad altissima specializzazione - con spazi didattici di base e laboratori speciali, da mettere a disposizione del territorio a supporto della più alta promozione e formazione culturale dei giovani e della collettività - di cui all'Azione C), dell'Allegato sub.A), alla DGR 1567/2009; - di destinare, nelle more della verifica dell'effettiva disponibilità di Fondi FAS che concorrono con i Fondi FESR a definire l'impegno finanziario per la realizzazione del Progetto EQF, risorse POR FESR 20072013 per un importo massimo di € 7.500.000,00 per l'intervento di cui all'Azione D) e per l’importo massimo di € 5.330.000,00 per l'intervento di cui all'Azione C), elevabili rispettivamente a max € 10.000.000,00 e a max € 8.000.000,00 nelle more della verifica dell'effettiva disponibilità di Fondi FAS che concorrono con i Fondi FESR - come da DGR n.1367/2008 e DGR n.1567/2009 rettificata nel Quadro Finanziario dalla DGR n.1790 del 04/12/2009 - a definire l'impegno finanziario per la realizzazione del Progetto EQF; - di programmare, prioritariamente, l’intervento relativo all "Edificio segnale" nel Comune di Telese Terme di cui all’Azione D), rinviando a successivo atto deliberativo la programmazione dell’intervento di cui all’Azione C) previsto nel citato Protocollo d’Intesa; - di stabilire la durata del Protocollo d’Intesa dalla data di pubblicazione del presente atto sul BURC e fino al completamento delle procedure tecnico-amministrative e contabili, così come definite dal Manuale POR Campania FESR 2007-2013, approvato con DGR n.1715 del 20/11/2009; - di dare mandato al Dirigente del Settore competente, responsabile dell’Obiettivo Operativo, per l’attuazione della presente Delibera; - di inviare il presente provvedimento all’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro, all’Autorità di Gestione PO FESR 2007-2013, all’AGC 9 – Settore 2, all’AGC 17, al Settore Istruzione e Cultura, all'Ufficio Bollettino Ufficiale della Regione Campania per la pubblicazione sul BURC e sul sito www.regione.campania.it . Il Segretario Il Presidente D’Elia Valiante
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