di Carmine Sanzari Grazie a un ristretto gruppo di abitanti locali di contrada San Tommaso, contigua con il territorio di Telese Terme, conosciuta purtroppo solo per le vicende relative a innumerevoli incidenti stradali di cui due mortali; si è dato avvio alla raccolta delle firme per segnalare alle istituzioni competenti le criticità dell’incrocio ubicato in c/da San Tommaso che vede fronteggiarsi due importanti arterie Provinciali, la San Salvatore Telesino – Castelvenere e la Telese Terme – Cerreto Sannita, il cui tragitto è regolato da un impianto semaforico, evidentemente non sufficiente a salvaguardare la incolumità dei residenti, e ne quella di tutti coloro i quali provengono dai paesi limitrofi percorrendola intensamente ogni giorno per svariati motivi, ne è prova della insufficienza dell’impianto semaforico, i due casi di incidenti mortali.
In nome e per conto, di tutti coloro i quali si stanno dando da fare per la raccolta delle firme, e a tutti quelli che ci stanno dando sostegno morale sostenendo la petizione, va un ringraziamento anticipato.
Anche se non abito in contrada San Tommaso, conosco bene la pericolosità di quell’incrocio e ogni volta che lo attraverso mi guardo bene dal distrarmi anche se ho semaforo verde.
Sò che la maggior parte dei residenti della valle ha il mio stesso timore e usa un attegiamento prudente nell’attraversarlo ma questo non è sufficiente, soprattutto per i tanti avventori che ogni fine settimana si dirigono verso Cerreto o Cusano.
Và indubbiamente potenziata la segnaletica o meglio andrebbe fatta una rotonda.
Lascio questo commento a supporto del comitato che si è costituito e invito tutti i lettori di vivitelese a fare altrettanto.
Pietro De Filippo
ma e possibile che nessuno di competenza si accorge che ormai i semafori sono solo di ingorgo per quasi tutti gli incroci oggi il futuro sono le rotonde esse evitano traffico e pericoli se sono fatte bene (cercate di non imitare quelle di telese)