di Gianclaudio Malgieri (articolo tratto dal corrieredelsannio.it)

Chiusura della campagna elettorale dai toni caldissimi, ieri sera in Piazza Aldo Moro a Telese. Colpo di scena proprio a qualche minuto dal comizio. Infatti, degli affannati poliziotti municipali hanno aperto le folle della Piazza, alle 19.35 circa, per permettere all’ex sindaco Giuseppe D’Occhio e alla moglie, alla guida, di raggiungere la loro residenza, adiacente alla piazza. Torna dopo 5 mesi e mezzo a casa (di cui 3 di carcere e quasi 3 di arresti domiciliari con divieto di dimora a Telese), dopo la liberazione di due giorni fa e l’operazione per un’idronefrosi all’Ospedale Rummo di Benevento. Il ritorno a casa dello storico sindaco ha avuto eco in tutti e due i comizi. “Dato che stasera ci siamo proprio tutti, ce la diciamo tutta”, così ha esordito Capasso durante il suo intervento nel comizio di chiusura della lista n.2 per Carofano sindaco.

Ma dopo qualche ora, l’ex sindaco è sceso in piazza. E’ stato proprio Martucci nel suo intervento, durante il comizio finale della lista n.1 “Telese Terme 2010″ a dichiarare: “Vedo qui degli amici coinvolti in procedimenti giudiziari, verso i quali c’è stato un accanimento eccessivo! Spero che al più presto potranno dimostrare la loro estraneità ai fatti!”. Erano infatti presenti, oltre all’ex sindaco, diversi cittadini coinvolti nella tangentopoli telesina e da due giorni in libertà.

Infine, dopo l’intervento del candidato sindaco Di Cerbo, Pino D’Occhio è proprio sceso tra la folla ed è stato calorosamente circondato da tutti i sostenitori della lista al coro di “Pino, Pino!”. I “bentornato” sono continuati stamattina, sul Viale Minieri, mentre l’ingegnere era a passeggio con alcuni candidati della lista n.1.

Gianclaudio Malgieri

dal corrieredelsannio.it

http://www.corrieredelsannio.it/2010/03/27/lex-sindaco-docchio-in-liberta-in-attesa-del-processo-scende-in-piazza-al-comizio-di-di-cerbo/print/

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4 Commenti

  1. Mi spiace dal punto di vista umano per la vecchia giunta,ma rivoglio indietro il paese della mia gioventù in cui ,prima fra tutte le donne della Valle Telesina mia madre e poi anche mio padre hanno contribuito a far crescere una coscienza popolare da anni ormai sopita.
    Grazie giovane Sindaco e grazie a tutti voi Telesini per aver consentito il cambiamento.
    Simonetta : )

  2. Cara Simonetta, sono certo che da oggi avrai maggiori stimoli a tornare più frequentemente ai luoghi della Tua gioventù. Ritroverai i Tuoi amici, rasserenati e lieti di poter rivivere l’armonia di tempi andati, in cui anche le inevitabili divergenze non travalicavano mai i confini di sinceri rapporti umani.
    Ti raccomando di portare con Te anche Mammma che, con Tuo Padre, resta nei ricordi più significativi del mio “incardinamento” in questa Comunità.
    Un abbraccio.

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