di Alberto D’Onofrio Vedere quell’abitazione chiusa, vedere, non più che tu passeggi, vedere, non più chiamare i miei figli, … mi fa star male, triste, vorrei piangere, ma, non riesco.
Nonna, mi hai dato sempre tutto, dentro di me, unita alla tristezza, c’è moltissima rabbia, per tutte le problematiche che si sono create, continuando a prevalere..
Non ho più la forza di reagire, è come se intorno a me, ci fosse solo buio, senza intravedere nessuno spiraglio di luce, quella luce di speranza.
Quella speranza di permettermi di iniziare nuovamente a vivere.
Ora che non ci sei comprendo maggiormente, “è un errore comprendere solo quando una persona cara non c’è più”, tutte le volte che mi dicevi, un giorno che non ci sarò più, dove andrete a finire, con tutti questi problemi della nostra Telese, cosa farai per i tuoi figli, che lavoro farai..?????
Hai sempre avuto ragione Cara Nonna, hai sempre avuto ragione, hai sempre avuto ragione…….e l’errore mio più grande è stato quello di non averti mai ascoltato, al contrario, ero, sempre pronto a controbatterti, con la mia testardaggine, sulle tue idee, pensieri, e, consigli.
Ed ecco tutto, mi ritrovo da solo, con una famiglia da mantenere, elemosinando un lavoro e quant’altro.
La nostra amata cittadina, riesce a singhiozzi ad andare avanti, figuriamoci un lavoro.
Non so più, dove battere la testa..!!
Dovrò decidere pur qualcosa, non posso stare in questa situazione precaria, altrimenti rischio di bruciarmi la vita prima dei giorni che il buon Dio mi ha concesso.
Cara NONNA, sei è resterai sempre nel mio cuore… ora che sei con NONNO, dall’alto dei cieli, guardate la mia famigliola.
CIAO NONNA LUISA, CIAO NONNO ALBERTO.
Signor D’Onofrio, volgio farle i complimenti, questo articolo è davvero commovente. Da quanto tempo è morta sua nonna? Recentemente?
il giorno 06 aprile, purtroppo….
Saluti.-