di Ezio Esposito “Lasciate che i fanciulli vengano a Me perché di essi sarà il Regno dei Cieli” Cito a memoria: chi fa un torto a uno di essi è meglio che si leghi una pietra al collo e si butti nel più profondo del mare.
Così l’apostolo Luca nel Vangelo.
Non so, se con il mio scarso sapere e la mia limitata possibilità di rendere chiaro il mio pensiero, possa affrontare un problema enorme come quello dei preti pedofili e degli attacchi di violenza inaudita che provengono dalla Germania, dal nord America, e dalla perfida Albione a mezzo giornali e TV contro la Chiesa Cattolica. Però ci provo.
Ho studiato per cinque anni, da alunno interno, in un collegio salesiano a Roma, il mitico Pio XI, dopo aver vinto un concorso bandito dall’INADEL (Istituto Nazionale Assistenza Enti Locali)
Avevo partecipato al concorso perché mio padre era dipendente comunale. Per cinque anni ho vissuto tra i preti salesiani e in tutti quegli ho anni ricordo un solo caso di pedofilia. Nella mia camerata alloggiavamo circa settanta ragazzi. Per sorvegliarci, durante la notte, c’erano normalmente tre/quattro superiori, quasi sempre ecclesiastici, isolati in una tenda di panno bianco. In più c’era un sacerdote, il catechista, che passeggiava fino a notte fonda nel corridoio fra le due fila di letti. E fu proprio il catechista che spalancò una di quelle tende e trovò un ‘chierico’ in compagnia di un ragazzo. Per dovere di cronaca dirò che quel nostro compagno era da tempo che dava chiari segni di… anormalità. La mattina stessa del fattaccio notturno scomparvero sia il chierico che il nostro compagno. Dopo un po’ si seppe che i due erano stati rimpatriati nelle loro rispettive famiglie.
Dopo il racconto di quanto conosco di persona citerò dal giornale Italia Oggi dell’otto aprile u.s.:
1) “Un rapporto governativo U.S.A. (2008) sostiene che gli abusi sui minori per oltre il 64% sono commessi dai genitori, parenti e conviventi, dunque all’interno delle relazioni familiari; nelle scuole degli Stati Uniti quasi il 10% dei ragazzi subisce molestie, mentre gli episodi che coinvolgono preti cattolici si stima che ‘siano meno dello 0,03%’ del totale degli abusi su minori.(nota: Le sottolineature sono del sottoscritto.
2) Ancora: su IL FOGLIO di Giuliano Ferrara del 7 aprile u.s., nella rubrica “Editoriali” dal titolo ‘La pedofilia e l’odio per le “verità morali” il card. Sodano denuncia ‘il contrasto culturale’ con il secolarismo. Darò soltanto un cenno dell’articolo. “E’ ormai un contrasto culturale; il Papa incarna verità morali che non sono accettate e così le mancanze e gli errori dei sacerdoti sono usate come armi contro la chiesa”. Mentre prosegue la gragnuola mediatica internazionale sulla chiesa cattolica per i casi di pedofilia nel clero, offensiva che anzi ha cambiato registro negli ultimi giorni, trasformandosi in una campagna contro Benedetto XVI…”
In ultimo dirò: quanti grandi uomini sono fioriti nella Chiesa Cattolica, la chiesa dei martiri , dei perseguitati e dei santi? Quanto bene hanno fatto, ai giovani del MONDO i preti salesiani di San Giovanni Bosco, e i missionari, e i Don Gnocchi per i ragazzi, e Madre Teresa di Calcutta per i diseredati e gli ammalati terminali, e Padre Pio, e quel nostro grande Papa Giovanni Paolo II che ha contribuito a spazzare via Dall’Europa il comunismo… mi fermo citando i nuovi grandi della Chiesa Cattolica.
e.e.