di Pietro Di Lorenzo
La terribile verità di una provincia che, purtroppo, continuerà a produrre sprechi. Semplicemente leggendo i comunicati della nostra Provincia e riflettendo sui numeri riportati, si apprende l’amara realtà che i cittadini e soprattutto gli imprenditori toccano con mano ogni giorno. Mentre le strade sono sempre più malridotte e si assiste all’assurda ed anacronistica tassazione dei passi carrabili, delle insegne pubblicitarie e persino della segnaletica di indicazione (che spesso integra la mancanza di informazioni stradali), ecco che giunge l’ultima dalla Rocca dei Rettori. Nei prossimi giorni un veicolo (un SUV) del Marsec (un’altra delle tante agenzie della provincia) girerà per le strade e verificherà la presenza di buche, segnaletica, passi carrabili, insegne pubblicitarie. Lo scopo annunciato è quello di risparmiare tempo e denaro (!).
Poi si scopre l’amara realtà: gli incidenti denunciati soltanto nel 2008 e causa di costosi risarcimenti da parte della provincia sono stati 1281 (uno per ogni km, visto che le strade provinciali sono in totale 1300 km). La spesa per i risarcimenti nel 2008 è stata di un milione e mezzo di euro (quasi € 1.200 a km), come dichiara la stessa provincia, ma se aggiungiamo anche i costi dell’appalto per la sistemazione delle buche ed i danni che l’intero tessuto economico e sociale subisce da queste gravi inefficienze e da queste nuove tassazioni (passi carrabili, pubblicità ), viene fuori una cifra enorme. Ma perché la Provincia non ripristina la figura del cantoniere? I tanti giovani disoccupati, i tantissimi cassintegrati o in mobilità sarebbero ben contenti di impegnarsi a sistemare le buche o i cigli delle strade.
Finiamola una buona volta con gli sprechi, con tutti questi soldi le nostre strade potrebbero essere tutte asfaltate e senza buche! Invece la politica degli sprechi e delle inefficienze ci consegna un ambiente degradato con sempre più tasse e tanta disoccupazione.
Benevento, 24 marzo 2010 Pietro Di Lorenzo imprenditore